2022-02-14 14:00:59
Attualità
MEDICI DI BASE UMILIATI, SFRUTTATI E ABBANDONATI. NE SCOMPARIRANNO OLTRE 35000, MENTRE SPERANZA RIMANE INCOLLATO ALLA SUA IMMERITATA POLTRONA. NEL CONTEMPO NESSUN RISARCIMENTO PER I SANITARI MORTI DI COVID.
Arrivano anticorpi monoclonali e «novissimi» antivirali. Peccato che il vostro fidato medico di base, alla bisogna, non possa prescriverveli. Eh già, proprio così, italiani. La
«prescrivibilità di tali prodotti sarà riservata ai medici operanti nelle strutture indentificate», quindi solo medici ospedalieri.
Vi ammalate di Covid e potreste essere curati serenamente a casa vostra con questi nuovi farmaci, tralaltro con un importante sgravio di impegno per gli ospedali? Scordatevelo. Dovete finire in ospedale per forza, dove
un medico ospedaliero valuterà se inserirvi tra gli eletti che possono eventualmente accedere a queste nuove e costose cure (strano che i conduttori delle TV di regime pubblicizzino questi farmaci senza mai parlarne del costo, non vi pare?).
Dovete capire, italiani, che affacciandoci ormai sull'imminente tramonto di un «vaccino» che non è mai stato tale (con le relative e gravi conseguenze per gli sventurati inoculati) non può tramontare parimenti il lucroso business del Covid.
E poi è fondamentale per gli ospedali riempire più possibile i reparti Covid perchè, qualora lo aveste dimenticato, si beccano oltre 3500 euro al giorno a paziente se ricoverato nei reparti ordinari e fino a oltre 9000 euro al giorno se ricoverato in terapia intensiva (non crederete mica che i costi effettivi siano pari alle tariffe percepite?).
In tutto questo seguitano dunque giocoforza a essere delegittimati i medici di base, anzi, ciò che resta di loro, considerato che molti hanno preferito lasciarsi sospendere piuttosto che seguitare a farsi avvelenare l'organismo con i farmaci genici sperimentali.
Ora, diciamola tutta. Da un lato, molti di loro hanno evidenti responsabilità personali in tale scenario, per avere abbandonato gli obblighi derivanti dal giuramento di Ippocrate per sottostare agli obblighi, pardon alle «raccomandazioni» del protocollo «tachipirina e vigile attesa», rinunciando a visitare i pazienti, effettuare delle diagnosi personalizzate, intervenire tempestivamente con protocolli sanitari appropriati e salvargli la vita.
Così facendo si sono letteralmente auto-delegittimati, non solo, hanno delegittimato l'intera categoria.
Quando è giunto il momento di unirsi, in difesa di chi, secondo saggi principi di cautela, ha preferito attendere e approfondire le ricerche, prima di farsi inoculare un siero sperimentale per il quale tuttora vengono obbligati ad assumersi in via esclusiva tutte le responsabilità per reazioni avverse e poi ha deciso di scegliere diversamente, non solo non hanno saputo dimostrare di essere coesi, ma si sono addirittura accaniti contro i loro colleghi.
Con la prepotente emersione di tante verità nascoste, sul Covid e sui «vaccini», nascono ora altri problemi per i medici di base che si sono attenuti al protocollo omicida di Speranza. Già, perchè centinaia di migliaia di italiani hanno sporto altrettante querele per le morti e per le reazioni avverse invalidanti verificatesi in seguito all'applicazione di tali disposizioni e allora cosa ha fatto l'astuto ministro, anziché mostrare la dignità di sapersi dimettere? Con i favori di una Consulta, che appare poco incline alla giustizia e molto incline alla tutela di «certi poteri», è riuscito a rovesciare sui medici di base, le accuse che pendevano su di lui e ora sono loro gli accusati,per le vittime prodotte da «tachipirina e vigile attesa».
Se non fosse per quei medici di medicina generica che come dicevamo hanno preferito proseguire a visitare e curare i propri pazienti in scienza e coscienza, ci sarebbe da domandarsi «a cosa diavolo servono ancora, i medici di base?»
===========================
IL POST PROSEGUE QUI
===========================
457 viewsedited 11:00