2021-11-10 11:50:32
Non si tratta di prendere posizione in favore o contro il Green Pass, o in favore o contro la vaccinazione obbligatoria; si tratta, più precisamente, di esercitare quel senso critico e quella libertà di pensiero che appare necessaria affinché una società possa continuare a dirsi viva e democratica.
La lucida analisi dei filosofi
Giorgio Agamben e
Massimo Cacciari con la collaborazione dell'avvocato Giuliano Scarselli.
Tra i vari punti trattati ricordano che:
lo Stato non ha resa obbligatoria la vaccinazione poiché la scelta sarebbe stata molto probabilmente contraria alla Costituzione (Corte Cost. 22 giugno 1990 n. 307; Corte Cost. 23 giugno 1994 n. 258; Corte Cost. 18 gennaio 2018 n. 5)
si tratta di
un vaccino che ancora non ha finito il suo corso di sperimentazione e che può recare danni, anche gravi, a chi lo riceve (art. 3 del dl 44/2021)
il Green Pass ad oggi è regolamentato da sei decreti legge in materia (dl. 52, 105, 111, 122, 127 e 139 del 2021) e
lo Stato, invece di dare disciplina normativa ad un fenomeno, interviene sul quel fenomeno ogni 15 giorni/un mese, rimettendolo così alla libertà del potere pubblico che
si attribuisce il diritto di cambiare le regole in ogni momento
l’estensione del Green Pass al lavoro, alle università, alla magistratura,
non ha eguali in nessun paese d’Europa
gli ultimi decreti legge (a partire da quello del 23 luglio 2021 n. 105)
non hanno più fatto nemmeno riferimento alla situazione sanitaria, ne’ ad avvisi del comitato tecnico scientifico del dipartimento della Protezione civile per giustificare la necessità ed urgenza
gli ultimi decreti legge hanno previsto una loro
entrata in vigore differita nel tempo (il dl. 105/2021 del 23 luglio è entrato in vigore il 6 agosto, il dl. 111/2021 del 6 agosto è entrato in vigore il 1 settembre, il dl. 122/2021 del 10 settembre è entrato in vigore il 10 ottobre, il dl. 127/2021 è entrato in vigore il 15 ottobre), sicché come si possa coniugare
l’urgenza con il differimento dell’entrata in vigore di un decreto, non è dato capire
è stato poi
soppresso il segreto medico (art. 17 bis dl 27/2020)
è stata
soppressa la riservatezza dei dati personali tra cittadini e Stato (art. 9 dl. 139/2021)
sono stati
dati contributi pubblici a emittenti televisive e radiofoniche che si rendessero oggetto di messaggi di comunicazione istituzionale del Governo (DM 12 ottobre 2020)
è stata fatta una legge chiamata di “scudo penale” (dl. 44/2021) per prevedere che nessuno, e non solo i medici, passano incorrere in responsabilità penale per morte o lesioni dei vaccinati quando l’uso dei vaccini sia stata conforme ai protocolli istituiti; e da quel momento i morti per vaccino sono così diventati invisibili
la traduzione italiana della legge del Parlamento europeo 15 giugno 2021 n. 953 non conteneva, stranamente, l’inciso “che hanno scelto di non vaccinarsi” che poi, a seguito di proteste, è stato inserito successivamente il 5 luglio 2021 nella Gazzetta Ufficiale per lo Stato italiano, ma non accorpata in correzione nel testo originario della legge
@nonsolocovid catalogato in #disinformazione
576 views08:50