RangeloniNews

2021-09-08 19:39:50 Aprire / Come

2021-08-28 21:07:26 Donbass - Oggi, con maggiore intensità rispetto al solito, i militari ucraini stanno bombardando la periferia di Gorlovka (zona miniera “Gagarin”). Un bambino di 10 anni è rimasto ferito, commozione cerebrale per una bambina. Aprire / Come

2021-08-26 22:03:11 Donbass - due civili feriti dal fuoco ucraino

Nel tardo pomeriggio i militari ucraini hanno aperto il fuoco verso il villaggio Staromikhailovka (repubblica popolare di Donetsk) impiegando corazzati di tipo BMP2. Come riportato dalle autorità della DNR, due residenti locali di 27 e 57 anni sono rimasti feriti. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale. Una abitazione è rimasta danneggiata dai colpi.

Non sarà l’Afghanistan, ma questa routine non è comunque normale. Aprire / Come

2021-08-26 17:26:59 Esplosione Aeroporto di Kabul provoca diversi morti, feriti militari USA

Il WSJ ha riportato che nei pressi del Baron hotel si è verificato un attacco terroristico a causa del quale sono rimasti feriti almeno tre militari statunitensi. Secondo Al Jazeera ci sarebbero almeno 10 morti.

Le voci di un possibile attacco giravano da giorni. False flag?

Aggiornamento 20:48: sono 12 i Marines statunitensi rimasti uccisi. Aprire / Come

2021-08-24 11:10:54 Ministero esteri d’Ucraina: in Afghanistan ci hanno rubato un aereo

Persone non identificate si sono impossessate dell'aereo che avrebbe dovuto evacuare i cittadini ucraini dall'Afghanistan, decollando in direzione Iran. L'incidente è avvenuto la scorsa settimana, ma il viceministro degli Esteri ucraino Evgheniy Yenin lo ha rivelato solo oggi in un'intervista a Hromadskoe radio.

“Il nostro aereo è stato dirottato da ignoti. Martedì ci è stato effettivamente rubato un aereo: è volato in Iran con a bordo un gruppo sconosciuto di passeggeri invece di evacuare i cittadini ucraini", ha affermato il diplomatico.

(foto: ufficio stampa del presidente ucraino) Aprire / Come

2021-08-23 17:12:27 Talebani e limiti alla libertà di stampa, chi non ne ha parlato ultimamente? Silenzio invece per la messa al bando di giornalisti e quotidiani nella "democratica" e vicina Ucraina

Per volere del presidente Zelensky sono state introdotte ufficialmente nuove sanzioni nei confronti di media ritenuti scomodi. Questa volta la ghigliottina mediatica ha colpito il giornale online “Strana.ua” e gli spazi online del noto blogger Anatolij Sharij, perseguitato in patria e costretto all’esilio in Spagna. Stessa sorte potrebbe toccare prossimamente al canale televisivo “Nash” (Nostro).

Pochi mesi fa, di punto in bianco, le autorità di Kiev avevano imposto la chiusura di tre noti canali televisivi. Queste misure erano state criticate da un rapporto dell’ONU in quanto contrarie agli "standard internazionali sui diritti umani”, mentre allo stesso tempo avevano ricevuto il sostegno ufficiale degli Stati Uniti.

La repressione dei media prosegue di pari passo con quella effettuata nei confronti di esponenti politici critici verso il governo. Secondo sondaggi riportati da Interfax-Ucraina, il 62,8% degli ucraini ritiene "assolutamente negativo" l’operato del proprio presidente e solamente il 6,9% ritiene che Zelensky possa migliorare la situazione vigente nel Paese.

Tutto questo prosegue sotto gli occhi accondiscendenti di buona parte di quel mondo che ha la pretesa di autodefinirsi “civile e democratico”. Oggi, infatti, a Kiev si sta svolgendo il summit “piattaforma di Crimea” a cui hanno preso parte 10 presidenti di paesi NATO e UE; 4 primi ministri; 13 ministri degli esteri (per l’Italia presente il sottosegretario Della Vedova); il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel e diverse altre cariche istituzionali. Aprire / Come

2021-08-17 17:49:22 In una delle basi abbandonate dagli americani sono rimasti ancora una quarantina di uomini, cittadini ucraini, romeni, georgiani e bulgari. Come riportato da diversi giornali ucraini, si tratta di contractor abbandonati inutilmente (probabilmente dimenticati) a presidiare la struttura. Di fatto i comandi statunitensi si sono preoccupati di evacuare il proprio personale senza pensare alla sorte di questi uomini.

Ieri i talebani hanno accerchiato e preso il controllo della struttura. Ai 40 militari è stata garantita l’incolumità dopo aver consegnato le armi. Però, ad ora, non sono stati rilasciati, diventando prigionieri.

Uno degli ucraini detenuti dai talebani – come riporta Liga.com – ha affermato che è stata fatta richiesta di evacuazione al proprio ministero degli Esteri. Le autorità hanno risposto proponendo ai connazionali di raggiungere autonomamente il Pakistan, dal quale verrebbero imbarcati su un apposito volo per l’Ucraina. Tuttavia il paramilitare ha riferito alla redazione che non possono uscire dalla base e raggiungere l’aeroporto che dista a tre chilometri, “altro che Pakistan”. USA e getta. Aprire / Come

2021-08-15 17:42:31 Biden profetico (no) su Afghanistan e talebani lo scorso 8 luglio.

Buona parte del mondo segue gli sviluppi di questa vicenda che la Zakharova, portavoce degli Esteri della Federazione Russa, ha definito “l’ennesimo dell’ennesimo esperimento storico di Washington”.

Questi esperimenti sono stati spesso sostenuti anche dall’Italia, pagando non poco in termini di vite umane, sovranità e denaro.

Sicuramente in tutto ciò possono essere colti diversi spunti di riflessione. Riflettiamo. Aprire / Come

2021-08-14 21:52:46 Aprire / Come

2021-08-09 12:53:23 Ex militare ucraino si fa esplodere, feriti anche tre poliziotti

Nemmeno una settimana fa ho riportato la notizia di un veterano di guerra ucraino che, granata in mano, ha tentato di occupare il palazzo del Governo. Ieri a Krivoy Rog, città natale del presidente ucraino Zelensky, si è verificato un nuovo incidente legato ad armi ed ex militari. Un uomo è stato visto passeggiare per la città con due granate in mano. Le forze dell’ordine sono intervenute per convincerlo a consegnare il materiale esplosivo, ma qualcosa è andato storto. Dopo aver consegnato una delle due granate, il veterano ha lasciato cadere la seconda, che esplodendo ha ferito gravemente lui e tre poliziotti.

Gli effetti collaterali del conflitto si stanno facendo sentire particolarmente in questo periodo. Il cinque agosto diversi esponenti riconducibili al reggimento #Azov e sono stati arrestati a Kharkov con l’accusa di associazione a delinquere ed estorsione. Anche in questo caso sono state sequestrate armi e munizioni. Aprire / Come