Il Musicofilo

2022-02-19 12:04:01 Ma chi sono gli Odeia? Sono (o sono stati) una band francese di folk-avanguardia e hanno pubblicato due album, Escales nel 2014 e Parlami nel 2018. Negli album e nei concerti hanno alternato brani tradizionali con composizioni proprie e una manciata di cover più note come per l'appunto Alifib.

A distinguerli è da un lato la coesione tra i musicisti e la capacità di arrangiare qualunque cosa adattandola all'ensemble cameristico chitarra-contrabbasso-violino e dall'altro la vocalità duttile e profonda di Elsa Birgé, la cui volontà di esplorare vocalità diverse dalla propria mi ricorda il lavoro fatto da Auli Kokko insieme a Daniele Sepe. Aprire / Come

2022-02-19 12:03:01 "Sono così commosso da ciò, da tutto questo: delle belle riprese innanzitutto, e le variazioni così interessanti, originali, ma anche perfettamente in linea con il senso armonico che stavo cercando. E poi, Elsa, tu. Perfetta.

Dovrei sottolineare che il tuo arrangiamento [della canzone Alfie] di certo trascende il mio originale, secondo me, come potrete aver già capito. Tu e la tua brillante band, insieme al meraviglioso video, davvero mi avete commosso"

Non capita tutti i giorni di sentirsi riferire questo da Robert Wyatt in persona, eppure è quanto ha fatto sapere agli Odeia dopo aver visto il video di questa splendida cover di Alifib (Wyatt scrive Alfie, ovvero il nome della moglie Alfreda Benge alla quale la canzone è dedicata).

In effetti si tratta di una cover magnifica, sostenuta da un arrangiamento per archi e chitarra classica che sembra andare e venire come le onde del mare e dalla presenza magnetica della cantante Elsa Birgé. Aprire / Come

2022-02-15 10:48:21 Ho scoperto che esiste una registrazione quasi integrale del concerto che Miles Davis tenne con il suo quintetto nel 1964 al Teatro dell'Arte di Milano.

Si tratta di un documento magnifico anche perché la pellicola è stata ripulita e colorata artificialmente quindi sembra davvero di essere lì, nel teatro, e ci dà un'idea di come potesse presentarsi sul palco in Europa quell'ondata di jazz dei primi anni sessanta.

The band: Miles Davis (trumpet), Wayne Shorter (sax), Herbie Hancock (piano), Ron Carter (bass), Tony Williams (drums) Aprire / Come

2022-02-12 17:29:01 Aprire / Come

2022-02-12 17:29:01 Dato che oggi è il mio compleanno mi permetto una digressione a tema.

Avete presente Cicciput, il sottovalutatissimo album degli Elioelestorietese del 2003?
Forsenontuttisannoche in Cicciput doveva esserci una canzone in più, infilata tra Shpalman e La Chanson. Una canzone intitolata "Al mercato di Bonn" che vedeva la partecipazione della grande Paola Cortellesi, un piccolo gioiello che unisce una melodia famosissima e in topic con questa giornata alla storia del più famoso compositore sordo della storia.

Eppure di quella canzone su disco non c'è traccia. Perché? Lo lasciamo spiegare al Marok:

"Questa traccia è molto bella, ma non compare nell'album.
"Perché?" direte voi.
Oh, è semplice... contiene un motivetto che NON è possibile pubblicare in nessun album: "Tanti auguri a te!"
Infatti, il ritornello "Tanti auguri a te!" è registrato a nome di due adorabili nonnine, le sorelle Hill, e gli eredi hanno VIETATO agli Elii di pubblicarla.
Fico, no?
Viviamo in un mondo meraviglioso...

Quindi, mi raccomando: prima di cantare "Tanti auguri a te!" alla vostra festa di compleanno, ricordatevi di chiedere il permesso ai signori Hill.

Ed "etairuguaitnat"?
Come mai quella è pubblicabile?
Oh, è ancora più semplice: i signori Hill NON se ne sono accorti"

Dato che la canzone non è mai stata pubblicata e ne esistono solo delle registrazioni piratisssssime ve la riporto direttamente qui, alla faccia dei signori Hill.

Ogni ringraziamento chiaramente va al Marok e alla sua congrega che hanno permesso a questa canzone di sopravvivere all'oblio.

Alles gute zum Geburtstag für mich! Aprire / Come

2022-02-12 10:46:46 Se il genere vi piace vi segnalo il loro ultimo disco che si intitola Texis ed è uscito sei mesi fa.

I suoni su disco però mi sembrano più ordinari e un po' banali, ho l'impressione che dal vivo rendano decisamente meglio. Aprire / Come

2022-02-12 10:46:42 Rimanendo in ambito KEXP vi segnalo il breve live delle Sleigh Bells.

Loro sono un duo formato dalla cantante Alexis Krauss e dal produttore e chitarrista Derek E. Miller. Suonano quello che scopro chiamarsi noise pop, ovvero un pop sporcato da pesanti chitarroni e inserti di elettronica. Immaginate i Garbage passati nel frullatore dai Bloody Beetroots.

Mi piace particolarmente il modo in cui mescolano delle melodie limpide e orecchiabili con degli inserti ritmici selvaggi di influenza metal, merito del batterista Chris Maggio ma anche delle basi che gli vengono sovrapposte al momento giusto. Impressiona anche la vocalità impeccabile di Krauss che non sbaglia neanche mezzo attacco. Finito lo show poi si intrattiene con Cheryl Waters come se stesse parlando con una zia all'ora del tè. Aprire / Come

2022-02-10 11:24:01 L'incoronazione definitiva della band arriva alla fine, dopo il brusco finale di "Pamphlets" quando Cheryl Waters si rivolge alla band così:

"Ho atteso davvero tanto per vedere questa band suonare dal vivo e non mi hanno affatto delusa. Devo dirvelo, questa è una delle migliori performance che abbia mai visto. E' stato incredibile, grazie mille. Sapevo di amare la band, sapevo che mi piaceva il disco e i video che ho visto ma devo dirvelo, sono sorpresa di quando mi sia piaciuto. Sono stata fisicamente commossa dalla performance, mi avete trasportato in un altro luogo, mi batte il cuore, ho gli occhi umidi e non so esattamente come spiegarlo. E' la chimica tra di voi, quanto portate sul palco, è come vedere un gruppo di ragazzi con un giocattolo ["ed è proprio così", risponde il cantante Oliver Judge mentre i componenti della band si guardano e sorridono]. Mi sento come se non ricordassi nemmeno cosa mi sia accaduto prima, quest'oggi. Come se fossi appena uscita da un film di due ore."

Niente male come endorsement Aprire / Come

2022-02-10 11:23:01 Sempre a proposito di Squid vi segnalo una super-perla.

Pochi giorni fa gli Squid sono stati ospiti alla KEXP per uno showcase di mezz'ora.

KEXP è una stazione radiofonica di Seattle esattamente cinquant'anni fa che si è sempre distinta per l'ampio spazio dedicato alle band emergenti e alle loro esibizioni live. Dal 1994 il suo show di punta, il Mid day show, è condotto dalla leggendaria DJ Cheryl Waters che si occupa personalmente di selezionare le band e di accoglierle in studio. E li seleziona molto bene.

I live della KEXP sono leggendari non solo per i grandi nomi che hanno ospitato ma anche per la qualità audio superba. Non so che razza di microfoni e tenici abbiano ma riescono sempre a tirare fuori il meglio delle band, con un mix di qualità spaventosamente alta.

Qualche giorno fa, dicevo, gli Squid sono stati ospiti al Mid Day Show di Cheryl Waters alla KEXP e hanno dato il meglio di sé con quattro brani stupendamente estesi con intermezzi psichedelici che mi hanno molto sorpreso. Nel video si vede come in più di un'occasione infatti ciascun membro della band abbandoni il proprio strumento per dedicarsi a sintetizzatori, campionatori, effetti e rumoracci vari, contribuendo a un magma sonoro che lega ciascuna canzone alla successiva in un magma sonoro che su disco avevo percepito solo di striscio.

Il live come dicevo è breve ma molto, molto potente. Basterebbe la versione di Narrator che c'è qui per dare la misura di quanto gli Squid sappiano essere inventivi, potenti, innovativi e pieni di groove. Aprire / Come