Get Mystery Box with random crypto!

Attualità MILLE E UNO TRUCCHI PER NASCONDERE GLI EVENTI AVV | Libera Informazione

Attualità


MILLE E UNO TRUCCHI PER NASCONDERE GLI EVENTI AVVERSI

Nei giorni scorsi abbiamo parlato molto di AIFA. L'AIFA che all'aumentare delle reazioni avverse improvvisamente smette di fornire il report mensile perchè «troppo pochi» quelli rilevati; l'AIFA che dunque a settembre dice che la pubblicazione di tali dati diventerà quadrimestrale; l'AIFA che dopo quattro mesi seguita a nascondere i dati agli italiani e che poi si scopre che per tutto il tempo è stata costretta a comunicarli all'Europa; l'AIFA che solo dopo l'inchiesta de La Verità è costretta a pubblicare il nuovo report (aggiornato però a dicembre); l'AIFA che nel nuovo report espone dati mediamente inferiori di 640 volte rispetto a quelli rilevati da altre nazioni a indice di vaccinazione simile; l'AIFA che rileva solo 22 decessi in correlazione con l'inoculazione dei veleni di big pharma e udite udite, tutti relativi a soggetti in età avanzata e affetti da altre patologie.

Ed è proprio in seguito a questo ultimo dettaglio, che nel precedente post avevamo sollevato vari interrogativi, tra i quali: «Dove sono finiti i decessi della diciottenne Camilla Canepa e degli altri giovani in perfetto stato di salute e senza altre patologie, «misteriosamente» morti a breve tempo dalla cosidetta «vaccinazione»?»

Sicuramente ricorderete il caso della giovane diciottenne deceduta ormai molti mesi fa una quindicina di giorni dopo essersi sottoposta all'inoculazione del siero genico sperimentale. E senz'altro ricorderete quanto si dettero da fare i medici per accampare ogni genere di giustificazione (falsa) per epurare l'iniezione letale da qualsiasi responsabilità.
Fortunatamente, la sorte giocò a sfavore dei «venditori di vaccini» perchè grazie a Dio venne disposta l'autopsia, in seguito alla quale i periti, senza lasciare spazio a dubbio alcuno, correlarono inesorabilmente la morte della ragazza all'inoculazione del siero genico sperimentale.

La stessa sorte purtroppo venne riservata ad altri giovani.

Oggi, sempre grazie a La Verità, che sta approfondendo coraggiosamente l'inchiesta avviata, scopriamo che AIFA inserisce nel conteggio delle reazioni avverse, solo gli eventi verificatisi entro 14 giorni dalla vaccinazione.
La morte di Camilla Canepa si era verificata a 16 giorni di distanza dall'iniezione, quindi per l'AIFA non è meritevole di essere conteggiata tra le reazioni avverse da vaccino, sebbene tale sia stata certificata dalla perizia autoptica.

Chi, in AIFA, ha stabilito che dovessero essere conteggiate solo le reazioni avverse segnalate nei 14 giorni dalla «vaccinazione»? E su quali basi?
Abbiamo provato a contattare AIFA per chiedere una risposta da Nicola Magrini, ma tuttora non ci è risultato possibile parlare con lui.
Evidentemente non siamo abbastanza meritevoli dell'attenzione di Magrini. Del resto non abbiamo il seguito dei media mainstream, ma non ce ne facciamo un cruccio.

Rimane però interessante capire come mai, di fronte farmaci sperimentali, per i quali gli stessi produttori, nel rispettivo bugiardino, riportano solo un parziale elenco di reazioni avverse, dichiarando di ignorare completamente eventuali reazioni avverse nel medio e nel lungo periodo, l'ente italiano per la vigilanza sui farmaci si autoesoneri dal classificare tra le reazioni avverse tutte quelle verificatesi oltre 14 giorni dall'inoculazione.

Riteniamo che sarebbe pertanto di fondamentale importanza che già nel prossimo rapporto venisse pubblicato il conteggio reale delle reazioni avverse, senza limiti di tempo dall'inoculazione e comprensive di tutte quelle che nel rapporto pubblicato pochi giorni fa risultavano ancora da esaminare e correlare.

Che la nostra sia una richiesta troppo pretenziosa? voi che ne pensate?

FONTE:
La Verità
===========================
Se anche tu credi in un'informazione
libera, completa e indipendente
combatti con noi le nostre battaglie
...iscriviti al nostro canale

t.me/LiberaInformazioneOriginal
===========================
ORA ANCHE SU TWITTER
===========================