2021-06-29 15:41:15
8. Ottenere un programma di allenamento su misura? Facile quanto importante
Inutile girarci attorno, il miglior programma esistente è quello che ci facciamo da soli.
Paragrafo di attesa per far metabolizzare l'audace affermazione precedente e farvi lasciare il canale
Lasciatemi spiegare, quando corro al parco vedo spesso dei bambini giocare, spesso scalzi. Corrono avanti e indietro e indovinate un po? Hanno una tecnica nettamente superiore a tutti gli altri nel parco, me compreso. Ora che ho studiato il perché bisognerebbe correre come mostrato nella regola 5, riesco a notare i particolari che mi fanno pensare WOW.
Chi ha insegnato loro a correre? Nessuno, tutti i bambini prima di essere influenzati da uno stile di vita sedentario e l'utilizzo eccessivo di scarpe (specialmente rialzate), corrono naturalmente in maniera egregia. E ciò mi porta a pensare: È davvero necessario che ci venga insegnato?
Ci serve qualcuno o qualcosa che ci dica cosa fare per migliorare? La mia risposta definitiva è indubbiamente Ni.
Dipende dai nostri obiettivi:
Se avete appena iniziato il mio consiglio è imparare a fare vostre le regole 6
(Rilassatevi) e 7
(Ascoltatevi).
Per esempio: se ieri avete corso tantissimo e super veloce, oggi sarete inevitabilmente stanchi. Il vostro programma scritto però vi dice di fare un altro lavoro che vi sembra molto pesante, succederà che perderete la motivazione perché non vi sentite in grado di seguire una semplice traccia.
Stessa cosa se magari non ve la sentite perché avete dormito male. La soluzione? Dedicare una fascia temporale all'allenamento giornalmente e scegliere un lavoro compatibile con le regola 6 e 7.
I programmi di allenamento si basano spesso su uno o due lavori pesanti a settimana ed il resto allenamenti leggeri, lunghi e rilassanti sia mentalmente che muscolarmente. Quest'ultimi ci aiutano a recuperare e dovrebbero essere molto piacevoli. E se ci pensate e quello che faremmo naturalmente se
imparassimo ad ascoltare il nostro corpo.
In contrapposizione a questo c'è il
comportamento sbagliato. Ciò che si fa è prendere un orologio e fidarsi di quello, e dopo aver calcolato il tempo sul nostro solito allenamento fatto a perdifiato notiamo di essere peggiorati invece di
notare che il nostro corpo non ne può più e vorrebbe solo una corsetta o una passeggiata rilassante. Quindi per i primi mesi almeno vi consiglio vivamente di uscire solo col vostro paio di chiavi di casa e divertirvi
In ultimo, ma ne parleremo meglio in futuro, considerate di correre ogni tanto scalzi o con scarpe minimal per riconnettervi alla vostra tecnica di corsa che è già dentro di noi perché ci serviva per sopravvivere.
Passata la fase 1 avrete capito che volete di più senza dedicare troppo tempo o che semplicemente avete bisogno di qualcuno che vi osservi dall'esterno. È una soluzione molto semplice e funzionale, gli esperti lo fanno di lavoro quindi non possono che essere di aiuto, ma non dimenticate mai la fase 1, spesso io l'ho fatto e ne ho pagato le conseguenze. Però non c'è nulla di strano nel comprare un orologio, uno sportwatch o farsi allenare da qualcuno anzi è un ottima soluzione.
Quindi il succo di oggi:
È bene ascoltare e farsi un idea ma non lasciare che qualcuno (incluso io) ti dica cosa è bene per te, sperimenta ciò che si dice in giro o le tue idee con raziocinio. E questo vale specialmente nei nostri comportamenti "naturali" (mangiare, dormire, correre), un po meno per sport più complessi.
Capisco che abbiamo buttato tanta carne al fuoco oggi, quindi se volete che approfondisca qualcosa in particolare non vi resta che commentare ma molto di cui ho parlato è già in programma
Approfondimenti: Born to run (libro di cui vi parlerò presto)
Se siete in forte sovrappeso la corsa specialmente con scarpe senza ammortizzazione e su strada potrebbero farvi molto male, lavorate sodo con delle camminate e mangiate sano così da poter correre anche voi in sicurezza
#corsa #allenamento
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