Get Mystery Box with random crypto!

Cultura News ™

Logo del canale telegramma booknews0 - Cultura News ™ C
Logo del canale telegramma booknews0 - Cultura News ™
Indirizzo del canale: @booknews0
Categorie: Letteratura
Lingua: Italiano
Abbonati: 4.94K
Descrizione dal canale

Tutte le news del mondo dei libri e dei suoi autori
🌟 @CanaliCulturali

Ratings & Reviews

1.50

2 reviews

Reviews can be left only by registered users. All reviews are moderated by admins.

5 stars

0

4 stars

0

3 stars

0

2 stars

1

1 stars

1


Gli ultimi messaggi 5

2022-07-01 14:51:06Come vento cucito alla terra di Ilaria Tuti

Longanesi, 2022 - In questo nuovo coinvolgente romanzo storico, Ilaria Tuti volge il proprio sguardo verso un’altra vicenda obliata dal vento della Storia, sempre avente come sfondo la Prima guerra mondiale: quella delle prime donne chirurgo.

Come vento cucito alla terra (Longanesi 2022) è il nuovo romanzo di Ilaria Tuti, già autrice di Fiori sopra l’inferno (Longanesi 2018) con protagonista il commissario Teresa Battaglia, con i seguiti Ninfa dormiente (Longanesi 2019), Luce della notte e Figlia della cenere (Longanesi 2021). Ha pubblicato inoltre Fiore di roccia (Longanesi 2020), romanzo storico ambientato nella prima guerra mondiale con protagoniste le portatrici carniche, con il quale si è aggiudicata la 37° edizione del Premio Letterario per la donna scrittrice. Laureata in Economia e Commercio, prima di esordire nella scrittura ha lavorato come illustratrice, vive a Gemona del Friuli in provincia di Udine, dove è nata.

Può sembrare impossibile, ma ancora nel Terzo Millennio, ogni giorno, sul luogo di lavoro le donne devono dimostrare il loro valore. Spesso retribuite meno dei colleghi maschi, a parità di ruolo, le donne lavoratrici con famiglia sono costrette a essere multi-tasking, in una corsa continua per tentare di conciliare lavoro e vita privata, per accontentare tutti. Quando una donna si dedica a se stessa, al suo lavoro e alla sua arte, la ricerca di “una stanza tutta per sé” agli occhi del mondo sembra ancora tempo rubato.
862 views11:51
Aprire / Come
2022-06-29 15:32:26Pura linfa. Cercando fede e verità di Francesco Pincin

Francesco Pincin racconta la non facile storia di Andrea, che ruota attorno a due grandi concetti: fede e verità. Un percorso spirituale e mistico che conquista ed entra nel cuore.

Francesco Pincin nasce a Biella. Inizia a scarabocchiare pensieri e parole intorno a tredici anni, alternandoli con letture di ogni genere. Più cresce, più legge e più scrive. Appassionato di arte, cultura e natura, scopre che i viaggi più belli sono quelli che si addentrano nell’animo umano. Nel 2014 diventa padre e su quella forte spinta emotiva scrive, scrive, e scrive. Pura linfa. Cercando fede e verità è la sua opera prima.

Pura linfa racconta la non facile storia di Andrea, che ruota attorno a due grandi concetti.
Andrea è alla ricerca di se stesso, la sua vita ha subito una violenta sferzata ed è piombata nel caos più estremo. È aiutato da Irene, la sua metà, e da Marta, una specie di angelo custode dopo che a settembre.
Così lui si chiede chi sia Paolino, un uomo che sa tutto di lui, ma di cui lui, al contrario, non sa nulla. E perché Marta insiste che lui compia un certo viaggio con i biglietti già pronti per partire, di cui però Andrea non sa nulla? Tante incognite, troppo mistero e nessuna certezza. Che farà Andrea? Inizierà, comunque, questo viaggio misterioso? Alla scoperta di cosa?

Un viaggio intimo e intimistico. Un percorso spirituale e mistico che conquista ed entra nel cuore. Una trama ben congegnata, personaggi e ambienti descritti con una prosa semplice e lineare. Uno studio sull’animo umano ricco e profondo, che emoziona il lettore e lo trascina in un vortice assoluto ricco di sensazioni e di spiritualità. Pura linfa. Cercando fede e verità è una bella e intima storia umana, che si libra alta nel cielo.
848 views12:32
Aprire / Come
2022-06-27 14:47:34Macerie. Greta e Marlon e la strage delle lucciole di Erica Arosio e Giorgio Maimone

Mursia, 2022 - Le macerie del titolo sono ovunque simboleggiate: dalle macerie dell’animo umano, devastato e malato, alle macerie di una guerra che ha condotto con sé lutti e devastazioni. Il nero e il male imperversano, ma non sempre vincono. Forse c’è ancora una speranza?

Erica Arosio e Giorgio Maimone sono giornalisti e scrivono a quattro mani dal 2013. Innamorati di Milano e della sua bellezza discreta, assieme hanno pubblicato una serie di gialli ambientati negli anni Cinquanta e Sessanta, entrando a pieno titolo tra i cantori più appassionati della città. Ora con la casa editrice Mursia, nella collana “Giungla Gialla”, pubblicano un libro intitolato Macerie. Greta e Marlon e la strage delle lucciole, un giallo intrigante e di sicuro successo.

Torna Greta, donna avvocato, con la sua folta capigliatura rossa, che forte dell’appoggio paterno cerca di esercitare la professione forense con piglio e sicurezza. Ad aiutarla c’è Marlon, ragazzo forte e intelligente, dalla vita un po’ complicata, ma sicuro di sé e perspicace. Viene assunto da Greta come collaboratore esterno allo studio legale, una specie di investigatore alla Marlowe, bello e dannato, ma capace di risultati e intuitivo.

La ricostruzione è in atto, ma gli umani possono ricostruire edifici, non così con il male. Infatti, uno strano accadimento sconvolge la città: sono state uccise già cinque prostitute. Ma a nessuno sembra importare. La polizia finge, e nessuno dà importanza a queste donne, che servono solo per essere usate per i propri comodi e nulla più. Sono donne che non votano e non hanno alcun diritto. Sono schedate e spesso si tratta di ex operaie il cui salario non è sufficiente per vivere. Intanto alla Scala ci si prepara per il debutto dell’Otello. Il mondo del male e il mondo dei lustrini a confronto. Chi vincerà? Come sono collegati? E tutto intorno solo macerie.
871 views11:47
Aprire / Come
2022-06-24 15:05:37Vittime innocenti di Angela Marsons

Newton Compton, 2022 - La serie che ha come protagonista la detective inglese Kim Stone si arricchisce di un nuovo episodio, che ancora una volta non delude le aspettative.

La serie che ha come protagonista la detective inglese Kim Stone è davvero di grande impatto emotivo sul pubblico, che ne decreta a ogni uscita un successo immediato. Anche Vittime innocenti (Dying Truth nell’originale, Newton Compton, 2022, trad. E. Farsetti) non smentisce le aspettative. La bravura di Angela Marsons comunque a mio avviso sta nella capacità di affrontare, in ogni volume, un aspetto diverso della società britannica contemporanea.

In questo caso viene denunciato con forza il classismo esasperato che contraddistingue il sistema scolastico del Regno Unito; la scuola pubblica è per i poveri, per la classe media, per chi non ha o non può permettersi aspirazioni alte, e infatti non dà opportunità positive a che la frequenta. Invece la scuola privata, i gloriosi istituti di consolidata e antica tradizione offrono a chi può pagare rette elevatissime (decine di migliaia di sterline ogni anno) occasioni di formazione culturale, sportiva, musicale, artistica, che porteranno poi quegli studenti a occupare certamente posti apicali nella società.

Nel romanzo di Marsons ci troviamo nella Heathcrest Academy, un istituto privato di grande livello dove studiano un migliaio di studenti della Black Country, per lo più provenienti da grandi e influenti famiglie.
Una studentessa appena tredicenne è morta sul colpo, caduta dalla torre che sovrasta l’istituto. Sadie Winter è la sorella minore di Saffie, una stella emergente del pianoforte, sedicenne altera e arrogante, che non sembra troppo scossa dalla morte drammatica della sorella, con cui, afferma, non andava troppo d’accordo. I genitori, Laurence e Annah Winter, ricchi e algidi, non credono ai sospetti di Kim, la detective capitata sulla scena, che ritiene non sia stato un suicidio, come cercano di affermare le autorità della scuola, gli insegnanti intervistati, e anche i capi della stessa Kim.
Perché, malgrado l’autopsia abbia documentato che la ragazza non è morta per la caduta dalla torre, questa realtà viene rifiutata?
1.0K views12:05
Aprire / Come
2022-06-23 21:30:01 ⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣ Segui i canali di Lista Culturale
195 views18:30
Aprire / Come
2022-06-22 21:45:02
23 views18:45
Aprire / Come
2022-06-22 12:06:58Sarò breve di Francesco Muzzopappa

Fazi, 2022 - Ironia e tenerezza si fanno strada pagina dopo pagina, rivelando un uomo che finalmente trova il modo di parlare come non ha mai fatto, grazie alla morte e alla consapevolezza di non esistere più.

Ennio Rovere è il “morto che parla” del libro Sarò breve (Fazi editore, 2022), scritto da Francesco Muzzopappa, uno tra i più conosciuti e apprezzati copywriter italiani. La storia è quella di un uomo che fa testamento e che, una volta passato a miglior vita, si prende la libertà di essere schietto e sincero con tutti senza dover pensare alle conseguenze. Così scrive alla moglie, ai figli, al dentista, ai dipendenti dell’azienda messa su con sacrificio e passione, insomma a tutti coloro a cui ha qualcosa da dire e lasciare.

Ironia e tenerezza si fanno strada pagina dopo pagina, rivelando un uomo che finalmente trova il modo di parlare come non ha mai fatto, grazie alla morte e alla consapevolezza di non esistere più. Un intreccio di dinamiche, personaggi e situazioni che ripercorrono la vita lieta e travagliata del protagonista.

Divertente, ma in maniera spiccata e pungente. Una scrittura che scorre leggera e accattivante sin dalle primissime pagine e mantiene questo ritmo costante per tutto il tempo. Lo stile narrativo quasi restituisce al lettore l’autenticità della voce del protagonista. Io l’ho immaginata così: morbida, a tratti roca e sfacciata. Nel testamento di Ennio Rovere si avverte forte l’atteggiamento di chi non ha più nulla da perdere e si libera di ogni sentimento vissuto: gratitudine, fastidio, amore e rivalsa. Sensazioni che forse solo la morte può trasmettere e che la vita ci dà in prestito.
164 views09:06
Aprire / Come
2022-06-20 12:29:24Delitti a Fleat House di Lucinda Riley

Giunti, 2022 - Un thriller dall’ambientazione stimolante e accattivante, che non deluderà le tante lettrici di Riley, autrice che in queste pagine conferma la tesi che i segreti nascosti nel passato tornano sempre per influenzare gli eventi del presente.

Delitti a Fleat House (Giunti 2022, titolo originale The Murders at Fleat House, traduzione di Leonardo Taiuti) è il romanzo inedito, scritto nel 2006, unico thriller della scrittrice e attrice irlandese Lucinda Riley, nome d’arte di Lucinda Edmonds (Lisburn, 16 febbraio 1966 – 11 giugno 2021), tra le regine del romanzo rosa, famosa in tutto il mondo per la serie bestseller Le sette sorelle.

Inghilterra, Norfolk, gennaio 2005. Fleat House, la più antica delle otto pensioni in cui alloggiavano gli alunni della Stephen’s School era un orrendo edificio vittoriano di mattoni rossi, che era stato riconvertito in alloggi studenteschi subito dopo la guerra. Per fortuna erano previsti dei lavori di ristrutturazione: nel giro di sei mesi tutto sarebbe stato ristrutturato per la gioia degli esigenti genitori degli studenti, che da tempo insistevano affinché i figli abitassero e studiassero in un luogo confortevole.

Il diciottenne Charlie Cavendish, figlio di William, avvocato di grido londinese, non voleva intraprendere la carriera del padre. Charlie intendeva godersi la vita, prendersi un anno sabbatico da trascorrere per esempio su di una spiaggia della Tailandia. Il padre non intendeva finanziare questi stravizi, ma Charlie si definiva “un trafficante di adrenalina”, al ragazzo piaceva vivere pericolosamente e non di certo condurre un’esistenza in un contesto gerarchico e soffocante. Charlie voleva fare il DJ a Ibiza: i soldi non erano un problema, avrebbe ereditato da uno zio scapolo la tenuta di famiglia e migliaia di ettari di colture. Il problema non erano quindi le finanze future, ma quelle del presente, perché William Cavendish era “un tirchio”. Era a questo che pensava Charlie mentre prendeva in mano le due pillole contro le crisi epilettiche che assumeva da quando aveva cinque anni. Un minuto dopo aver inghiottito le pasticche, Charlie aveva iniziato a tremare, fino a cadere di schianto con una mano alla gola e la schiuma alla bocca. Niente ossigeno e con tossine letali che gli scorrevano nel corpo, gli organi vitali di Charlie Cavendish avevano smesso gradualmente di funzionare.
248 views09:29
Aprire / Come
2022-06-18 21:30:02
𝗦𝗘𝗚𝗨𝗜𝗟𝗜 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗜
153 views18:30
Aprire / Come
2022-06-17 12:50:19Spatriati di Mario Desiati

Einaudi, 2022 - Tra i sette finalisti dello Strega, il romanzo di Mario Desiati ha la bellezza di un poema in prosa, dove la ricerca di se stessi è fondamentale per capire il proprio posto nel mondo.

Quando chi scrive lesse Candore di Mario Desiati (Einaudi, 2016), capì che la ricerca interiore di chi oggi ha quarant’anni o quarantacinque passava per la scoperta dei corpi. C’è chi a quell’età ha granitiche convinzioni sul matrimonio, la responsabilità, l’assoluta necessità di sentirsi mogli e mariti, compagno o compagna, fidanzato e fidanzata, ma nel frattempo ha dei turbamenti che non vuole ammettere nemmeno a sé, una rimozione necessaria, perché desidera il corpo del proprio collega di lavoro, e tutta quella fatica di costruirsi intorno una corazza si sfalda. Non è poi importante che il collega venga a sapere di essere amato da una persona che vede tutti i giorni: è proprio lo smottamento di un’identità che sembrava andare veloce nei binari consunti e falsi di quella ipocrita “normalità”.

Mario Desiati, che assomiglia sempre più al cugino timido e romanziere del regista Luca Guadagnino, che con le immagini ha già scavalcato la ricerca di corpi desideranti, disposti a rischiare il ridicolo e la rispettabilità, in Spatriati (Einaudi, 2022) racconta l’incontro a scuola di Claudia e Francesco.
Claudia si veste da uomo, con le cravatte, in un gioco già antico rispetto alla velocità dei corpi di chi non ha ancora vent’anni. Ma Desiati colloca l’incontro proprio nel posto in cui è nato, Martina Franca, in una pratica sempre più diffusa con l’autofiction (e quindi verrebbe da chiedersi se esista qualcosa di Desiati in Francesco o nei genitori di Francesco e Claudia).
315 views09:50
Aprire / Come