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Paolo Curtaz

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Indirizzo del canale: @paolocurtaz
Categorie: Religione
Lingua: Italiano
Abbonati: 881
Descrizione dal canale

Scrittore e teologo, cercatore di Dio, inquieto per grazia.

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Gli ultimi messaggi 4

2022-07-09 11:08:59
Il mondo è aggressivo e ci fa paura, spesso. E anche come cristiani siamo come vasi di coccio in mezzo a vasi di ferro. Gesù viene accusato di essere indemoniato (!) per i miracoli che fa. È il non senso della libertà umana che spesso, troppo spesso, scatena la propria rabbia verso chi, invece, cerca di vivere nell’amore. Nessun paura, dice il Signore, perché lui per primo ha dovuto vivere la dinamica dell’odio. Ciò che invece ci deve preoccupare e impegnare è ciò che può uccidere la nostra anima. Perché l’anima può morire. Di inedia, di fame, di compromessi, di dimenticanza. Può essere trascinata in un abisso di tenebra. Ma se poniamo la nostra vita nelle braccia del Dio che conosce i passeri, che ci conosce al punto da contare i capelli del nostro capo, di che cosa mai avremo paura? Coltiviamo la nostra anima, custodiamola, lasciamoci amare.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 10,24-33
242 views08:08
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2022-07-08 10:28:20 Siamo chiamati a parlare della luce, a diventare cristofori, portatori di Cristo, testimoni dell’amore che abbiamo conosciuto e condiviso, annunciatori, a volte anche con le parole, dell’autentico volto di Dio. Dio c’è ed è bellissimo, questo abbiamo scoperto. Siamo amati a prescindere. E il Signore, tenero, ci manda ad annunciare ad ogni uomo quanto abbiamo scoperto. Solo che, spesso, il mondo attorno a noi è ostile o indifferente. Non gli importa, davvero, di Dio, dell’amore, del suo progetto. Gesù ne tiene conto, è morto per il rifiuto di chi non voleva avere a che fare con lui. Partiamo per la giungla, in un ambiente ostile (a volte anche nelle nostre parrocchie!), in un mondo che né ama né sopporta la logica del Vangelo. perciò ci chiede di essere semplici come le colombe, di non lasciarci intossicare dalla logica del mondo. E di essere prudenti come i serpenti, non utili beoti, innocui e trascurabili. Un difficile equilibrio che solo lo Spirito ci può donare…
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 10,16-23
57 views07:28
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2022-07-08 10:28:19
57 views07:28
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2022-07-07 10:39:36
L’annuncio è fatto mentre si è per strada, mentre si cammina, mentre si è fuori dalle strutture (giuste e necessarie entro certi limiti). Non è una dimensione professionale, organizzata, statica, ma lo slancio del cuore, la sovrabbondanza dell’amore che deborda da un cuore che si scopre amato e sa amare. E l’annuncio da fare è semplice: Dio (ti) è vicino. Dio ti ama, gli stai a cuore, sei prezioso ai suoi occhi. Dio c’è ed è bellissimo e desidera camminare con te. Questa notizia, questo annuncio diventa concretezza, diventa guarigione, resurrezione, purificazione, capacità di cacciare i demoni e le ombre. Non servono grandi strutture o complicate organizzazioni, la leggerezza e la libertà ci sono necessarie per non essere schiavi delle opere che i nostri padri hanno costruito. Questo ci è chiesto di fare oggi: vivere da liberi, vivere da amati, vivere da guariti, capaci di amare.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 10,7-15
149 views07:39
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2022-07-06 10:53:41
È talmente colpito dallo smarrimento delle pecore di Israele, il Signore, che invia i suoi discepoli e le sue discepole ad occuparsene e, in particolare, sceglie un gruppo per stare con lui e imparare ad annunciare. Sono Dodici, come le tribù di Israele, segno di pienezza (dodici sono i mesi dell’anno) e sono splendidamente diversi. Gesù riesce a mettere insieme pescatori ed intellettuali, conservatori tradizionalisti e pubblici peccatori, uniti dall’unica esperienza e dall’unica missione. È quanto sperimentiamo anche noi: la Chiesa, quella nel cuore di Cristo non quella a volte piccina che costruiamo, è fatta di persone diverse, peccatori perdonati, innamorati della Parola, empatici verso gli altri, capaci di donare tempo ed energie per dire di Dio. E non importa se, fra i Dodici, ci sono persone che falliranno (praticamente tutte) o che tradiranno: non sono dei perfettini nella fede, ma degli innamorati.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 10,1-7
281 views07:53
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2022-07-05 10:20:06
Tira dritto, il Signore. Anche se viene accusato di guarire per conto del demonio (!). Scioglie la lingua del muto e anche a noi dona la capacità, finalmente, di comunicare, di farci capire. Annuncia il vangelo del Regno e i gesti che accompagnano l’annuncio certificano la verità delle sue parole. È la compassione a muoverlo, l’amore sincero, profondo, fattivo verso di noi, pecore senza pastore, sbandati e senza prospettive. È come ci troviamo in questo momento, storditi e spaventati dai tanti eventi di questi ultimi anni, spaventati e rassegnati. Vede la nostra paura, il Maestro e interviene. Ma non direttamente, come forse vorremmo, ma attraverso operai che invia, discepoli e discepole che sanno incoraggiare e indicare l’unico Pastore. Siamo stati raggiunti dalla Parola e, guaritori feriti, diventiamo noi stessi annuncio di speranza per le persone che oggi incontreremo.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno: Mt 9,32-38
334 views07:20
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2022-07-04 10:31:07
È la morte a caratterizzare il racconto di Matteo. La morte di due donne. La prima che soffre di perdite di sangue e che, perciò, è considerata impura. La sua è la morte degli affetti, degli abbracci, della normalità, una perdita continua di energie. La seconda è considerata morta dai parenti, morta prima ancora di poter sbocciare e fiorire nella pienezza. E Gesù, il donatore di vita, guarisce la prima e resuscita la seconda. Dove passa il Signore, anche solo il lembo del mantello, veniamo travolti dalla sua presenza, dalla sua inebriante forza salvifica. Il Signore ferma l’emorragia di affetti, di emozioni e di energie che ci svuotano. E fa rinascere il fanciullo e la fanciulla che siamo stati, che vedono il mondo con uno sguardo colmo di sorriso. Passa nella nostra vita, il Signore, e ci restituisce alla pienezza.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno:Mt 9,18-26
393 views07:31
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2022-07-03 11:01:06
Smettiamola di restare impantanati nella routine, superiamo le paure del mondo, non valutiamo i risultati come un’azienda del sacro: gioiamo amici, i nostri nomi sono scritti nei cieli, Dio già colma i nostri cuori e ci affida il Regno.
@paolocurtaz

Commento completo al #vangelodelladomenica:
https://bit.ly/commento_3luglio
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2022-07-02 10:34:22 I discepoli del Battista sono piuttosto perplessi dall’atteggiamento del Signore Gesù. Trovano che lui e i suoi discepoli siano poco devoti, poco ascetici, poco mistici. E hanno ragione, visto come si comporta il loro profeta di riferimento! E Gesù spiega a loro, e a noi, la ragione di questa apparente stranezza: anche il digiuno, che peraltro era richiesto dalla Legge solo due volte l’anno, rischia di essere nella logica di qualcosa di superato, di vecchio, di stantio. Gesù non è venuto ad abolire la Legge ma a portarla a compimento e, per farlo, ha bisogno non soltanto di piccoli aggiustamenti ma di una rilettura globale della prassi religiosa (scribi e sacerdoti), spirituale (i farisei e gli esseni) e ascetica (i battisti) della fede. Anche noi, a volte, facciamo lo stesso errore. Gesù è lo stesso ieri oggi e sempre, certo, ma il modo di vivere e annunciare il Vangelo ha bisogno continuamente di contenitori nuovi, per inacidire il buon vino della Parola.
@paolocurtaz

Commento al #vangelodelgiorno:Mt 9,14-17
453 views07:34
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2022-07-02 10:34:19
393 views07:34
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