2022-02-17 22:05:59
Attualità
STUDIO DANESE DEMOLISCE LA CAMPAGNA MEDIATICA TERRORISTICA IMPLEMENTATA DA DUE ANNI A QUESTA PARTE DA GOVERNO, AUTORITA' SANITARIE E MEDIA
Mentre l'emergenza finisce ovunque, prosegue in Italia. E stavolta prosegue senza possibilità di appiglio a inesistenti questioni sanitarie.
E' evidente che qualcuno abbia forti interessi perchè la «pandemia» venga ulteriormente protratta in ogni modo, perchè
seguitino a persistere le misure di controllo sociale.
Si parla di green pass illimitati, di dosi di richiamo infinite. La cieca (e in molti casi, anche stupida) obbedienza degli italiani si dimostra dunque perfettamente inutile al fine della cessazione della cosiddetta «emergenza sanitaria», ma utilissima al regime neototalitario di matrice cinese, per la propria affermazione.
Così, mentre il mondo è ormai avviato al ritorno alla vita normale, l’Italia diventa l'autentico e unico emblema della «cinesizzazione» in occidente.
Uno scenario che con ogni probabilità è sempre stato sin dall'inizio di questa «strana e misteriosa pandemia» il vero obiettivo degli «oscuri burattinai», probabili artefici della pandemia stessa: la soppressione su scala planetaria, delle democrazie occidentali e la sostituzione con regimi totalitaristici di stampo cinese.
Un obiettivo fallito (o che sta fallendo) ovunque, tranne che qui in Italia, con evidenti responsabilità di un popolo che in gran parte non è stato mai disposto a difendere i diritti che aveva ricevuto con il sangue dei propri antenati.
Ed è questo un obiettivo, che «deve» essere evidentemente conseguito con ogni mezzo, anche a costo di diffondere disinformazione. Ed ecco allora che
per giustificare la gestione politica italiana, discutibili consiglieri scientifici del Governo cercano di offrire
rappresentazioni della realtà completamente distorte.
Tra i tanti, chi non manca mai di darne esempio è il sempre più ridicolo
Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute
Roberto Speranza, che Martedì scorso, ospite di una nota trasmissione TV, ha candidamente dichiarato che
«la Danimarca due settimane fa ha tolto tutti i limiti, ha avuto un’esplosione di contagi e di morti».
Peccato per Ricciardi che
i dati abbiano categoricamente smentito questo suo ennesimo atto di disinformazione, o «fake news» se più vi piace.
A dirlo è lo
Statens Serum Institut, struttura che si occupa di malattie infettive sotto la guida del
ministero della Salute danese.
«Esiste molta disinformazione riguardo ai dati Covid danesi», si legge nel documento pubblicato il 16 febbraio 2022. In un elenco di dieci punti, l’istituto smonta tutte le falsità che vengono pronunciate al momento
«da soggetti danesi e non».
«Non è vero che molte persone stanno morendo di Covid-19 in Danimarca». Secondo l’SSI, i ricoveri di persone positive al covid sono diminuiti da settembre 2021.
Le strutture danesi conteggiano inoltre
differenziando tra ricoverati «con» il covid e «per» il covid.
Inoltre,
«dalla prima settimana del 2022, la mortalità è diminuita e ora si avvia a livelli normali», afferma l’istituto danese.
La Danimarca ha fatto i conti
prendendo anche in considerazione la variante omicron, più trasmissibile delle altre varianti, ma
«che provoca una mortalità inferiore»
Smontato anche il terrore mediatico che ha colpito ultimamente i bambini, dipinti dal mainstream come veicolo di trasmissione primario, nonché come soggetti a forte rischio delle conseguenze del Covid.
«Non è corretto» - ribadisce il
Statens Serum Institut.
«La maggior parte dei bambini non manifesta sintomi della malattia, oppure ne presenta molto lievi quando contagiati con il Covid», spiega l’
SSI.
Le conseguenze del virus sul sistema immunitario dei bambini si manifestano in casi estremamente rari.
===========================
IL POST CONTINUA QUI
===========================
839 viewsedited 19:05