2021-06-20 11:17:01
Il doppio album appena uscito con la registrazione del concerto di Uniondale - a parte due brani presi da una serata precedente per questioni lunghe che non sto a spiegarvi - include un'eccellente selezione di tutto ciò che ho raccontato sopra. In passato erano stati pubblicati già tre album che documentavano la tournée dell'88 (Broadway the hard way, Make a jazz noise here e The best band you never heard in your life) ma si trattava in tutti i casi di compilation con sezioni di brani prese da diversi concerti. "The last US show" è il primo caso di una pubblicazione ufficiale da quel tour nella quale abbiamo l'opportunità di assistere a un concerto quasi integrale. Inoltre è la prima volta - dopo anni di contenziosi legali sui diritti - in cui viene dato l'avvallo per la pubblicazione del medley dei Beatles che vi raccontavo più su!
Si tratta insomma di un concerto imperdibile che secondo me è un eccellente introduzione a chi non dovesse conoscere la produzione discografica del baffuto Frank. All'interno dello show ci sono dei brani che spiccano sugli altri e che potete ascoltare per farvi un'idea, se siete proprio a digiuno. Eccoli:
- Inca Roads. Uno dei brani più belli in assoluto del corpus zappiano in un'ottima versione. Perde leggermente in confronto con la versione di TheBestBandYouNeverHeardInYourLife ma grazie tante, quella era un collage di chissà quante performance diverse prendendo il meglio di ciascuna ;-)
- Sharleena: ok, ci sono versioni migliori registrate in tour precedenti ma a me con gli ottoni piace un sacco. Ottimo assolo di Zappa, la parte finale è sempre una gran guduria
- One man, one vote: un brano di Synclavier del 1985 che fa da introduzione alla seconda parte dello show. Bellissimo.
- Pound for a brown: in Make a jazz noise here avevamo già avuto un'anteprima delle improvvisazioni della band durante Pound for a brown infilate all'interno di When yuppies go to hell, Fire and chains e King Kong. Qui abbiamo una versione da singolo concerto, dall'inizio alla fine, che scorre ovviamente in maniera più fluida.
- The Beatles medley (!!!)
- Peaches and regalia: meno tirata della versione "Peaches III" di Tinsel town rebellion ma ha gli ottoni, quindi è più figa
- Whipping post: la storia di perché Zappa suonasse Whipping Post la racconterò prossimamente, basti sapere che questa versione con i fiati e il crescendo finale con Robert Martin Vero Crooner è commovente
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