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Giovani di Parola

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Categorie: Religione
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Gli ultimi messaggi 63

2021-09-07 21:58:01
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Aprire / Come
2021-09-07 21:56:01 MERCOLEDI 8 SETTEMBRE
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 1,1-16.18-23
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
Parola del Signore.

So già che arrivati a leggere la prima parte di questo brano del Vangelo abbiate pensato: “Ma Matteo era proprio necessario scrivere questo elenco infinito di nomi sconosciuti?”. Sappiamo che nulla nel Vangelo è scontato o inutile e neppure questo elenco, anzi leggere la genealogia di Gesù ci fa capire che la sua venuta nel mondo non è assolutamente una improvvisata, ma un dono vero e proprio. Quando dobbiamo fare un regalo a una persona che ci sta a cuore ci pensiamo, andiamo a cercare con cura quello che le piacerebbe scartare, magari giriamo negozi su negozi fino a quando non troviamo ciò che la renderà felice. Ecco Dio Padre ha progettato tutto per farci questo dono speciale: la venuta del suo Figlio. La cosa ancora più bella di questo Vangelo è che la venuta di Gesù sulla terra non è frutto di un copione già preimpostato da Dio, ma di un continuo contatto con altri esseri umani che grazie al loro “eccomi” hanno permesso la venuta di Gesù tra noi, Maria e Giuseppe ne sono la dimostrazione più vera. Dio non è un burattinaio che manovra gli esseri umani a proprio piacimento, ma si avvicina agli uomini, chiede, sussurra, lascia libertà di scegliere. Questo Vangelo di oggi ci insegna che la storia di ognuno di noi non è casuale, ma è sempre frutto di un progetto d’amore grande e sconfinato.
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Aprire / Come
2021-09-06 21:58:01
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Aprire / Come
2021-09-06 21:56:01 MARTEDI 7 SETTEMBRE
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,12-19
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Parola del Signore

Da dove viene quella forza di cui Luca ci parla? La fonte di quella “forza che guariva tutti” veniva da Dio. E’ bello come l’evangelista sottolinei che Gesù stette sul monte a pregare e, solo dopo aver pregato Dio, andò fra le genti a portare guarigione e speranza. Forse l’errore che spesso facciamo è pensare di dover affrontare tutto da soli. Quando siamo di fronte a una difficoltà spesso tendiamo a contare solo sulle nostre forze, rammaricandoci continuamente del fatto che da soli non riusciremo mai ad affrontarla. Gesù oggi ci insegna che senza la preghiera non riusciremo ad aiutare gli altri e neppure noi stessi. E’ necessario anche per noi ritirarci sul monte a pregare per poi tornare al mondo più forti.
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Aprire / Come
2021-09-05 23:25:53 LUNEDI 6 SETTEMBRE
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,6-11
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo. Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita. Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Parola del Signore

Gino Strada, fondatore di Emergency scomparso recentemente diceva: “Se uno di noi, uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi”. Chi siamo noi di fronte alla sofferenza altrui? Siamo coloro che preferiscono chiudere gli occhi e far finta che non esista, oppure siamo pronti ad agire nell’immediato ignorando il rischio di poter essere criticati o giudicati? La sofferenza altrui ci pone sempre di fronte a questo bivio in cui scegliere è obbligatorio perché anche una non scelta è, in realtà, una scelta: non scegliere significa ignorare l’altro e lasciarlo annegare nella sua afflizione. Gesù oggi ha scelto di agire, di chinarsi di fronte alla sofferenza anche davanti al pettegolezzo di chi aspettava un passo falso per poterlo attaccare. Oggi anche noi siamo chiamati a scegliere, scegliere è un atto di responsabilità verso la vita altrui indipendentemente dal giorno della settimana, dalle regole, dalle imposizioni, dalle critiche.
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Aprire / Come
2021-09-04 22:00:07 Domenica 5 settembre
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 7,31-37)

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

Le cose incredibili si raccontano a tutti, Gesù! Probabilmente per convincersene per primi. Come a dire “io non me lo spiego, tu me lo sai spiegare?” E così la cosa incredibilmente bella che hai compiuto fa il giro. Come sarebbe bello raccontarsi solo cose incredibili, solo gesti di bene… È incredibile il lavoro incessante di chi accoglie i migranti, li salva notte e giorno, dà loro da mangiare. È incredibile una famiglia che salva bambini. È incredibile chi si occupa ogni giorno di disabili, persone in difficoltà, chi veglia persone in stato vegetativo in strutture di lungodegenza. Ma è incredibile anche chi li salva, chi opera sempre sotto urgenza. È incredibile che sa dire soltanto parole di conforto, amore, accoglienza senza il minimo giudizio. Come sarebbe bello se ci raccontassimo solo queste cose, se il nostro orecchio potesse aprirsi solo di fronte a questi racconti e i nostri occhi vedere solo il bene da fare. Sarebbe il nostro effatà.
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Aprire / Come
2021-09-04 22:00:07
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Aprire / Come
2021-09-03 22:00:09
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Aprire / Come
2021-09-03 22:00:09 Sabato 4 settembre
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,1-5)

Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Quando ti senti a casa, ti comporti come fossi a casa. Prendi il pane, lo dividi con gli amici, mangi, bevi e ti diverti. Quindi quando sei con Gesù, divertiti, sentiti come tra amici. Questo vuoi dirci, Gesù? Questo vuoi raccontarci? Forse vuoi porre l’attenzione anche sul fatto che la felicità può fare scandalo. Ma allo stesso tempo può dare testimonianza. Non pensiamo a quelli che ci additano, pensiamo a quelli che ci guardano e che scoprono attraverso la nostra felicità quanto è bello il rapporto d’amicizia con Dio. Facciamo trasparire la nostra gioia perché possa moltiplicarsi.
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Aprire / Come
2021-09-02 22:00:06
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