2021-07-02 16:03:01
Cresciuta in California, dove venne stata educata in una scuola cattolica, è diplomata in pianoforte e canto. La sua tesi di laurea in lettere, intitolata
"Architetto e Vapore", fu una decostruzione del Clavicembalo ben temperato di Bach e una successiva ri-costruzione sotto forma di poesia procedurale sul tema dell'anoressia, di cui Hayter stessa soffrì per oltre dieci anni. La tesi magistrale,
"Brucia tutto non fidarti di nessuno e ucciditi" fu un manoscritto di 10.000 pagine (approssimativamente il peso di Hayter in carta) nel quale unì secondo una catena di Markov una lunghissima serie di testi sulla mitizzazione della misoginia. Brani tratti da testi di canzoni, commenti online ma anche documenti processuali e sezioni di deposizioni lasciate alla polizia dalla stessa Hayter in seguito a denunce di violenza da lei subite. Si trattò di un lavoro multimediale che includeva anche musica, di fatto la sua prima opera discografica.
Il suo primo album con il nome di Lingua Ignota uscì nel 2017 con il titolo di "Let the Evil of His Own Lips Cover Him" e includeva quasi esclusivamente brani estratti dalla testi magistrale. Fu con il secondo album, "All bitches die", che divenne nota in tutto il nordamerica e poi nel mondo, soprattutto tramite il passaparola. Iniziò a collaborare con diversi artisti dell'ambito del metal sperimentale e ad allargare la propria tavolozza sonora verso sonorità ancora più dure. Il terzo album, Caligola, è uscito nel 2019 e porta ancora più in profondità le tematiche dell'abuso e dell'alienazione nelle relazioni. Caligola è stato un album molto celebrato per la capacità di Lingua Ignota di unire linguaggi apparentemente distanti come il growl e il canto classico, quasi operistico, così come gli elementi noise uniti ad arrangiamenti classici. Dal vivo inoltre pare sia una forza della natura, con performance estremamente teatrali e a stretto contatto con il pubblico.
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