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#VentagliDiParole

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Per condividere pensieri, letture, emozioni attraverso le parole.
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Ratings & Reviews

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Gli ultimi messaggi 62

2021-07-27 07:44:28 Buongiorno e buon martedì, usando con cura le parole che pronunciamo


https://twitter.com/ventaglip/status/1419880656037888000?s=21
41 views04:44
Aprire / Come
2021-07-26 18:22:25 Titolo: Il monaco che vendette la sua Ferrari. Una favola spirituale
Autore: Robin S. Sharma
Traduttore: Anna Sudano
Editore: TEA
Genere: saggio
Data: 05.07.2018

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#recensione gentilmente offerta da Silvia


Tramite la storia di un avvocato (Julian Mantle) super impegnato e superficiale, il racconto e’ volto a spiegare alcuni dei punti fondamentali della propria crescita personale.

Jiulian si troverà a dover far i conti con se stesso quando il destino gli riserverà una brutta sorpresa; da qui la sua vita seguirà un nuovo percorso che lo porterà molti anni dopo ad aiutare un suo ex collega di lavoro, Jhon.
Tramite una serie di metafore, una notte cercherà di aprirgli gli occhi su cosa stava rischiando di perdersi perché per essere felici bisogna vivere il presente.. Il passato è solo acqua che scorre ed il futuro è un sole remoto all’orizzonte della nostra immaginazione. Il momento decisivo è l’adesso..

Un racconto basato sulla crescita personale tramite metafore molto semplici da visualizzare e con consigli davvero molto utili per il lettore di qualunque età.
E’ una piacevole lettura, molto scorrevole, che però impone una presa di visione da parte del lettore : stai davvero vivendo ogni attimo per te stesso?!

UNA BELLISSIMA ED INTERESSANTE ( MOLTO!) LETTURA CUI DAVVERO INVITO TUTTI A PRENDER NOTA …. E LEGGERLA!

Auguro buona lettura e buon viaggio a coloro che intraprenderanno questo piccolo ma efficace percorso interiore
33 views15:22
Aprire / Come
2021-07-26 08:00:59 Buongiorno e buon inizio di settimana e auguri a tutte coloro che si chiamano Anna

https://twitter.com/ventaglip/status/1419522058694836229?s=21
52 views05:00
Aprire / Come
2021-07-25 20:43:31 Da uomo comune a killer, l’ordinarietà del crimine in Simenon
Graziella Pulce
Alias Domenica ~ Il Manifesto
25.07.2021


#diVisteERiviste

Mentre si accendevano i fuochi del maggio francese, i parigini affezionati al poliziesco portavano a casa l’ennesimo Simenon, La main, che ovviamente di tutte quelle tensioni sociali, politiche e culturali non recava la minima traccia.
Incomparabilmente più difficile che ricordare tutti i titoli dei film di Totò o dei romanzi di Balzac è tenere sotto controllo la lista delle opere di Georges Simenon, l’autore più prolifico che si conosca, considerato che il corpus dei suoi scritti oltrepassa i 400 titoli. Proseguendo un’impresa avviata nel 1985 con Le finestre di fronte, Adelphi «Biblioteca» manda in libreria il cinquantacinquesimo volume simenoniano, La mano (pp. 172, € 18,00), del 1968, appunto, preceduto di qualche settimana da La fattoria del Coup de Vague, del 1938 (pp. 142, € 18,00), entrambi nella traduzione di Simona Mambrini. I trent’anni che li separano hanno però lasciato tracce non troppo consistenti, giacché alla fine degli anni trenta Simenon ha già messo a punto il suo stile e attivato la macchina di una scrittura ‘dura’, all’insegna della quale si è congedato dai romanzi popolari che aveva pubblicato fino ad allora, e già a ritmo forsennato, sotto vari pseudonimi. Nel ’31 ha infatti dato alle stampe il primo romanzo dichiaratamente letterario, precisamente un poliziesco con il commissario Maigret, il primo di una lunghissima e fortunata serie di romanzi, tutti accolti da un grande successo di pubblico. Nello stesso anno vengono realizzati due film tratti da due suoi romanzi. La rapidità e l’ampiezza del successo stupiscono per primo l’autore che non cessava di meravigliarsi di fronte agli entusiasmi dell’amico e «maestro» André Gide, tra i primi a riconoscere in lui lo scrittore di talento.
Anche in Italia la fortuna di Simenon è precoce e prende inizio già nel 1932, quando Mondadori pubblica quattro titoli dello scrittore belga. E siccome le vendite danno subito un riscontro positivo l’anno successivo vengono proposti altri 13 romanzi, seguiti nel ’34 da ulteriori 15 traduzioni. Un successo inequivocabile confermato dalle successive ristampe e un dato da tenere in considerazione quando si analizza il corso delle traduzioni allestite durante il fascismo e la storia della lettura in Italia.

[.]

Un fattore del perdurante successo di Simenon consiste certamente nel fatto che le sue storie mostrano in modo inequivocabile come in qualsiasi scialbo avvocato americano, quanto nel più ordinario impiegato francese, sia annidato un possibile criminale, capace di irrompere all’improvviso sulla scena senza neanche la necessità di dover ricorrere alle misteriose pozioni inventate dal dr. Jekill. Come si legge ne La mano, si tratta di «una specie di risveglio», un riassetto della percezione che potremmo anche chiamare epifania e che va a frantumare decenni di convinzioni date per assodate una volta per tutte. Il crimine rappresenta la dimostrazione più lampante della assoluta solitudine e del fatale fallimento cui l’uomo è condannato da sempre, come lo stesso Simenon ebbe a dichiarare apertamente. Alberto Savinio, che riconosceva in Simenon la maestria dello scrittore di razza, notava già nel 1932: «Qui non c’è eccesso di terrore. Il delitto è un delitto di modeste dimensioni e niente affatto singolare… Racine ha imborghesito la tragedia. Ingres ha imborghesito la forma classica della pittura. Restava da imborghesire il romanzo poliziesco. Grâce à Dieu, anche questo è fatto».

[.]

Dunque in entrambi i romanzi i personaggi agiscono spinti da motivazioni che restano implicite e sfuggenti, ma mentre la dimensione della coscienza e della volontà si mantiene latente, quella del denaro e degli agi a esso connessi resta sempre ben solida, visibile e operativa per tutta la durata delle storie. E questo qualcosa pure significa.
22 views17:43
Aprire / Come
2021-07-25 17:05:02 Vincitore Premio Bancarella 2021
Leonardo Musetti per ufficio stampa Fondazione Città del Libro
19.07.2021

#diVisteERiviste

Ema Stokholma vince la 69° edizione dello Premio Bancarella con il suo libro “Per il mio bene” (HarperCollins) con totale di 140 voti! I librai indipendenti scelgono la vita complicata, difficile, costellata di abusi e carica di eccessi di Morwenn Moguerou, in arte Ema Stokholma. Da nota e amata conduttrice radiofonica a vincitrice del Premio Bancarella, i votanti hanno saputo cogliere la dolcezza di questa ragazza che si racconta descrivendo tutte le pagine più delicate e personali della sua vita.

Una sestina molto variegata, con titoli e contenuti che hanno spaziato da una cena immaginaria all’ascesi dell’arte a fedeli ricostruzioni storiche fino a un avvincente thriller. La classifica definitiva ha visto piazzarsi al secondo posto “La cena degli dei” di Marino Bartoletti, Gallucci (93 voti), terzo posto a pari merito “Io sono la strega” di Marina Marazza, Solferino (79 voti) e “Non salvarmi” di Livia Sambrotta, SEM (79 voti), a seguire “Arte è liberazione” di Tomaso Montanari e Andrea Bigalli, Edizioni Gruppo Abele (65 voti) e “La ballata della città eterna” di Luca di Fulvio, Rizzoli (51 voti).
La manifestazione si è svolta il 18 luglio 2021 in Piazza della Repubblica a Pontremoli, come da tradizione, e ha visto la piazza piena, seppur nel rispetto delle norme anti-Covid vigenti.
Fra le personalità, oltre all’Onorevole Cosimo Maria Ferri, padrone di casa, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e i sindaci di Pontremoli, Città del Libro, di Mulazzo, Culla dei librai, e del vicino Comune di Filattiera.

“Un’edizione emozionante con interpreti di prim’ordine, una commossa Ema Stokholma che rende merito a un grande lavoro di selezione ed organizzazione del premio. Ci rivedremo nel 2022 quando festeggeremo i 70 anni di questo meraviglioso premio” questo il commento a caldo del Presidente della Fondazione Città del Libro Ignazio Landi.
 
Per leggere la mia #recensione
https://t.me/ventaglip/3183
20 views14:05
Aprire / Come
2021-07-25 07:59:09 Buongiorno e buona domenica con il sorriso

https://twitter.com/ventaglip/status/1419159387017465858?s=21
33 views04:59
Aprire / Come
2021-07-24 19:44:47 Titolo: Blu
Autore: Giorgia Tribuiani
Letto da:
Storytel
02.07.2021
Editore: Fazi
Genere: narrativa
Data: 25.03.2021

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#recensione

Ginevra Blu ha diciassette anni e un disagio che non riesce a gestire, pieno di ossessioni e di manie, figlie del dolore legato alla separazione tra i suoi genitori (almeno questa è la spiegazione che ho dato io).

Blu, come la chiamano tutti.
Blu, come l'acqua del mare.

“Hai sentito, Blu? Vieni fuori dall’acqua!
Vieni fuori, almeno tu.
Ti si accapponeranno i polpastrelli.
Strappi gli occhi dai suoi e poi indietreggi, ti volti, li agganci bagnati al leggio.
PERDONATEMI, è scritto, e poi: Mentre pulirò il mio corpo esteriore, respirando vi condurrò nel profondo della mia anima; allora, se vorrete, potrete offrirmi il perdono che pulirà anch’essa e mi redimerà.”

Blu, così confusa, così persa, alla ricerca di un po' di amore.
Blu, presa e persa da Dora: “Ti fermi davanti all’agenzia di viaggi che ti ha vista tremare, davanti allo scalino, e solo lì ti accorgi che il tuo respiro affannato si è scollato dal suo. Tiri fuori il volantino dalla tasca, lo rigiri tra le mani e sul retro leggi: Pittrice e scultrice affermata, Dora ha dedicato alla performance art –”

Ginevra Blu che scopre l'amore in modo storto, perché storto è il modo in cui è cresciuta, con un padre che è stato assente e che si è rifatto una famiglia con un'altra donna e ha un'altra figlia:
“Eh, Blu? Mi ascolti?
E dovresti rispondere: No. No, papà, non ti ascolto, dovresti dirgli, perché mentre lui ti apre la porta, il tuo zaino sulla spalla e lo sguardo già alla lista di piadine, tu gli passi accanto e sei lontana, Blu, sei sulla balconata insieme alla Castaldi, e nella vasca insieme a Dora.”

Ginevra Blu e il percorso tormentato per imparare a sbocciare e diventare Ginevra e basta, perché Blu altro non è che il nome delle seghe mentali, delle ossessioni e di tutto ciò che è tossico e che la trascina giù, sempre più giù, finché non si ribellerà per trovare uno spazio tutto per sé, senza Blu, per essere pienamente Ginevra. Ginevra e basta.

“Ho uno spazio anche per te. Chiudi gli occhi e lo vedi, quello spazio, e sai che un giorno sarai lì, avrai una tavola con gli scontrini e li staccherai e leggerai uno a uno, e nel pubblico tua madre gemerà quando le tue puntine rotoleranno al suolo e tuo padre stringerà la mano di Costanza quando le calpesterai, ma tu avrai in quel dolore una catarsi.”


Tra 4 e 5 stelle!
Che libro
Bellissima la voce di Giada Bonanomi, la stessa lettrice de La Regina degli Scacchi.

Su Goodreads
https://www.goodreads.com/review/show/4127492568
48 views16:44
Aprire / Come
2021-07-24 07:46:39 Buongiorno e buon sabato, con la disarmante verità di questo proverbio Zen


https://twitter.com/ventaglip/status/1418794264855814150?s=21
31 views04:46
Aprire / Come
2021-07-23 21:42:09 #Codice ~ La mente aumentata (V stagione)
Oggi, 23 luglio alle 23:40
RaiUno e RaiPlay
Conduce Barbara Carfagna

#invitoAllaVisione

Dall’ufficio stampa Rai

“La tecnologia viene sempre più impiegata per aumentare le capacità del corpo e della mente. Parlare alle macchine, ottenendo risposte complesse è già una realtà.  Se ne parlerà  a  Codice – La Vita è digitale , un programma condotto da Barbara Carfagna in onda venerdì 23 luglio alle 23.05 su Rai1.

In particolare in questa puntata si parlerà degli studi sui sistemi complessi per il potenziamento del corpo, per permettere di recuperare abilità perdute e  dei sistemi per sostituire , riprodurre arti mancanti e chip innestati nel cervello per chi ha perso le facoltà cognitive. E’ la frontiera più avanzata in questo campo di ricerca.   

Anche la scrittura, le aziende, la società e la politica vengono supportate da interfacce e piattaforme in grado di sintetizzare ed esprimere conversazioni e opinioni della collettività. Con i vantaggi e le incognite che tutto questo comporta.”

Non mancate!
Sul canale YouTube della Rai si possono vedere ed ascoltare le interviste integrali in inglese.

È possibile rivedere la puntata di Codice sulla piattaforma www.raiplay.it. “
30 views18:42
Aprire / Come
2021-07-23 07:47:00 Buongiorno e buon venerdì, nell’amore

https://twitter.com/ventaglip/status/1418431783675351043?s=21
40 views04:47
Aprire / Come