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2021-11-17 18:58:01 Dal libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Pagine 83 e 87 (edizione Einaudi 2014):

Vorremmo far considerare come il Lager sia stato, anche e notevolmente, una gigantesca esperienza biologica e sociale.

Si rinchiudano tra i fili spinati migliaia di individui diversi per età, condizione, origine, lingua, cultura e costumi, e siano quivi sottoposti a un regime di vita costante, controllabile, identico per tutti e inferiore a tutti i bisogni: è quanto di più rigoroso uno sperimentatore avrebbe potuto istituire per stabilire che cosa sia essenziale e che cosa acquisito nel comportamento dell'animale-uomo di fronte alla lotta per la vita.

Si offra ad alcuni individui in stato di schiavitù una posizione privilegiata, un certo agio e una buona probabilità di sopravvivere, esigendone in cambio il tradimento della naturale solidarietà coi loro compagni, e certamente vi sarà chi accetterà.

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Dallo stesso libro:
[Appunto perché il Lager è...]
[Abbiamo imparato che...] Aprire / Come

2021-11-17 12:21:08 Le notizie di oggi:

Repubblica: Taglio al Green Pass, durerà 9 mesi. E lo stato d’emergenza si allunga probabilmente per altri sei mesi.

Per quest'ultimo, in maniera totalmente illegittima, visto che per legge uno stato di emergenza non può protrarsi per più di due anni (in questo caso, scadrebbe il 31 gennaio 2022).

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Ansa: La vaccinazione anti-Covid in Italia ha evitato, dall'avvio della campagna e fino a fine giugno (6 mesi), 12 mila morti, permettendo la ripresa di circa la metà dei contatti sociali registrati in epoca pre-pandemia. Senza vaccini ciò sarebbe stato possibile solo per un terzo. E' la stima contenuta in uno studio, ancora in fase di pre-pubblicazione, condotto da Iss e ministero della Salute.

Non si sa su quali dati si basa questo studio, visto che non essendoci una farmacovigilanza attiva non può tenere conto dei morti in conseguenza di un effetto avverso da vaccino (tanto più che i decessi a poche ore o giorni di distanza da prima/seconda dose finiti sui giornali vengono etichettati come "nessuna correlazione").

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IlMessaggero e Ansa: Cresce il fronte contro i No Vax, le Regioni chiedono il modello Austria (ovvero accesso consentito a determinate attività - come bar e ristoranti - solo per Green Pass tramite vaccino). Il Ministro Speranza: bloccare il treno se un passeggero ha sintomi di Covid (della serie: al terzo colpetto di tosse scatta l'allarme).

L'apartheid continua grazie ai media che fomentano la divisione e l'odio verso il prossimo.

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2021-11-16 18:43:16 Dal libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Pagina 48 (edizione Einaudi 2014):

Abbiamo imparato che la nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia. Se dall'interno dei Lager un messaggio avesse potuto trapelare agli uomini liberi, sarebbe stato questo: fate di non subìre nelle vostre case ciò che a noi viene inflitto qui.

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Dallo stesso libro:
[Appunto perché il Lager è...] Aprire / Come

2021-11-16 12:42:11 A partire dal 1 gennaio 2022 cambia l'etichettatura degli alimenti dal punto di vista delle materie prime

Nello specifico spariscono l'obbligo di riportare:

il paese di origine e di molinatura del grano per quanto riguarda la pasta

la provenienza dei prodotti caseari (latte e formaggi)

Coldiretti: Si tratta di un passo indietro pericolosissimo rispetto a un percorso di trasparenza che nel corso degli anni ha portato indiscussi benefici ai cittadini consumatori e alle imprese della filiera agroalimentare che hanno puntato sul "100% Made in Italy".

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2021-11-15 17:37:28 Da "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Pagina 33 (edizione Einaudi 2014):

Appunto perché il Lager è una gran macchina per ridurci in bestie, noi bestie non dobbiamo diventare; anche in questo luogo si può sopravvivere, per raccontare, per portare testimonianza [...]. Siamo schiavi, privi di ogni diritto, esposti a ogni offesa, votati a morte quasi certa, ma una facoltà ci è rimasta, e dobbiamo difenderla con ogni vigore perché è l'ultima: è la facoltà di negare il nostro consenso.

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2021-11-15 14:42:46 Robert Kennedy Jr. a Milano: Il Green Pass? Un colpo di Stato globale

«Ci hanno preso ogni diritto in America, è un colpo di Stato globale, e questo è accaduto in soli venti mesi. Il Green Pass è colpo di Stato, uno strumento che usano per toglierci i diritti, non è una dittatura sanitaria ma uno strumento di controllo della vostra vita, dei vostri movimenti, del vostro conto in banca: è uno strumento di sorveglianza.

Se il Green Pass è una misura sanitaria, perché allora viene emesso dal ministero delle Finanze e non da quello della Sanità? Credono che siamo stupidi. A cosa serve questo Green Pass? A cosa serve essere tutti vaccinati? Io non sono contro i vaccini, sono solo contro i vaccini cattivi.

Non vi dico cosa penso io, ma cosa Pfizer ha detto alla FDA. Pfizer avrebbe dovuto portare avanti uno studio clinico per tre anni, ma lo ha tagliato a sei mesi e ha dato il vaccino anche al gruppo di controllo. Perché hanno finito lo studio così in fretta, in sei mesi? Perché hanno capito che nel giro di sei mesi la protezione degli anticorpi sparisce. Quindi hanno ridotto lo studio a sei mesi perché il risultato non era quello pianificato».

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2021-11-15 13:37:11 Carta d'identità digitale: dai contratti stipulati coi governi, ne esce una Apple dominatrice

Si parte in alcuni paesi americani, successivamente sarà esteso in tutto il mondo: il sistema previsto da Apple per inserire carta d'identità, patente e tutti gli altri documenti sotto forma di ID digitale nell'app Wallet sta per diventare realtà. Ma come funziona?

La CNBC ha messo mano ai documenti dei contratti stipulati tra l'azienda e gli Stati da cui partirà questa "rivoluzione", e quello che emerge è una completa cessione del controllo sulle identità dei cittadini attualmente possedute da un'agenzia governativa (lo Stato) ad un'altra privata (in questo caso, Apple).

In sostanza gli Stati dovranno farsi carico di tutte le spese - che a loro volta finiscono a carico dei contribuenti -, da quelle destinate ai server e agli impianti di funzionamento del sistema, al personale addetto alla realizzazione e al mantenimento di questa nuova struttura, compreso tutto il materiale pubblicitario con cui promuovere questo sistema, che deve però prima essere visionato ed approvato da Apple.

Inoltre agli Stati ricade la responsabilità sul funzionamento e la gestione dell'intero processo: non solo la validazione dei documenti ma anche la corrispettiva digitalizzazione, che deve rispettare alcuni criteri previsti da Apple.

Dal canto suo invece Apple ha l'esclusiva sugli aspetti chiave del programma, decidendo quindi ad esempio qual è il momento migliore per il lancio del servizio e quali possono essere i dispositivi compatibili.

«Tutto ciò non ha senso perché sono gli Stati che hanno il monopolio su ciò che stanno dando ad Apple, perciò potrebbero negoziare un contratto molto più equo. E' la prima volta che i sistemi di proprietà del governo e le credenziali di identità vengono resi disponibili per scopi commerciali in questo modo».

P.S. aggiungiamo che questo significa anche che Apple deciderà su quali iPhone far funzionare la carta d'identità e su quali no. Così quando a un certo punto l'iPhone X non sarà più supportato, i cittadini saranno costretti a comprare l'iPhone Y per continuare ad avere la carta d'identità (perché magari nel frattempo quella fisica sarà stata concettualmente eliminata dalla faccia della Terra). E via coi profitti.

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2021-11-13 20:23:02 Durante la puntata del programma “Piazza Pulita” andata in onda su La7 giovedì 11 novembre, Matteo Bassetti ha dichiarato che i bambini devono essere vaccinati perché «nella fascia tra i 6 e i 10 anni sono stati ricoverati circa 1100 bambini e la mortalità nei loro confronti è di 5 su 1000» mentre nella fascia successiva, quella che va da 11 a 13 anni, vi sono state «861 ospedalizzazioni, cosa che fa sì che la mortalità sia praticamente dell’1%».

Si tratta di un'altra clamorosa notizia falsa perché secondo gli stessi dati dell'ISS da lui citati aggiornati al 10 novembre (pagina 11) ci dicono che nella fascia di età 0-19 anni sono morte 36 persone. E visto che in Italia al momento ci sono 10.431.663 persone (fonte ISTAT) di età compresa tra i 0 e i 19 anni, ciò significa che la mortalità, ovvero il rapporto tra il numero dei morti e la quantità della popolazione media, è pari allo 0,00035% e non 1% come dice Bassetti.

Per completezza segnaliamo che la letalità invece, che si riferisce al rapporto tra i morti e il totale dei soggetti ammalatisi, secondo le statistiche del Sole24Ore è pari allo 0,01%.

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2021-11-13 17:25:13 In quasi due anni abbiamo assistito:

alla feroce compressione dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti;
all'abbattimento definitivo della democrazia parlamentare;
al confinamento coatto di soggetti perfettamente in salute; al "ritorno del coprifuoco";
all' instaurazione di un lasciapassare per la vita lavorativa e sociale;
alle minacce televisive dei vassalli da salotto e dei virologi di regime;
allo sdoganamento del concetto di tortura da parte di figure istituzionali;
a campagne mediatiche incentrate sul terrore e sull'odio nei confronti di chi si discosta dalla narrazione dominante;
al divieto di manifestare per "l'aumento dei contagi";
all'imposizione di assumere un siero o di dimostrare di essere sani ogni 48 ore tramite un tampone per mantenere la propria famiglia;
alla sofferenza inaudita della piccola e media impresa vessata da lockdown e demenziali restrizioni;
alla radiazione di medici "dissidenti";
alla censura, regolarmente applicata, contro chi tenta di fare "vera informazione";
al ribaltamento delle fonti del diritto e alla messa in discussione del principio dell'habeas corpus;
alla criminalizzazione di chi non viola nessuna legge;
al ricorso sistematico ad un "gergo di guerra" per legittimare la battaglia contro il nemico invisibile e contro i disertori vaccinali;
alla costante mistificazione della realtà ed alla manipolazione dei dati sui decessi da "COVID" per giustificare le misure repressive in atto;
al procrastinarsi infinito dello "stato di emergenza", senza stabilire parametri ed obiettivi che ne decretino, una volta per tutte, la cessazione.

Tranquilli però.. Il tutto è per il nostro bene. E' solo una questione sanitaria.

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2021-11-12 11:58:40 A Trieste, lo choc è stato forte. Chiusa nel mio silenzio, mi sono stretta alla piazza. Ma fra cento anni, le nostre sofferenze saranno solo un paragrafo nei libri di Storia

L'amarezza del presente e la tristezza per il futuro brillantemente raccontate in una pagina di diario. Direttamente da Trieste.

«Niente articoli, niente post sui social, niente partecipazione agli innumerevoli gruppi WhatsApp. C’era così tanto da scrivere e da raccontare che non ho potuto raccontare niente. L’indifferenza, più della violenza di quella mattina al porto, mi ha lasciata senza parole».

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