RangeloniNews

2021-12-23 15:54:32 Putin, conferenza stampa di fine anno - Non potevano mancare domande sulla questione ucraina e sui rapporti con l’Occidente. Ecco un riassunto delle citazioni del presidente russo:

Rispondendo a Sky News, alla domanda “Putin può garantire incondizionatamente la non-aggressione in Ucraina?”: “Le nostre azioni non dipenderanno dal corso dei negoziati, ma dalla necessità di garantire la sicurezza incondizionata alla Russia. Abbiamo chiarito che il movimento della NATO verso est è inaccettabile. Gli Stati Uniti si trovano con i loro missili sulla soglia di casa nostra. È forse una una richiesta eccessiva quella di non installare sistemi d’attacco nelle prossimità di casa nostra? Come reagirebbero gli americani se venissero dispiegati missili lungo il confine con il Canada o il Messico?”

“Non siamo noi ad essere arrivati ai confini degli Stati Uniti o della Gran Bretagna. Siete voi ad essere venuti da noi; siete voi che dovete fornire garanzie. Voi! E immediatamente!” (sempre in risposta a Sky News)

“Quello che conta non è il corso dei negoziati, ma il loro risultato. Nemmeno un pollice a est, ci è stato detto negli anni novanta. Ci hanno mentito. Da allora abbiamo assistito a cinque ondate di allargamento della NATO. I sistemi missilistici sono comparsi in Romania e in Polonia."

"Negli anni '90 gli specialisti americani si trovavano quotidianamente nei nostri impianti di produzione di armi nucleari. Li lavoravano e vivevano. Numerosi consiglieri stranieri hanno lavorato nel governo russo, compresi quadri della CIA. Cos'altro gli serviva? Perché hanno ritenuto necessario sostenere i terroristi nel Caucaso settentrionale? Come ex direttore dell'FSB, ne sono a conoscenza. Abbiamo lavorato con agenti infiltrati i quali ci riferivano i compiti assegnati dai servizi speciali occidentali. Perché tutto questo? Al contrario avrebbero dovuto pensare a ritenere la Russia un possibile alleato e rafforzarla. Invece hanno tentato di proseguire a distruggerla. Successivamente è iniziata l’espansione della NATO verso est."

"Ce ne freghiamo delle vostre preoccupazioni. Faremo ciò che riteniamo necessario."

"La Russia Non si può sconfiggere. La si può solo affossare dall’interno."

Prima dell’organizzazione dell'URSS, tra il 1922 e il 24, il Donbass era parte della Russia e nessuno avrebbe mai pensato a considerarlo diversamente. Ma Lenin e i suoi compagni lo hanno spinto lì con la forza (nella Repubblica Socialista Sovietica d’Ucraina, n.d.t.). Hanno creato un paese che non era mai esistito prima".

Il futuro del Donbass deve essere determinato dai residenti del Donbass. Non può essere altrimenti. Aprire / Come

2021-12-22 19:54:51 Ucraina, vietato commentare la politica estera
Oggi il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha emesso un decreto secondo il quale solo a lui, al primo ministro e al ministro degli Esteri è consentito rilasciare dichiarazioni ufficiali su questioni di politica estera.

Multe per chi parla di “guerra civile” - Una decina di giorni fa il consiglio dei ministri dell’Ucraina ha approvato un disegno di legge che prevede multe fino a 51mila grivne (circa 1600 euro) per chi tenta di legittimare l’annessione russa della Crimea e per coloro che “negano l’aggressione russa contro l’Ucraina”.
Questa legge consentirebbe di condannare più persone di quanto si potrebbe credere. Oggi, ad esempio, il consiglio comunale della città di Poltava è stato chiamato ad intervenire su una questione simile: il sindaco Alexandr Mamai ha rischiato di venire sfiduciato per aver affermato in pubblico le propria posizione sul conflitto, parlando di Ucraina come teatro di scontro tra superpotenze (USA e Russia), nel quale è in corso una guerra “fratricida”. Per queste definizioni non tollerate in Ucraina, ora rischia di passare guai legali (in comune la mozione di sfiducia non è passata). Aprire / Come

2021-12-21 16:15:45 Il Dipartimento di Stato USA continua a consigliare ai propri cittadini di non recarsi in Ucraina a causa del COVID-19 e di riconsiderare i viaggi nel Paese a causa delle crescenti minacce provenienti dalla Russia. Inoltre l’ambasciata statunitense a Kiev consiglia ai propri cittadini di mostrare maggiore cautela a causa della criminalità e ai disordini civili.

Può essere che questa nota sia in qualche modo legata con il post precedente? Aprire / Come

2021-12-21 15:03:30 Shoigu: PMC statunitensi stanno preparando provocazioni conarmi chimiche in Donbass.

Secondo il ministro della difesa della Russia, nella regione del Donbass (ad Avdeevka e Priazovskoe, regione di Donetsk) sotto il controllo ucraino attualmente sono operativi 120 contractors statunitensi: “gli operatori delle PMC USA stanno addestrando le forze speciali ucraine e i gruppi paramilitari preparandoli ai combattimenti in ambito urbano". Aprire / Come

2021-12-17 17:06:34 Mosca chiede garanzie di sicurezza agli USA

Nelle scorse settimane gli USA hanno ripetutamente espresso preoccupazione in merito agli spostamenti di armi e truppe russe all’interno della Federazione Russa, chiedendo garanzie di sicurezza. Il Cremlino ha risposto chiedendo garanzie analoghe a Washington. Ecco i punti chiave delle “garanzie di sicurezza” richieste da Mosca, pubblicate dal Ministero degli Esteri:

La Russia propone alla NATO di impegnarsi ad escludere un'ulteriore espansione (chiaro e diretto il riferimento all'Ucraina)

La Russia e la NATO si impegnano a non schierare missili a corto e medio raggio in aree da cui le rispettive parti potrebbero colpire i territori altrui.

La Russia e gli Stati Uniti si impegnano a non utilizzare il territorio di stati terzi per preparare o condurre attacchi l'uno contro l'altro.

La Russia e la NATO si devono impegnare a non creare condizioni che possono essere considerate come minacce.

La Russia e gli Stati Uniti si impegnano a non condurre esercitazioni militari in cui vengono affrontati scenari che prevedono l’impiego di armi nucleari in specifiche fasce di territorio concordate dalle parti.

Alla NATO viene chiesto di rinunciare allo svolgimento di qualsiasi attività militare in Ucraina, Europa Orientale, Caucaso meridionale e Asia centrale.

La Russia propone alla NATO di non dislocare ulteriori militari e armamenti nei Paesi non facenti parte dell’alleanza prima del 1997 (prima dell’adesione all'Alleanza dei paesi dell'Europa Orientale), tranne che in casi eccezionali, concordati tra Russia e NATO.

Il segretario generale della NATO ha dichiarato di aver ricevuto le proposte della Russia, ritenendo ritiene che il dialogo può essere costituito tenendo considerazione i timori dell'Alleanza e l'opinione dell'Ucraina. Aprire / Come

2021-12-15 12:09:28 La NATO in Donbass a 30 km dal confine con la Russia

Ieri gli ufficiali ucraini sul fronte del Donbass hanno incontrato David Kettler, assistente del Segretario generale della NATO per l'intelligence e la sicurezza. Come riporta la difesa ucraina, la visita è avvenuta a Shirokino, piccolo villaggio sulle rive del mare d’Azov (villaggio della zona “grigia” (demilitarizzata) occupato da Kiev in violazione degli accordi di Minsk), a soli 30km dalla frontiera russa.

La possiblilità che l’Ucraina entri a far parte della NATO è una delle maggiori cause della tensione tra l’Occidente il Cremlino: per Washington si tratta di un diritto del popolo ucraino, mentre per Putin è una linea rossa da non oltrepassare. In ogni caso, nonostante le promesse di non espandersi ad Est, la presenza NATO in Ucraina è innegabile e trasparente (ovviamente nessuno ha chiesto il parere ai cittadini ucraini)

Più a est di così... c’è Rostov. Aprire / Come

2021-12-13 17:44:17 Ue, sanzioni contro la Wagner

Come ha riferito la Tass citando fonti una diplomatica a Bruxelles, i ministri degli esteri dell’UE hanno deciso di introdurre sanzioni dei confronti di quattro persone giuridiche e otto persone fisiche ritenute riconducibili al “Gruppo Wagner”, la compagnia militare russa. A tutti i soggetti coinvolti nella black list sarà vietato l’ingresso nell’UE e l’accesso al sistema bancario dell’Unione europea, mentre alle persone giuridiche sarà vietato ottenere prestiti nei paesi dell’UE.

Le misure sono state approvate su pressioni della Francia, dopo il raggiungimento di un’intesa tra Russia e Mali sulla cooperazione volta a contrastare il terrorismo. Aprire / Come

2021-12-13 12:51:38 Papa Francesco sull’Ucraina: le armi non sono la strada

“Desidero assicurare la mia preghiera per la cara Ucraina, per tutte le sue Chiese e comunità religiose e per tutto il suo popolo, perché le tensioni intorno ad essa siano risolte attraverso un serio dialogo internazionale e non con le armi”, - ha affermato il pontefice.

Secondo VaticanNews “da giorni Mosca sta concentrando le attività delle sue truppe ai confini con Kiev”, unendosi così al coro della propaganda a senso unico diretto dagli USA. Mentre non si risparmiano le accuse alla Russia, non si riscontrano condanne nei confronti dei militari ucraini (almeno una volta all’anno ospiti speciali in Vaticano) che si sono nuovamente distinti con un impiego di droni su un centro abitato: venerdi una granata è stata sganciata da un drone in prossimità della stazione degli autobus di Trudovskie, periferia di Donetsk. L’ordigno è esploso nel momento in cui gli artificeri sono giunti sul posto: due di loro sono rimasti uccisi.

(Foto: MoD Ucraina 2018) Aprire / Come

2021-12-09 23:26:17 Nave della Marina militare ucraina nel mare d’Azov si sta dirigendo verso lo stretto di Kerch. L’FSB russo ha chiesto di cambiare rotta per non mettere a rischio il traffico delle imbarcazioni civili, senza ottenere risposta. Questa manovra è ritenuta come una pericolosa provocazione da parte ucraina.
- L’ufficio stampa del Servizio di frontiera ucraino ha affermato all’agenzia RBK Ucraina di non avere notizie in merito alle manovre della propria Marina militare.
- questo incidente ricorda l’incidente avvenuto nel 2018, non distante dalla posizione attuale della nave Ucraina.
- nel tardo pomeriggio si è tenuto un colloquio telefonico tra Biden ed il presidente ucraino Zelensky. Provocazione pianificata o coincidenza? Aprire / Come

2021-12-09 12:29:24 Kiev schiera i Javelin americani ad un paio di km da Donetsk

I comandi dell’esercito ucraino, dopo aver impiegato i droni Bayraktar TB2 di fabbricazione turca, schierano al fronte anche le armi anticarro acquistate dagli USA. La presenza dei Javelin nella periferia di Avdeevka, ad una manciata di chilometri da Donetsk (capitale dell’omonima repubblica), è stata orgogliosamente dimostrata nel reportage dell’emittente televisiva USA ABC News.

In questo modo Kiev viola gli accordi di Minsk (nel raggio di 50 km dalla linea del fronte la presenza delle armi di calibro superiore agli 80mm è vietata) e soprattutto quella clausola prevista da Trump al momento della consegna dei primi missili all’Ucraina nel 2018, secondo la quale queste armi sarebbero dovrebbero rimanere conservate a centinaia di miglia dalla linea del fronte e utilizzate solo in caso di gravi minacce a scopo difensivo. Aprire / Come