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2021-08-16 13:07:22 In rete sta circolando questo breve racconto sulla pandemia di COVID-19, dall'inizio ad oggi. Nel condividerlo, ci congratuliamo con l'autore (di cui ignoriamo l'identità) per l'abilità riassuntiva.

9 marzo 2020: "lockdown" una parola che abbiamo imparato ad usare... L'inizio di un incubo. Il pipistrello.. Il complotto.. L'incidente di laboratorio. E poi l'amuchina introvabile.. Gli assalti ai supermercati.. I canti dai balconi.. Le pizze e il pane fatti in casa (sempre che si trovasse il lievito). La frase "chiudiamo oggi per ripartire domani"..E questo domani era sempre più lontano: chiudi i bar, apri i bar, richiudi, riapri...I cani che venivano portati fuori venti volte al giorno. Scorte di toner per le autocertificazioni.

Poi uno spiraglio... Da maggio tutto aperto.. I numeri scendono. Bonus vacanze... A settembre risalgono i casi, colpa di chi è andato in vacanza "ma me lo hai dato tu il bonus per andarci!".. Boh

Richiudiamo. 27 dicembre arrivano i vaccini, improvvisamente, di quattro case farmaceutiche. AstraZeneca solo dopo i 50 anni, no meglio 55, no meglio sotto i 50, no meglio sopra i 60... Ma se vuoi puoi farlo anche a 19 che "c'abbiamo i magazzini pieni" . L'importante è non mischiarlo .. Assolutamente non si può. Blocchiamo astrazeneca agli under 60...e chi ha già fatto la prima dose? Lo mischia che è pure meglio!

Il vaccino è facoltativo ma se non lo fai sei una merda. Facciamoli litigare tra di loro che io ho da fare. Ma la cura? Si c'è, funziona pure, ma solo da ottobre altrimenti non si vaccina più nessuno e bisogna far cassa. Bisogna sbrigarsi e farli vaccinare tutti prima che arrivi la cura: eh ma non vogliono! Dì a sti ragazzini che altrimenti non possono andare a ballare. Boom di vaccinazioni tra gli adolescenti. Discoteche chiuse.

Potrei andare avanti per ore ma non ne ho voglia...Solo vergogna. Aprire / Come

2021-08-16 10:33:32 La prima moneta metallica dovrebbe essere stata coniata nel 685 in Lidia, un'antica regione dell'Asia Minore: si trattava di una moneta di elettro (una lega greggia di oro e argento) senza figure o scritte. Dopo più di 1.300 anni siamo vicinissimi a vederla sparire per sempre.

Ci hanno detto che i pagamenti elettronici permetteranno di eliminare per sempre il lavoro in nero e la corruzione, oltre al fatto che il semplice atto di pagare con la carta, con il cellulare o con il chip sotto pelle renderà tutto più facile e veloce. E' limitata però la visione di chi dietro questo cambiamento epocale vede soltanto un problema legato alla privacy, perché se è vero che a quel punto ogni acquisto verrà tracciato e collegato all'identità dell'utente, si tratta semplicemente di un ulteriore tassello ad un puzzle già sufficientemente completo di dati aggregati e schedati.

E' invece più importante rendersi conto del fatto che senza il denaro contante in circolazione, a quel punto sarà chi custodisce quei soldi a dettare le regole. E non è un caso che a guidare l'Italia in questo periodo ci sia un banchiere: l'istituzione del Green Pass apre infatti una finestra di Overton su un sistema di tracciamento dei singoli cittadini molto più ampio e che ricorda in maniera spaventosa il sistema di credito sociale cinese.

Con la complicità dei governi e delle istituzioni sanitarie, le banche potrebbero perfino bloccare temporaneamente l'accesso al conto corrente a chi non rispetta le regole o semplicemente per impedire di fare acquisti "indesiderati". Si va dal più banale esempio di una persona sovrappeso per la quale lo Stato potrebbe decidere "per il suo bene" di impedirgli di acquistare cibo-spazzatura o alimenti che superano un certo livello nell'apporto calorico giornaliero (e non chiedeteci come fanno a sapere se è sovrappeso: la bilancia WiFi che si acquista perché sembra così bello avere un robot che trascrive le pesate sullo smartphone anziché doverlo fare a mano su un pezzo di carta può funzionare anche per questo scopo) alla punizione per il cittadino che commette una serie di infrazioni o per il lavoratore che non produce abbastanza (le famose telecamere WiFi).

Tutta questa tecnologia che apparentemente sembra ridurre soltanto la fatica del lavoro manuale per regalare maggiore tempo libero (pensate all'aspirapolvere-robot che mappa la casa con sensori e telecamere, o agli altoparlanti intelligenti con Siri o Alexa infilati in ogni stanza, sempre in ascolto con i loro 6-7 microfoni per poter ascoltare con efficacia e rispondere ad ogni quesito come un vero maggiordomo che si rispetti, oppure alle telecamere WiFi sempre accese per controllare chi suona alla porta o cosa fa il gatto quando non siamo a casa), in realtà non fa altro che infilare ogni singola persona dentro l'occhio del Grande Fratello. Il Green Pass è solo un altro passo verso un progetto molto più grande: chi lo accetta oggi per entrare al ristorante, non avrà problemi ad accettare il sistema-a-punti domani in nome di una città efficiente e libera da ogni pericolo. Per il "bene superiore".

#tecnologia Aprire / Come