2021-12-01 19:16:23
Avrete ormai intuito, dopo tutto il percorso fatto finora insieme, che la mindfulness associata all'alimentazione non può certo basarsi e regolarsi su diete drastiche o al grammo, tavole delle calorie e bilance.
Potete buttarle!
La mindful eating è guidata dal nostro ascolto, momento dopo momento, e dalla consapevolezza di cosa è il cibo.
Quando scegliamo il cibo è importante conoscere gli alimenti e i suoi principi nutritivi e come il nostro corpo li assimila.
Non a caso i video sopra.
Un bravo nutrizionista mindful vi può aiutare e illuminare nello scegliere e prediligere cibi sani, freschi e ricchi di nutrienti e vi può mettere in guardia dagli effetti nocivi di alcune sostanze presenti nei cibi industriali confezionati.
Vi può insegnare a comporre un pasto sano e bilanciato.
Quando poi ci approcciamo ad un pasto ci affidiamo a noi stessi e prima di mangiare ci chiediamo
Quanta fame ho da 0 a 10?
Dove sento la fame? (
esistono 9 tipi di fame )
Cosa mi sta chiedendo il mio corpo?
E dopo il pasto :
Sono sazio? Quale parte di me è sazia?
Cosa provo ora? Come mi sento?
Sono domande molto semplici ma raramente ce le poniamo.
CONOSCERE e ASCOLTARE sono due PAROLE CHIAVE per una alimentazione consapevole.
Quindi piuttosto che la somma delle calorie, facciamo scelte consapevoli sulla qualità dei prodotti.
Piuttosto che pesarci sulla bilancia ogni mattina con inevitabile giudizio del "sono stata brava/o o cattiva/o", facciamo 1 minuto di ascolto e chiediamoci "come mi sento oggi?"
Cosa ne pensate in linea di massima di questo nuovo approccio?
(Ovviamente tutto ciò è rivolto a chi non ha problemi gravi di salute che precludono determinati regimi alimentari)
41 viewsDaniela Oca, edited 16:16