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Paolo Curtaz

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Indirizzo del canale: @paolocurtaz
Categorie: Religione
Lingua: Italiano
Abbonati: 881
Descrizione dal canale

Scrittore e teologo, cercatore di Dio, inquieto per grazia.

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Gli ultimi messaggi 31

2021-12-14 11:58:49
185 views08:58
Aprire / Come
2021-12-13 11:26:56
Ci sono sempre stati e ci sono ancora. Funzionari divini, pii devoti che pensano di essere stati incaricati da Dio a fargli da avvocato. E allora provano a mettere in difficoltà questo paesano che fa il profeta, senza avere partecipato ad una delle prestigiose scuole rabbiniche, senza provenire da una delle famiglie dell’aristocrazia, senza essere della tribù dei sacerdoti. Macché, niente di tutto questo ma, piuttosto un falegname improvvisatosi maestro seguito da una folla di sempliciotti… E allora chiedono patentini di autorità, titoli di studio, gradi accademici. E Gesù, straordinario, li mette in difficoltà, li spiazza. Chiede ragguagli sull’identità del Battista. Non sanno rispondere, le loro argomentazioni si accartocciano, troppi “distinguo”, troppa prudenza, troppa politica. Tace, allora, il maestro. Fino a quando resteremo appesi alle nostre piccole regole, ai nostri limitati schemi mentali, non otterremo risposte.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 21,23-27
166 views08:26
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2021-12-12 11:50:56
Dio è felice perché viene, perché nasce, perché libera, perché motiva. È un Dio felice quello che aspettiamo. Un Dio che porta felicità quando meno ce la aspettiamo.
Dio è felice e noi con lui.
@paolocurtaz

Sof 3,14-18/Fil 4,4-7/Lc 3,10-18

Commento completo al #vangelodelladomenica :
https://bit.ly/commento_12dicembre
120 views08:50
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2021-12-11 11:59:02
Dio arriva quando meno te lo aspetti, certo, come un ladro nella notte, come lo sposo che arriva tardi. Ma, nel contempo, prima invia dei messaggeri, dei segni, prepara la strada alla sua venuta, eventi e persone che mette sul nostro cammino perché possiamo orientare il cuore, svegliarlo, allenarlo all’incontro. Ma se viviamo costantemente oberati di cose da fare, se la nostra mente è occupata da mille pensieri, se la nostra anima è desolatamente spenta e inattiva, come potremmo riconoscere in Giovanni Battista quell’Elia inviato a scuotere le coscienze? Se accettiamo di farci portare dalla corrente, asfaltati dalle abitudini, se non coltiviamo la nostra interiorità, almeno un poco, come potremmo coltivare in noi il desiderio di infinito che ci spinge oltre la quotidianità? Svegliamoci, allora: queste settimane di avvento sono una sveglia che suona nella nostra vita per invitarci ad essere presenti a noi stessi. Dio viene, non dubitarne.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 17,10-13
288 views08:59
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2021-12-10 16:05:48
Ti aspettiamo Maestro, vieni e illumina
158 viewsedited  13:05
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2021-12-10 11:43:46 Siamo sinceri con noi stessi: a volte rischiamo di essere come i bambini osservati da Gesù: capricciosi, eternamente insoddisfatti, vittimisti. Abbiamo sempre da ridire qualcosa sull’operato di Dio che, evidentemente, non è tanto capace nel fare il suo mestiere: dovrebbe intervenire di più, sanare le situazioni, agire, insomma. Quando qualcosa non funziona nella nostra vita diventiamo lamentosi, irritabili, pensiamo che, in fondo, Dio ce l’abbia con noi e non ne capiamo il motivo. Vorremmo un Dio più determinato, finanche severo, un cristianesimo etereo e mistico, fatto di digiuni e preghiere. Salvo poi ricrederci e considerare inopportuna una proposta del genere. Allora preferiamo un volto di Dio più compassionevole e misericordioso, salvo poi scandalizzarci dall’eccessiva condiscendenza del Signore. Non siamo mai veramente soddisfatti, sinceramente… E se, una volta tanto, la smettessimo di fare i capricci e imparassimo a vedere la straordinaria opera di Dio in noi e nella Storia?
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 11,16-19
251 views08:43
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2021-12-10 11:43:46
245 views08:43
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2021-12-09 11:37:10 È uno dei grani misteri irrisolti dell’iniquità umana: le persone sincere, donate, disponibili, determinate ma giuste sono travolte dalla violenza rabbiosa e feroce di chi non accetta critiche, di chi si sente giudicato. E sì, da sempre il Regno subisce violenza, da sempre i cristiani periodicamente subiscono il martirio, come Giovanni Battista. È la lotta fra luce e tenebra, fra Dio e l’avversario, fra bene e male che ci coinvolge. Oggi, almeno in Occidente, non subiamo persecuzione, ma la violenza cieca sta crescendo intorno a noi, nella società e corriamo il rischio di esserne affascinati e contagiati. In un mondo di squali praticare la logica evangelica rischia di essere una scelta ingenua e stupida. Eppure siamo invitati a credere nel folle paradosso che Gesù, il perdente, lo sconfitto, ha vissuto: un cuore mite (non zuccheroso e melenso), che ama, che paga per le proprie scelte di amore, è un cuore vittorioso agli occhi di Dio. E questo mi basta per scegliere la strada dell’amore e del dono.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 11,11-15
176 views08:37
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2021-12-09 11:37:10
174 views08:37
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2021-12-08 23:42:19 Santa Maria, Vergine della notte, noi t’imploriamo di starci vicino quando incombe il dolore, irrompe la prova, sibila il vento della disperazione, o il freddo delle delusioni o l’ala severa della morte. Liberaci dai brividi delle tenebre.
Nell’ora del nostro calvario, Tu, che hai sperimentato l’eclissi del sole, stendi il tuo manto su di noi, sicché, fasciati dal tuo respiro, ci sia più sopportabile la lunga attesa della libertà. Alleggerisci con carezze di Madre la sofferenza dei malati. Riempi di presenze amiche e discrete il tempo amaro di chi è solo. Preserva da ogni male i nostri cari che faticano in terre lontane e conforta, col baleno struggente degli occhi, chi ha perso la fiducia nella vita. Ripeti ancora oggi la canzone del Magnificat, e annuncia straripamenti di giustizia a tutti gli oppressi della terra. Se nei momenti dell’oscurità ti metterai vicino a noi le sorgenti del pianto si disseccheranno sul nostro volto. E sveglieremo insieme l’aurora.
Così sia. (Don Tonino Bello)
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