Giovani di Parola

2022-07-29 22:00:14 "abbiamo un tesoro in vasi di creta" per approfondire: https://www.salesalato.it/spiritualita/a-che-serve-un-padre-spirituale/ ;) Aprire / Come

2022-07-29 22:00:14 Aprire / Come

2022-07-29 22:00:14 SABATO 30 LUGLIO 2022

Dal Vangelo secondo Matteo (14, 1-12)
In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre.
I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.
Parola del Signore

“Ogni realtà ignorata prepara la sua vendetta”. Ce lo dimostra bene il nostro Erode nel Vangelo di oggi. Posso far finta di “sotterrare” un problema, un pensiero, un qualcosa che mi “tormenta” (non per forza negativo), ma se è qualcosa che tocca il mio cuore non potrò liberarmene tanto facilmente… Se solo Erode avesse avuto una guida con cui confrontarsi… magari avrebbe messo a posto alcune cose della sua vita importanti vivendo il resto dei suoi giorni più sereno e felice, sapendo di non temere nulla per se stesso, non permettendo alle cose del mondo di tentarlo… sii più furbo di Erode! Aprire / Come

2022-07-28 22:00:53

"Perché? le hanno chiesto giornalisti e gente comune. Perché la scelta di vivere nella povertà assoluta, accanto a lebbrosi e rifiuti umani?. Una scelta incomprensibile per il mondo. Per amore di Dio è sempre stata la, scontata, risposta di Madre Teresa di Calcutta. Siamo una Congregazione contemplativa: in chi soffre contempliamo Gesù ha sempre spiegato ai suoi interlocutori aggiungendo che non lo avrebbe mai fatto come mestiere, neanche per tutto l’oro del mondo" Aprire / Come

2022-07-28 22:00:53 Aprire / Come

2022-07-28 22:00:53 VENERDÌ 29 LUGLIO 2022
Santi Marta, Maria e Lazzaro

Dal Vangelo secondo Luca (10, 38-42)
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Parola del Signore

Il Buon Dio non smette mai di accompagnarci con la sua Parola, ed il Vangelo di oggi ne è una dimostrazione. Sicuramente veniamo da esperienze belle e forti come il Grest o l’Estate Ragazzi o i Campi Savio… e la Parola di oggi ci aiuta a rimettere a posto un po’ di cosette. Per cosa ti sei affannato in questo mese di esperienza nel tuo oratorio? Per chi hai ballato, gridato, svegliato presto, e magari reso anche ridicolo? Se l’hai fatto solo per i ragazzi bravo ti sei meritato un applauso, ma nulla di più… se invece tutto ciò lo hai fatto con spirito di servizio, ed in preghiera, per il Signore Gesù, ti sei guadagnato un pezzo di paradiso che aggiusta sempre tutto, che è sempre la parte migliore che nessuno ti toglierà mai.

Qualcuno domandò “quando pregava don Bosco?” in mezzo a tutte le cose che faceva, chi lo conobbe non esitò a rispondere “quando don Bosco non pregava?”. In questa esperienza estiva quando e quanto hai pregato? Hai saputo coniugare azione e contemplazione? Il servizio che hai svolto, per "Chi" lo hai fatto? Aprire / Come

2022-07-27 22:00:41 Aprire / Come

2022-07-27 22:00:41 GIOVEDÌ 28 LUGLIO 2022

Dal Vangelo secondo Matteo (13,47-53)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
Parola del Signore.

Il Regno dei cieli è per tutti #nessunoescluso..."è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci".
Aldilà di ogni nostra "schifezza", quindi, a tutti è data la possibilità di salvarsi. Quella rete abbraccia tutti, accoglie tutti, non senza poi chiedere conto di come si è vissuto, di che posto ha avuto Dio nell'arco di tutta la vita.
Sant'Agostino dice: "Dio, che ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te".
A ciascuno dunque è chiesto un impegno personale, un atto di volontà.
Ma in cosa consiste? Cosa dobbiamo fare per guadagnarci il Regno dei cieli?
Il Regno dei cieli è dono che viene fatto a chi nella vita sa dare il primato a Dio, riconoscendone il valore, anche attraverso il servizio ai fratelli, e sa mettersi in ascolto della rivelazione di Gesù (cose nuove), valorizzando la tradizione (cose vecchie).
Oggi mi chiedo: cosa sto facendo per essere salvato? Aprire / Come

2022-07-26 22:01:37 Aprire / Come

2022-07-26 22:01:37 MERCOLEDÌ 27 LUGLIO 2022

Dal Vangelo secondo Matteo (13,44-46)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».
Parola del Signore.

Cosa per te è prezioso?
Per chi sei disposto a tutto?
Il Vangelo di oggi con immagini semplici e di valore ci parla del Regno dei cieli, come di qualcosa da "conquistare" ad ogni costo.
Ma dietro le similitudini del Vangelo di oggi, c'è un particolare che spesso sfugge.
E se quel mercante fosse Dio e la perla preziosa fossimo noi?
Noi viviamo una vita cercando Dio, ma non ci rendiamo conto che Dio per primo non smette mai di cercarci, perché ci riconosce preziosi e vuole che il nostro grande valore venga alla luce. È disposto a tutto per me, per te, per noi. Lo ha dimostrato donandoci suo Figlio, morto per noi. Noi valiamo il sangue di Cristo. Siamo o non siamo un tesoro prezioso? Siamo o non siamo chiamati ad essere il Regno di Dio qui e ora?
Questa consapevolezza deve caricarci non solo di responsabilità ma di una certezza: abbiamo un Padre che ci ama immensamente e che per noi è disposto a tutto. Aprire / Come