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Gli ultimi messaggi 5

2024-02-04 09:20:59
Lugansk, razzi NATO sul panificio: 28 civili uccisi

A Lisichansk, cittadina russa nella regione di Lugansk, nel corso di tutta la notte sono proseguite le operazioni di salvataggio dei superstiti in seguito all’attacco ucraino condotto ieri impiegando razzi forniti dagli USA (Himars) contro l’unico panificio di questo centro abitato.

Il bilancio delle vittime, aggiornato a questa mattina alle 6:00 (ora locale), è di 28 morti, di cui un bambino.

Proseguono gli attacchi mirati dell’esercito di Kiev verso quei luoghi in cui c’è un’alta concentrazione di civili. A fine gennaio l’esercito ucraino aveva bombardato un mercato di Donetsk, provocando la morte di 27 persone.
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2024-02-03 18:51:05
Donbass, nella regione di Lugansk le bombe ucraine hanno distrutto un panificio

Attualmente sono stati rinvenuti i corpi senza vita di due persone, sei sono i civili ricoverati in ospedale. Il Capo della Repubblica Popolare di Lugansk ha affermato che sotto le macerie potrebbero trovarsi ancora diverse decine di persone.

Aggiornamento: il bilancio dei morti è salito a 8. Otto persone sono state estratte vive dalle macerie.
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2024-01-31 19:56:44 Donetsk, sotto il fuoco dei droni ucraini

Il piazzale della stazione ferroviaria di Donetsk, circondato da diverse case popolari, ospita il capolinea di diversi autobus, un mercato e numerosi negozietti. E pur senza rappresentare un obiettivo di interesse militare, a discreta distanza dal fronte, oggi è stato nuovamente colpita dall’esercito ucraino.

Un drone ha sfondato il tetto di un autobus ferendo alla testa il conducente. Fortunatamente non vi erano altri passeggeri a bordo.

Appena sono giunto sul posto, un nuovo drone con appesa una granata di RPG si è schiantato di fronte sul tetto di un negozio di cosmetici di fronte a me, a pochi metri di distanza. Fortunatamente senza provocare vittime. Chi pilotava il drone ha visto chiaramente che avrebbe colpito una zona dove oltre a me c’erano solo altri 4 o 5 civili.

I droni ucraini sono diventati un vero incubo per la popolazione dei centri abitati (e retrovie) che si affacciano sul fronte. Questa mattina un drone si è schiantato contro un’auto uccidendo due civili. Poche ore più tardi nella regione di Kherson un altro drone ha scaricato una granata nei pressi di un cantiere dove degli operai stavano riparando l’acquedotto: un operaio è ha riportato ferite, mentre un altro civile che passava accanto è rimasto ucciso.

Video su YouTube:

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2024-01-31 18:42:02
Donetsk, questo pomeriggio un drone ucraino è esploso a pochi metri da me, mentre stavo realizzando un reportage sui nuovi crimini commessi dall’esercito di Zelensky

Oggi ho raggiunto la stazione ferroviaria di Donetsk per raccontare l’ennesimo attacco ucraino nei confronti degli abitanti della città. Trenta minuti prima del mio arrivo un drone kamikaze ucraino (o a causa di una granata sganciata da un drone) aveva colpito un autobus fermo al capolinea, ferendo l’autista.

Un paio di minuti dopo aver iniziato a filmare l’autobus colpito, di fronte a me si è registrata una nuova esplosione. Una granata ha colpito il tetto di uno dei negozietti di fronte al capolinea, fortunatamente senza vittime.

I droni sono dotati di telecamere, gli operatori vedono chiaramente dove vengono diretti i loro apparecchi. In questo caso verso di noi. In quel piazzale c’ero io, con il mio giubbotto antiproiettile sul quale è distinguibile la scritta “PRESS”, un paio di autisti che avevano appena terminato le loro corse e qualche commerciante. I soldati ucraini sanno bene che da quelle parti non ci sono obiettivi militari, eppure hanno colpito per ben due volte.

Questa mattina un drone kamikaze ucraino aveva colpito un’auto con due civili a bordo sulla strada Gorlovka-Donetsk. Entrambe le persone sono morte. La stessa tragedia, a poca distanza da lì, si era consumata due giorni fa.

I droni ucraini, ormai ogni giorno, continuano ad uccidere o mutilare i civili del Donbass e come al solito queste tragedie rimangono avvolte dal totale silenzio dei media nostrani.
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2024-01-29 17:33:04
Donetsk, 5 civili uccisi oggi dai bombardamenti ucraini sulla città e dintorni

Questo pomeriggio dalle posizioni ucraine sono stati lanciati diversi razzi su Donetsk. I razzi sono caduti accanto ad un centro commerciale di uno dei distretti centrali della città. Tre persone sono rimaste uccise, almeno altrettante hanno riportato ferite.

Altri due civili sono rimasti uccisi dal fuoco ucraino mentre a bordo della propria auto stavano raggiungendo Yasinovataya, cittadina confinante con Donetsk.
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2024-01-28 18:17:00
Donbass, immagini della battaglia per Avdeevka

Proseguono gli scontri attorno alla cittadina-roccaforte sotto il controllo di Kiev, assediata dai russi. Dopo gli attacchi condotti con successo da parte dei russi sul fianco meridionale, l’esercito di Kiev tenta in ogni modo di riconquistare le posizioni perdute lanciando attacchi, spesso mal preparati.

In queste riprese effettuate dai droni del “gruppo del Francese”, risalenti a qualche giorno fa, è possibile vedere una delle fasi di queste battaglie. Gli assaltatori ucraini, supportati da veicoli corazzati da combattimento, si portano a ridosso delle posizioni conquistare dai russi, dando inizio a scontri ravvicinati. I russi a loro volta attaccano gli avversari: dove non riescono ad arrivare i soldati vengono lanciati i droni kamikaze, che non lasciano scampo.
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2024-01-26 13:14:58 Igor “l’italiano”, soldato ucraino prigioniero in Donbass

In Ucraina e in Russia ci sono migliaia di persone che si trovano nei centri di detenzione del paese contro cui hanno combattuto. Questi soldati vivono con la speranza di essere inseriti nelle liste degli scambi, sempre meno frequenti, per poter finalmente tornare a casa.

Intrappolato in questo limbo in una delle città del Donbass c’è Igor, soldato di Kiev, originario dell’Ucraina occidentale e trasferitosi in Italia in cerca di una vita migliore. Nella provincia di Milano ha vissuto per 17 anni con la moglie, ottenendo la cittadinanza italiana. I suoi figli sono nati in Italia e lui afferma di essere contento che i suoi cari si trovino lì, lontano dall’Ucraina, dove lui ha comunque deciso di tornare dopo il divorzio (nel 2018) e qualche problema con la legge.

Una volta rientrato in Patria non ha trovato il lavoro che cercava, arruolandosi nell’esercito impegnato sul fronte con le repubbliche popolari del Donbass, dove si aspettava azione, adrenalina e di poter sparare di più. Dopo un anno, deluso dagli accordi di Minsk è tornato alla vita civile fino al marzo del 2022, quando per posta ha ricevuto la lettera con il richiamo alle armi.

Igor torna in Donbass e si scontra con la guerra vera, che in realtà fa paura: ora dall’altra parte non ci sono più i “separatisti” ma l’esercito russo. Diversamente dai suoi commilitoni, nel corso di un’operazione al fronte sopravvive ma viene catturato dai russi: “in quegli attimi ho pensato che sarei morto. Poi, quando i soldati russi mi hanno preso, mi hanno detto che mi è andata bene, che avrei continuato a vivere e mi hanno offerto una sigaretta”.

L’Ucraina per cui ha combattuto non è il paese dove vuole vivere perché corrotto ed ingiusto, secondo lui bisognerebbe cambiare tutto. E il Donbass, dopo 10 anni di guerra, andrebbe lasciato in pace.

-Se una volta liberato e rientrato in Ucraina le bussassero di nuovo alla porta dicendole che deve tornare al fronte?
-Se arrivano e mi dicono che sono obbligato io gli sparo, non me ne frega un cazzo! Io non devo più niente a nessuno.

Igor sogna di poter tornare in Italia, anche se dubita che le autorità del bel paese siano interessate ad aiutarlo.

Video dell’intervista (in ):


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2024-01-25 13:28:22
Avdeevka, attacco a sorpresa alle spalle delle posizioni ucraine

Da qualche giorno sul fronte di Avdeevka si registrano sensibili avanzamenti da parte dell’esercito russo, confermati dai comandi ucraini. Gli uomini di Mosca sono riusciti a penetrare nelle ben organizzate linee difensive a sud della cittadina grazie ad un’operazione che un giorno potrebbe ispirare qualche regista per un nuovo film.

Diverse settimane fa i militari russi nei pressi di una delle proprie posizioni hanno individuato un tubo sotterraneo di grande diametro diretto verso il complesso “Tsarskaja Okhota”, uno dei capisaldi principali dell’esercito ucraino in questa direzione del fronte. A qualcuno è venuta l’idea di addentrarsi e di capire come si sarebbe potuto sfruttare questo condotto semi-allagato.

Nel corso di diverse settimane, coperti dai boati dell’artiglieria, i soldati russi hanno scavato e ripulito il condotto. L’operazione è stata lunga e complessa, per via del gelo gelo e soprattutto per la carenza di ossigeno nel tubo, ma gli ingegneri hanno risolto anche questo problema.

Una volta finiti i preparativi, come riportato anche da fonti ucraine, più di 100 soldati russi hanno percorso circa due chilometri sotto terra sbucando alle spalle degli avversari, riuscendo a conquistare la roccaforte ed a spingersi all’interno del quartiere meridionale di Avdeevka, dove attualmente proseguono duri scontri. Le forze ucraine hanno tentato di contrastare questo attacco inaspettato da parte russa inviando ingenti rinforzi e lanciando assalti improvvisati, senza riuscire a riottenere il controllo delle posizioni perdute.

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2024-01-24 13:21:35 Russia: Ucraina ha abbattuto aereo con a bordo i propri prigionieri di guerra

Oggi nella regione di Belgorod sarebbe dovuto tenersi lo scambio di prigionieri di guerra, 192 militari per parte. Poche ore fa, come riferito dal Ministero della Difesa russo, uno degli aerei con a bordo 65 prigionieri di guerra ucraini è stato abbattuto dall’esercito di Kiev.

Il capo del Comitato per la Difesa della Duma di Stato della Federazione russa Andrei Kartapolov ha dichiarato che nella fase organizzativa, che si svolge sempre secondo i medesimi protocolli, la parte ucraina è stata informata delle rotte dei voli a bordo dei quali sarebbero stati trasferiti i prigionieri.

Secondo il presidente della Duma di Stato della Federazione Russa Volodin, i deputati stanno già redigendo un appello al Congresso degli Stati Uniti e al Bundestag tedesco in relazione al disastro dell’il-76. Preliminarmente a Mosca si parla di abbattimento da parte dell’esercito ucraino per mezzo di un missile lanciato dai sistemi Patriot (statunitensi) o da un IRIS-T tedesco.

Numerosi media ucraini che inizialmente avevano riportato la responsabilità del proprio esercito dell’abbattimento dell’aereo russo (affermando che trasportasse missili), citando fonti ai piani alti del Ministero della Difesa di Kiev, hanno già provveduto a rimuovere o modificare i propri articoli.
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2024-01-21 21:59:56
A Donetsk il bilancio dell’attaco ucraino al mercato di questa mattina è salito a 27 morti e 25 feriti, tra cui alcuni bambini

Oggi, ancora una volta, mi sono trovato a camminare tra i banchetti del mercato rivoltati ed un tappeto di corpi senza vita sparsi sui marciapiedi, facendo attenzione a non inciampare nelle enormi pozzanghere di sangue rosso congelato sulla neve candida o sui resti di parti umane proiettate ovunque.

Anche in questo questa occasione la cosa che più mi ha impressionato non è stato questo strazio, i corpi mutilati senza vita, ma lo sguardo dei vivi, di coloro che passavano accanto, ormai abituati a queste tragedie o a soffrire senza far trasparire emozioni.

Nonostante la scena straziante e la possibilità di nuovi attacchi, attorno al mercato continuava a passare gente. Uomini, donne, giovani, che cercavano di non prestare troppo attenzione a quanto accaduto, proseguendo per la propria strada. In molti si sono dati subito da fare per riparare i danni ai negozi ed alle case. Alcune attività commerciali a poca distanza continuavano a lavorare. Una nonnina proseguiva a vendere asciugamani e cuscini, sperando di guadagnare qualche rublo a pochi passi dai corpi senza vita di alcuni anziani che, proprio come lei, questa mattina sono usciti di casa con l’intenzione di arrotondare la pensione. A lei oggi è andata bene, così come ad altre dozzine di persone che magari per puro caso si sono fermate a sbirciare in una vetrina qualche metro più in là, oppure hanno fatto tardi. Nessuno sa cosa accadrà domani, l’unica certezza è che la guerra proseguirà e probabilmente situazioni simili si ripeteranno ancora, ma allo stesso tempo bisogna andare avanti.
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