Luciano De Crescenzo

2022-04-10 17:15:05 https://www.raiplaysound.it/audio/2019/07/Pezzi-da-90--Luciano-De-Crescenzo-per-essere-geniali-ci-vuole-amore-15d88609-28e1-43f3-8f4b-fc39b46ada44.html Aprire / Come

2021-08-01 10:33:41 Aprire / Come

2021-08-01 10:30:46 La mezz’ora.

Tutti gli appassionati di De Crescenzo conoscono questa scena tratta dal film 32 Dicembre, ma vi siete mai chiesti che cosa ha voluto rappresentare qui Luciano? Essendo il film a tutti gli effetti un trattato di filosofia anche questa parte, che vede Alfonso Carotenuto sottoporsi a momento di stress infamante, evoca uno strumento di tortura: il Toro di Falaride un tremendo marchingegno voluto da Dionisio di Siracusa per giustiziare in modo sadico, e per lui divertente, le sue vittime. Prende un toro in bronzo, abbastanza grande da contenere un uomo, fa entrare il malcapitato che ignora cosa accadrà, e sotto accende un fuoco, trenta minuti di tormento prima di morire arrostiti vivi e dalle narici del toro vengono fuori dei muggiti.
Ora la domanda che ci dobbiamo porre, anche per capire la reazione del nostro Alfonso Caputo è quella che si pone lo storico della filosofia Mario Vegetti: «Cosa farebbero un epicureo e uno stoico all’interno del Toro di Falaride?». Il buon Alfonso cerca di essere epicureo ma non c’è la fa!
Il film però termina con un Alfonso Caputo diverso, questa volta epicureo e lo dimostra nello sparare i “botti” in un giorno non convenzionale, il famoso 32 Dicembre, realizzando la transitorietà del tempo e del dolore come gli aveva spiegato il Professor Carotenuto dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte interpretato da Luciano De Crescenzo.
L’interessante lettura e interpretazione di questa scena ci è stata fornita da Gianluca Esposito, Professore di Filosofia e collaboratore di Luciano De Crescenzo per molti anni. Gianluca ha realizzato un sito e una pagina Facebook LIKE IN THE MOVIES con il tentativo di voler spiegare in modo più diretto, attraverso una o più scene di un film, gli elementi concettuali di un filosofo, di una corrente, di una scuola di pensiero o di una qualsivoglia categoria dell’animo umano.

https://www.likeinthemovies.it/
https://www.facebook.com/likeinthemovies.filosofiaecinema Aprire / Come

2021-07-19 18:44:33 Aprire / Come

2021-07-18 10:00:44 Il 18 luglio del 2019 moriva Luciano De Crescenzo.
Non ho fatto studi classici ma ho sempre guardando con interessa la filosofia. Da solo però mi veniva difficile capire i concetti filosofici e la sua storia, ma poi un bel giorno, forse per caso, ho aperto un libro di Luciano De Crescenzo e ho trovato la famosa scaletta a tre gradini (come amava definirsi lui) per arrivare a conoscere la filosofia.
Ho amato Luciano De Crescenzo, ho divorato i suoi libri e visto mille volte i suoi film. Ma quando ami qualcuno senti il bisogno di incontrarlo e così un bel giorno, testardo come sono, ho deciso di andargli sotto casa con l’obiettivo di abbracciarlo per un attimo. Questo abbraccio si è trasformato in una giornata insieme, quando mi ha detto «ma dove vai? Resta con me…» mi sono sentito morire di gioia.
Abbiamo parlato a lungo della vita, della filosofia, della morte ma soprattutto del dubbio come bene supremo per capire il mondo e le persone intorno a noi. Mi ha chiesto subito: «hai più dubbi o più certezze?», io ho risposto «molti più dubbi», e lui ha concluso dicendomi che allora potevo rimanere con lui a parlare perché ero una brava persona, perché devi avere paura di chi ha solo certezze come i terroristi, i fanatici religiosi, i politici impettiti. Alla fine, gli ho chiesto «professò e la morte, avete paura della morte?», lui mi ha risposto da buon epicureo «e che mi interessa della morte, quando lei vieni io non ci sono e quando ci sono lei non c’è».

In questo momento che sto scrivendo mi trovo a Senigallia una città che ho conosciuto grazie alla passione che ho per Luciano De Crescenzo, vi state chiedendo cosa c’entra? Centra che un giornalista due anni fa mi ha chiamato per parlare di De Crescenzo al festival della filosofia Epicurea. Luciano nella mia vita ha fatto cose incredibili. Aprire / Come

2021-07-18 10:00:23 Aprire / Come

2021-07-03 13:53:17 Buongiorno Decrescenziani.
Vi condivido un racconto breve Di scarpe e carità.
In una confessione resa ad un Commissario di P.S., Antonio Sannino, detto Ciecafumo, vecchio lustrascarpe napoletano, racconta con ironia e distacco la sua vita, i torti e le ingiustizie subite, fino all'atto di ribellione finale.

Le foto sono tratte dal libro fotografico di Luciano De Crescenzo.
Mi farebbe piacere avere un vostro feedback sulla storia. Aprire / Come

2021-07-01 07:34:48 Buongiorno Decrescenziani
come spesso ho scritto questo è il nostro canale con la massima libertà di partecipazione.
Proprio per questo trasmetto un messaggio di un nostro amico:

Ciao a tutti, mi chiamo Stefano ed ho 52 anni.
C’è stato un tempo in cui ho iniziato ad appassionarmi ai computer e tutto ciò è avvenuto grazie al nostro Luciano De Crescenzo. All’epoca non avevo il videoregistratore (e neanche un computer) ma ogni domenica (se non vado errato) prendevo il mio quaderno per prendere appunti e cercare di comprendere qualcosa sull’informatica. Il mio insegnante era proprio il nostro maestro, che tramite una trasmissione televisiva dal titolo Bit, provava ad insegnarmi alcuni elementi base e il funzionamento dei pc. Lui usava un piccolo Macintosh. Chi altro tra noi ricorda questa trasmissione televisiva? Avete qualche registrazione o qualche ricordo di questo programma presentato dal maestro ?

Inviate le vostre risposte a @piccidani Aprire / Come