2021-10-12 22:00:13
La Riflessione
Attualità
UN VERGOGNOSO «FOGLIO» PER UN VERGOGNOSO REGIMEVi invitiamo a leggere lo scandaloso articolo de «
Il Foglio» sul magistrato Angelo Maria Giorgianni, un uomo che ha dedicato la sua intera esistenza alla lotta contro la criminalità, contro l'ingiustizia, in difesa dei deboli e degli oppressi, anche a rischio della sua stessa vita.
Una carriera senza macchia, sporcata ora da un manipolo di individui corrotti prostituitisi al regime in cambio di denaro, potere e carriera, mascherati da giornalisti, che lo hanno dipinto come pericoloso mitomane, farneticante e complottista.
Gli stessi servi del regime che senza alcun rispetto per il lavoro e i sacrifici altrui, hanno con sprezzo ripetutamente dipinto Luc Montagnier come un rincoglionito indegno di voce e spazio tra le righe dei giornali o nelle trasmissioni in TV; gli stessi che in questi ultimi mesi hanno prima oscurato le manifestazioni che si svolgevano in tutta Italia e che poi, quando la voce del popolo è diventata troppo rumorosa per essere silenziata, hanno dipinto piazze colme di manifestanti come pochi «
novax».
«
Novax», già, il termine coniato da questi ignobili servi di regime per demonizzare tutti gli italiani che hanno assunto tutti i vaccini previsti dalla legge ma che rifiutano di farsi inoculare i mortali sieri genici sperimentali; gli stessi servi di regime che da sabato non hanno fatto che mistificare la manifestazione pacifica di Roma dando spazio solamente agli incidenti, facendo ben attenzione a evitare di dibattere sul fatto che gli incidenti sono stati scatenati dalle forze dell'ordine e da quattro pregiudicati sotto sorveglianza speciale che, ci vorrebbero fare credere, erano presenti nel pieno di una manifestazione senza che forze dell'ordine e servizi segreti potessero sapere nulla e che potessero prevenire gli incidenti; gli stessi servi di regime che hanno strumentalizzato l'incidente alla CGIL per criminalizzare un intera platea di oltre 100.000 pacifici cittadini italiani, onesti lavoratori, studenti, padri e madri di famiglia, addirittura con bambini al seguito, dipingendoli come una massa di anarchici terroristi di matrice fascista e che nel fare tutto questo si sono ben guardati dal fare informazione, dal fare inchiesta, dal dibattere su come mai nel giorno di chiusura della CGIL in Italia, a Roma in concomitanza di una manifestazione di protesta la CGIL era aperta, con i portoni non allarmati, con i poliziotti in tenuta antisommossa già all'interno, con il poliziotto in borghese (l'uomo in maglia grigia) che da il via all'attacco contro le porte del sindacato, con i poliziotti all'esterno tutti fermi a guardare sino a quel momento in attesa del «segnale» dell'uomo in maglia grigia, in attesa che si verificasse l'incidente anziché prevenirlo.
Ebbene cari servi del regime, i criminali, gli eversori, i terroristi di matrice fascista siete voi, complici di un manipolo di criminali di stampo massonico e paramassonico che con un astuto golpe bianco hanno usurpato il potere al popolo e si stanno dimenando per cercare di sopprimere nel popolo ogni briciola di dignità, ogni più piccolo respiro di democrazia, prima che il popolo acquisti la piena consapevolezza di quanto sta accadendo e li scalzi via dalle poltrone che stanno immeritatamente occupando.
A voi che quotidianamente, per interessi in conflitto con la missione del fare informazione, mistificate la realtà, per ingannare il popolo, rivolgiamo le parole di un vecchio Presidente della Repubblica, forse l'ultimo uomo ad avere saputo realmente onorare il ruolo istituzionale che ricopriva:
“
La corruzione è una nemica della Repubblica. E i corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti.”===========================
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