2021-06-24 08:21:34
#𝕔𝕠𝕝𝕝𝕖𝕘𝕒𝕚𝕡𝕦𝕟𝕥𝕚𝕟𝕚 #𝕣𝕒𝕔𝕔𝕠𝕟𝕥𝕒𝕝𝕒𝕥𝕦𝕒𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 ℂ𝕙𝕖 𝕔𝕚 𝕙𝕒 𝕚𝕟𝕤𝕖𝕘𝕟𝕒𝕥𝕠 𝕝𝕒 𝕧𝕚𝕥𝕒? ℂ𝕠𝕞𝕖 è 𝕦𝕥𝕚𝕝𝕖 𝕡𝕖𝕣 𝕤𝕡𝕚𝕖𝕘𝕒𝕣𝕖 𝕔𝕙𝕖 𝕡𝕣𝕠𝕗𝕖𝕤𝕤𝕚𝕠𝕟𝕚𝕤𝕥𝕒 𝕤𝕖𝕚? ℚ𝕦𝕖𝕤𝕥𝕒 è 𝕝𝕒 𝕞𝕚𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒: 𝕔𝕚ò 𝕔𝕙𝕖 𝕙𝕠 𝕒𝕡𝕡𝕣𝕖𝕤𝕠. 𝔼 𝕔𝕙𝕖 𝕤𝕠𝕟𝕠 𝕠𝕘𝕘𝕚.
59) Un ritmo folle
L’ultimo anno in Innova Skill, il 1997, iniziò con un ritmo folle. Grazie ad una conoscenza comune venni in contatto con uno studio milanese che curava la quotazione in Borsa di imprese italiane. Cercavano per conto di un loro cliente una società che li aiutasse a rendere più efficace il loro personale. Conobbi così il presidente socio di maggioranza di una società di logistica fiorentina. E fui capace di concordare con lui un programma rivolto a tutti i dipendenti italiani del gruppo, parliamo di quasi un migliaio di persone in una decina di sedi nel BelPaese. Mi fu assegnata anche la gestione diretta di alcune sedi: Firenze, Livorno, Vicenza, Macerata. Così iniziò un periodo molto… intenso. A metà novembre, e per diversi mesi, la mia settimana era così organizzata: lunedì aula nella mia vecchia azienda, Pall, la sera partivo per andare a Firenze, anzi per essere precisi, nella periferia della zona industriale di Scandicci, dove la FiPiLi sgorga dall’autostrada, da martedì a giovedì aula nella sede di questa azienda, si torna a casa giovedì notte, venerdì aula a Milano. La prima mattina, appena dopo i saluti chiedo che cosa sia la qualità e la risposta mi illumina un mondo: “è qualcosa che riguarda me, la mia azienda e i miei clienti”. Una verità espressa con una semplicità e una forza disarmanti, e molta più efficacia di mille libri.
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