Buvette

2021-09-24 13:25:06 C'è fiducia nel governo

Nonostante la maggioranza amplissima nelle aule, questa settimana il governo ha posto ben 5 questioni di fiducia per sveltire l’approvazione di alcune leggi:
- due sulla conversione del DL Green Pass bis, sia alla Camera che al Senato;
- una sulla legge delega per la riforma del processo civile, al Senato;
- due sulla legge delega per la riforma del processo penale, sempre al Senato.

Salgono così a 20 le questioni di fiducia poste dall’esecutivo Draghi in poco più di 7 mesi, portando la media a quasi tre al mese. Di questi 20 voti, ben 15 sono stati richiesti tra l’altro sulla conversione di decreti-legge, rafforzando una tendenza già criticata anche dal Presidente Mattarella. Aprire / Come

2021-09-22 21:30:06 Il governo accelera sui processi

Si sono conclusi questo pomeriggio al Senato i due voti di fiducia sui due articoli della legge delega per la riforma del processo penale, che sarà quindi definitivamente approvata domani con la votazione finale sull’intero testo. A differenza del voto di quest'estate alla Camera, la modifica della prescrizione non ha creato nuove spaccature nella maggioranza.
Sempre a Palazzo Madama ieri è stata approvata in prima lettura la legge delega per la riforma del processo civile, che modifica la procedura per il primo grado di giudizio e istituisce il Tribunale della Famiglia, con competenze su divorzi, violenze e affidamento dei figli.

L’approvazione dei due testi rientra negli obiettivi del PNRR per il 2021 e mira a ridurre la durata dei processi civili e penali rispettivamente del 40% e 25%. All’approvazione dei testi dovrà seguire la pubblicazione da parte del governo dei relativi decreti legislativi, che sono previsti invece entro la fine del 2022. Aprire / Come

2021-09-14 11:00:03 Ci siete mancati

Riapre il Parlamento e torna puntuale la nostra newsletter: la perfetta soluzione per fare un ripasso degli ultimi mesi in vista dei nuovi sviluppi. Non vorrete mica farvi trovare impreparati!

https://mailchi.mp/84bfb475c096/ci-siete-mancati-anche-voi Aprire / Come

2021-08-06 18:25:48 Tutti in vacanza

Si è conclusa l'ultima settimana di lavori del Parlamento, che chiude per il periodo estivo. La Camera tornerà a riunirsi il 6 settembre e il Senato il 7, mentre il lavoro delle Commissioni ricomincerà nella settimana precedente.
Buon agosto e non fate cadere il governo! Aprire / Come

2021-08-03 11:00:09 Il semestre bianco inizia oggi

Da oggi Mattarella non potrà sciogliere le camere in caso di crisi di governo: è quanto prevede la Costituzione negli ultimi sei mesi del mandato del Presidente della Repubblica, che scadrà il 3 febbraio 2022. La norma, pensata per evitare che il Presidente ricerchi un Parlamento favorevole per la propria rielezione e da tempo messa in discussione, rappresenta nei fatti un rischio per Draghi, che teme un aumento di litigiosità nella maggioranza, anche a causa delle elezioni amministrative di ottobre.

La facoltà di mettere fine alla legislatura e indire nuove elezioni è da sempre un utile strumento di persuasione durante le crisi di governo. Mattarella teme quindi che i partiti della maggioranza possano rompere le righe e sfruttare i prossimi mesi per fare campagna elettorale: il Presidente della Repubblica ha già fatto filtrare che Draghi potrà continuare a governare anche se qualcuno si sfilasse, a patto che mantenga la maggioranza parlamentare. In caso contrario e nell'impossibilità di formare una nuova maggioranza, Mattarella potrebbe rassegnare le proprie dimissioni per accelerare la transizione e permettere al nuovo Presidente di sciogliere le camere in tempi più brevi. Aprire / Come

2021-07-23 19:25:01 Mattarella promulga il DL Sostegni-bis ma avverte il Parlamento

Oggi Mattarella, il giorno del suo ottantesimo compleanno, ha firmato la legge di conversione del DL Sostegni-bis, per la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Contestualmente, il Presidente della Repubblica ha inviato una lettera al Parlamento e al Governo, lamentando la mancanza di omogeneità del testo approvato e le ampie modifiche che hanno portato a un totale di 872 commi. Mattarella ha evidenziato la diversità dei temi presenti e ha criticato l’uso frequente della decretazione d’urgenza e la conseguente approvazione di più testi insieme. Nella lettera si afferma che in futuri casi simili il Presidente si potrà avvalere della facoltà di rinviare alle camere il testo per un’ulteriore verifica. Aprire / Come

2021-07-19 20:30:01 Il patto della spigola sblocca il nuovo statuto

Nel fine settimana è stato presentato il nuovo Statuto del Movimento 5 Stelle, dopo l’annuncio dell'accordo trovato durante una cena riparatrice tra Grillo e Conte.
Lo Statuto contiene una Carta dei principi e dei valori, rivede il significato delle cinque stelle (beni comuni, ecologia integrale, giustizia sociale, innovazione tecnologica, economia eco-sociale di mercato) e riorganizza la struttura del partito. Il controllo resta di fatto nelle mani del Garante e del Presidente, che prende il posto del Capo politico ed è responsabile della linea politica e della gestione del nuovo simbolo. Viene inoltre eliminato ogni riferimento all’Associazione Rousseau, ma si rimanda la soluzione al problema dei due mandati. Qui un’analisi dettagliata.
Il voto online per l’approvazione dello Statuto avrà luogo il 2-3 agosto sulla piattaforma SkyVote, che si ripeterà il 5-6 se non si raggiungesse il quorum del 50% degli iscritti. In seguito all’approvazione del nuovo Statuto, si passerà all’elezione di Conte a nuovo Presidente, come proposto da Grillo.

In attesa dell’ufficialità, questa mattina Conte ha incontrato Draghi per discutere della linea del governo, in particolare sulla riforma del processo penale. Nelle scorse settimane il Movimento aveva usato toni molto forti contro il testo della Ministra Cartabia, ma Conte ha ricucito pur prospettando delle modifiche in Parlamento. Il testo arriverà alla Camera questo venerdì, 23 luglio, e il governo spera di ottenere una prima approvazione prima della pausa estiva. Aprire / Come

2021-07-13 11:05:02 Sondaggio in vacanza

Con la puntata di oggi della newsletter chiudiamo la stagione di Buvette e andiamo in ferie per qualche settimana, lasciandovi un piccolo compendio con i temi in ballo nei prossimi mesi. Continueremo però a sentirci qui su Telegram, forse un po' meno spesso.

Per non farvi sentire abbandonati, abbiamo anche preparato un brevissimo questionario che vi saremmo grati se compilaste numerosi. Vai al sondaggio Aprire / Come

2021-07-08 12:45:42 I diciottenni voteranno per il Senato

Sì è concluso con 178 favorevoli, 15 contrari e 30 astenuti il voto al Senato per l’approvazione della riforma costituzionale che abbassa da 25 a 18 anni l’età necessaria per votare per il Senato. Ne avevamo parlato qui.
Nonostante non si sia raggiunta la maggioranza dei due terzi e si potrebbe quindi richiedere un referendum confermativo, è improbabile che qualche partito si esprima contro la riforma che entrerà in vigore verosimilmente in ottobre. Aprire / Come

2021-07-07 12:50:05 Un grosso passo avanti sul DDL Zan

Ieri il Senato ha deciso di iniziare la discussione in Aula del DDL Zan il prossimo 13 luglio, votando contro le proposte di rinvio dei partiti di centro-destra.
La discussione sulla legge inizierà quindi martedì, ma si temono centinaia di emendamenti e le richieste di voto segreto, che potrebbero portare a galla alcuni scontenti tra PD e M5S. Traballa anche il gruppo delle Autonomie, i cui voti sono fondamentali, che ieri si è espresso a favore di una mediazione.

Viene così superato lo stallo creatosi nella Commissione Giustizia, dove il presidente leghista Ostellari aveva disposto oltre 150 audizioni per rallentare l’approvazione della legge. Il fallimento delle mediazioni degli ultimi giorni ha acuito le divisioni nella maggioranza e si teme ora sull’effettiva possibilità di approvare la legge come uscita dalla Camera. Aprire / Come