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Tutte le news del mondo dei libri e dei suoi autori
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Gli ultimi messaggi 11

2022-04-08 14:41:36Tuamore di Crocifisso Dentello

La nave di Teseo, 2022 - Un inno a una madre che non c’è più, il racconto della sua vita e dell’(in)esistenza di un figlio davanti alla morte.

La costruzione di un amore assoluto. Lo scrittore Crocifisso Dentello lo scrive chiaro e tondo, senza sofismi: Tuamore (La nave di Teseo, 2022) è un inno alla madre, che vuole essere chiamata Melina.

Il romanzo è proprio la storia di Melina raccontata dal figlio, che come un novello Pasolini scrive di lei che è la sua unica donna, castigo e beatificazione. La sua morte non può dunque essere accettata in modo spartano, come accade a chi è ormai genitore a sua volta, per cui una madre malata può essere più un fastidio che altro. No, senza la madre non c’è più nulla, nemmeno la vita sociale può fare da medicina.
Dentello narratore si disegna come più vedovo del padre: è irrimediabilmente solo, pur avendo ancora un padre e una sorella e un fratello.
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2022-04-06 13:37:08Il pasto degli sciacalli di Claudio Giacchino

Edizioni del Capricorno, 2022 - Un gioco al massacro, dove non c’è scampo per nulla, perché omertà porta altra omertà e ricatto porta altro ricatto.

Claudio Giacchino, ex cronista della “Stampa”, ha seguito tutti i più clamorosi casi torinesi di “nera”, terrorismo e mafia dagli anni Settanta ai Novanta. Membro del collettivo di scrittori Torinoir, è autore di numerosi romanzi. Per Edizioni del Capricorno ha pubblicato i noir Paradiso e inferno a Torino, Vivere e morire a Torino. Ora torna in libreria con un nuovo accattivante libro intitolato Il pasto degli sciacalli (Edizioni del Capricorno, 2022).

Chi sono gli sciacalli? Sono una pletora di umanità variegata, in cui il Male imperversa e miete vittime a volontà. Esiste una via a Torino, chiamata via Cavalli, che è situata nel quartiere Crocetta, uno dei quartieri più eleganti e ricchi della città. Purtroppo di notte la stessa subisce una brutta metamorfosi e diventa il luogo dove travestiti si vendono a poco prezzo. Questo fa sì che di notte si formi un lungo serpentone composto da auto e di uomini in attesa di contrattare il prezzo mercenario. Di tali usi e costumi è ben a conoscenza la polizia, che, tuttavia, ben poco può fare. Una sera, durante una retata, il caso vuole che una pistola di un cliente, sorpreso in fragranza di reato, spari e metta fine alla vita di due poliziotti e di un travestito. La vittima è Mina, che aveva una cara amica detta Penky, che sa molte cose di ciò che è accaduto quella sera. Ma agli inquirenti appare assai reticente, per cui.
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2022-04-04 12:33:48Il profumo della seta di Tabea Bach

Giunti, 2022 - Il primo capitolo di una saga emozionante, che si svolge sullo sfondo di un indimenticabile paesaggio: le colline venete.

Il profumo della seta (Giunti 2022, titolo originale Die Seidenvilla, traduzione di Sara Congregati) della scrittrice tedesca Tabea Bach, nata a Tubingen e cresciuta in Francia, è il primo volume di una serie di quattro romanzi ambientata in Italia.

Baviera, Germania. L’anziana signora Tess, settantacinque anni, aveva invitato la sua cara amica Angela, quarantacinque anni, capelli biondi e di corporatura magra e slanciata, ad andarla a trovare in Italia dove viveva, in una cittadina sita vicino a Venezia. Ad Angela da pochi giorni era deceduto il marito Peter, imprenditore edile, dopo che per due anni aveva assistito al suo spegnersi lento e progressivo.
La figlia Nathalie, diciannove anni, studentessa di Storia dell’Arte a Monaco, le era stata accanto dandole forza e sostegno. Durante la malattia, Peter più volte le aveva ripetuto di andare avanti per tornare a essere felice godendosi i giorni futuri anche senza di lui. Il provvido invito di Teresa arrivava al momento giusto: tutto in quella casa parlava del coniuge e Angela, pur affranta e desolata, avvertiva la necessità di allontanarsi. Quindi la neo vedova aveva deciso di recarsi presso la bella residenza sulle colline venete, Villa Serena, dove la signora abitava. Anche Nathalie era d’accordo sulla partenza della madre.
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2022-04-01 14:45:59I fratelli Graviano. Stragi di mafia, segreti, complicità di Salvo Palazzolo

Laterza, 2022 - Salvo Palazzolo ripercorre le vicende del trentennio attraversato dalla presenza costante dei fratelli Graviano, capi mafia di Brancaccio.

L’ultimo libro di Salvo Palazzolo, nel suo sottotitolo di copertina, ne significa i contenuti: I fratelli Graviano. Stragi di mafia, segreti, complicità (Laterza, 2022). Salvo Palazzolo è giornalista affermato, inviato speciale de “La Repubblica”, occupatosi con successo della materia attinente la criminalità mafiosa.

Quest’anno è il trentesimo anniversario della strage di Capaci, cui fece seguito dopo appena 57 giorni la strage di via D’Amelio, in quel nefasto 1992. Ma dopo trent’anni, nonostante alcune sentenze divenute definitive, sono tanti i misteri, le opacità, i “pezzi mancanti”, come li ha chiamati lo stesso Salvo Palazzolo in uno dei suoi maggiori libri di successo: I pezzi mancanti. Viaggio nei misteri della mafia (Laterza, 2010).

Anche I fratelli Gaviano è un buon libro, ben documentato, come è costume dell’autore, che raccoglie anche aneddoti inediti, interessanti e di particolare rilievo. Si raccontano gli ultimi trent’anni attraverso un fil rouge che è quello dei fratelli Graviano. Sono questi Giuseppe e Filippo Graviano, capi mafia di Brancaccio, quartiere alla periferia di Palermo, arrestati ormai da quasi trent’anni, ma che ciò nonostante pare svolgano ancora un ruolo importante all’interno dell’organizzazione criminale, anche non proferendo verbo alcuno. E questo specie per Giuseppe Graviano, le cui dichiarazioni Salvo Palazzolo ha raccolto e riportate in cui si dice poco a quasi nulla.
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2022-03-30 14:19:37La verità su tutto di Vanni Santoni

Mondadori, 2022 – Fra esoterismo, psichedelia e letteratura, l’ultimo libro di Vanni Santoni è un cospicuo e tortuoso generatore di domande sul problema del male.

Scegliere comporta sempre un tradimento, la rottura di un equilibrio, infrangere delle regole. Scegliere può provocare del male a qualcuno? Si può fare solo il bene? Si può non fare il male? Sono questi alcuni degli interrogativi a cui cerca di rispondere Vanni Santoni nel suo ultimo interessante libro, La verità su tutto (Mondadori, 2022), e inserito peraltro da Edoardo Nesi fra le proposte degli Amici della Domenica per il Premio Strega 2022.

Cleopatra Mancini, alias Cleo, sociologa dalla carriera brillante, a seguito della visione di un video online in cui riconosce il volto della sua ex compagna, Emma, vittima di revenge porn e di violenza sessuale, è travolta da mille domande. È sua la colpa della situazione in cui è finita Emma? Della loro separazione?
Il senso di colpa spinge perciò la protagonista a intraprendere un cammino di indagine personale e ricerca della propria identità. È la molla che fa scattare il viaggio romanzesco ideato da Santoni; un viaggio inizialmente confuso, che non sembra avere una rotta precisa. Cleo si dibatte fra la Badia fiorentina e il Monte alle Croci, cercando risposte ai propri dubbi esistenziali. Nel frattempo, Cleo, assalita da dubbi anche sull’indirizzo della sua carriera accademica e professionale, si iscrive a Lettere; e fra le quattro mura delle sale di Germanistica e Slavistica della sede di Brunelleschi a Firenze – luogo in cui, attraverso le nitide immagini descritte da Santoni, chi vi scrive ha rivisto sé stesso durante i propri anni universitari – avviene quindi un incontro inaspettato, quello con il Morelli.
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2022-03-28 12:06:05L’autobiografia di Miss Jane Pittman di Ernest J. Gaines

Mattioli 1985, 2022 - Pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1971, il romanzo di Gaines narra un secolo di storia americana attraverso lo sguardo di Jane Pittman, da schiava a donna libera.

L’autobiografia di Miss Jane Pittman di Ernrst J. Gaines è stato pubblicato a gennaio del 2022 dalla casa editrice Mattioli1885 nella collana Frontiere con la traduzione di Nicola Manuppelli.

Il romanzo è un viaggio della storia della comunità afroamericana narrata attraverso la vita dell’ultracentenaria Miss Jane Pittman. Scegliendo l’impianto narrativo di un’intervista, la protagonista racconta in prima persona gli avvenimenti fondamentali della storia americana dall’abolizione della schiavitù a seguito della sanguinosa Guerra di Secessione, alla Depressione del ’29, alla Prima e Seconda Guerra Mondiale, alla Guerra del Vietnam e, soprattutto, alla lunga battaglia per i diritti civili.

L’intero romanzo verte sul tema della libertà, dal momento in cui viene abolita la schiavitù fino alla conquista della parità di trattamento tra bianchi e neri nella società americana.
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2022-03-25 16:00:09In principio era il dolore. Un Faust di meno di Paolo Scardanelli

Carbonio, 2022 - Superato l’impatto frastornante, con cotanta bulimia immaginativa, il secondo romanzo di Paolo Scardanelli non si dimentica.

Il diavolo veste strano. Mantello simil Dracula, aria sborona da guitto navigato, si fa chiamare Marylin come Manson, o come Monroe, e a patteggiare con lui paghi i prezzi altissimi di sempre. Se ne accorge in progress un tale Fabio Pugno — scrittore e marito sin lì devoto della bella Loredana — che indotto dalla brama di conoscenze prime non si fa scrupolo di offrire in cambio anima e moglie: il mito di Faust tradotto post-post moderno e ultra-lisergico è così bello che servito. Il romanzo in questione si intitola In principio era il dolore. Un Faust di meno (appunto), ed è firmato per Carbonio (2022) dal geologo lentinese Paolo Scardanelli: lingua policroma e prosa fluviale se possibile ancor più che nel precedente L’accordo. Era l’estate del 1979.

In quanto formalmente melting pot, In principio era il dolore non è dunque un romanzo facile: ridondante, sostanzioso, visionario, ilare, lirico, pre-apocalittico, citazionista, rock, e naturalmente filosofico, se da un lato reclama l’attenzione messa in conto alle letture classiche, dall’altro stempera i toni in salsa cinica, battutista, fantasy. E con la presenza di certi characters un po’ da romanzo giallo un po’ da mistery anti-eroico alla Chandler o alla Simenon.
Ancora: se il patto luciferino che fa da stura alla vicenda rimanda a nobili dissertazioni metafisiche, il rinvenimento di otto cadaveri — otto ricercatori universitari disposti a formare una rosa dei venti — sembrerebbe strizzare l’occhio al filone serial killer di estrazione necrofora-simbolista. Detto che di codesto omicidio gruppale è accusata Loredana, collega di ateneo degli otto malcapitati, rintracciata in stato confusionale sul luogo del delitto, mani e bocca lorde di sangue, tra il polo faustiano e quello investigativo del romanzo si individua la ridda speculativa che ne costituisce il movente significativo (Kant, Spinoza, l’immancabile Nietzsche, Schopenhauer, l’ontico e il trascendente, il Bene e il Male): in un mondo inconsapevole che parrebbe avere imboccato la strada del non-ritorno, tanto il prometeico Pugno quanto il cogitabondo Belletti, incaricato delle indagini, si fanno portatori di un sentire ulteriore, di curiosità speculative che trascendono l’apparente, aprendo ad ambiti riflessivi orbitanti, in primo luogo, attorno all’antinomia umano/divino.
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2022-03-02 22:45:17
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2022-03-02 15:35:41Hostage di Clare Mackintosh

SEM, 2022 - Una robusta lettura d’evasione che mantiene ciò che promette: suspense assicurata e un finale con colpo di scena inaspettato all’ultima pagina.

Il sotto-genere narrativo sui disastri aerei conosce il suo floruit (soprattutto cinematografico) negli anni Settanta. Il filone è spurio, contaminato col thriller – in alcuni casi col catastrofico –, e rispondente a canoni fissi ambientativi e di caratterizzazione dei personaggi. Per fare due esempi di ambito letterario, Airport di Arthur Hailey e Il pirata dell’aria di David Harper si evolvono in fotocopia (poche varianti, relative perlopiù al pre-testo del disastro), enumerando “a bordo” dell’aereo preso di mira sabotatori/dirottatori schizzati, piloti e hostess con “macchie” diverse ma senza paura, ciurme di passeggeri di volta in volta petulanti, piagnucolosi, vigliacchi, eroici. E per quando riguarda la polpa della scrittura, poche pretese letterarie compensate da nutrite dosi di adrenalina, che poi è quello che il lettore/spettatore del genere va cercando. Cosa mette di nuovo sul piatto Hostage di Clare Mackintosh? (in Italia è da poco edito da SEM per la traduzione di Davide Romagnoli). Ritengo una certa originalità ideativa: se da un lato l’ambientazione claustrofobica all’interno del Boeing dirottato attinge alla tradizione dei disasters aeroportuali, la solida caratterizzazione dei personaggi, il movente ambientalista dei dirottatori, la trama parallela sviluppata “a terra”, ne fanno un romanzo capace di dire oltre che di intrattenere.
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2022-03-01 23:20:11
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