Ambiente e Territorio

2022-06-05 12:03:02 Fonti Rinnovabili
Si definiscono fonti rinnovabili di energia quelle fonti che, a differenza dei combustibili fossili e nucleari destinati ad esaurirsi in un tempo finito, possono essere considerate virtualmente inesauribili. Esse comprendono tutte quelle forme che traggono origine dall'energia solare. Queste sono: l'energia solare termica e fotovoltaica, l'energia idroelettrica, eolica e delle biomasse, delle onde e delle correnti marine, l'energia geotermica e l'energia dissipata sulle coste dalle maree. Infine, anche i rifiuti per il loro contenuto in biomassa, vengono considerati fonte di energia rinnovabile. Tutte le fonti di energia sul nostro pianeta hanno un'origine comune: l'irraggiamento solare. I combustibili fossili derivano dalla trasformazione di materiali organici, che, senza il processo di fotosintesi, che trae energia dall'irraggiamento della nostra Stella, non avrebbero potuto formarsi. Senza il Sole, non vi sarebbe il vento e quindi energia eolica. Aprire / Come

2022-05-29 12:03:01 L’idea di installare pannelli fotovoltaici sui tettucci delle auto stuzzica da tempo gli ingegneri di tutto il mondo. Il principale problema è che i panelli solari dimensionati per la parte superiore delle auto devono essere potenti a sufficienza e costare poco. I pannelli del passato avevano un’efficienza troppo bassa per poter soddisfare tali requisiti. È solo nel 2013 che la Ford ha potuto lanciare C-Max Solar Energi, la prima auto con pannello solare sul tettuccio. Nel 2019 la Hyundai ha lanciato Sonata, il cui tettuccio fotovoltaico riesce a fornire alla batteria fino al 60% della potenza in sole sei ore. Un sistema di ricarica solare per auto è composto dal pannello solare, dal controller e dalla batteria. La luce entra nel pannello e vengono così mobilitati gli elettroni che, entrando in un circuito, generano energia. Il sistema genera corrente continua che viene trattata dal controller in modo che la tensione diventi quella standard dell’automobile. Il tetto solare di Sonata costa circa 1000 dollari. Aprire / Come

2022-05-22 12:03:00 Rumori e balene
Dal report del WWF intitolato “Rumore antropico nel mare, sopportabile per l’uomo, deleterio per i cetacei” emerge che l’inquinamento acustico prodotto in ambiente marino è dannoso per i cetacei. Questi mammiferi marini comunicano attraverso fischi e suoni pulsanti. Il traffico nautico, le indagini sismiche, i sonar, gli impianti eolici offshore, lo sfruttamento di giacimenti di olio e gas e altre attività antropiche emettono rumori che provocano conseguenze gravi su balene, delfini e altri animali marini. Essi possono forzare i cetacei ad abbandonare l’area in cui vivono o possono portarli alla perdita della sensibilità uditiva in conseguenza a traumi acustici che dipendono sia dalla durata che dall’intensità dell’esposizione. I potenti impulsi dei sonar usati sia in ambito civile che militare hanno causato lo spiaggiamento di esemplari appartenenti a specie come gli zifi e i capodogli. Anche gli impianti eolici offshore vanno regolamentati in quanto il loro rumore può danneggiare i cetacei. Aprire / Come

2022-05-08 12:03:01 Acidificazione degli oceani
Circa un quarto dell’anidride carbonica presente in atmosfera finisce negli oceani dove reagisce con l’acqua e si trasforma in acido carbonico. All’aumentare della CO₂ in atmosfera, aumenta anche la concentrazione di acido carbonico nei mari e di conseguenza si riduce il pH delle acque marine. Mark Jacoson (della Stanford University) ha stimato che tra il 1751 ed il 1994 il pH si sia ridotto da 8,25 a 8,14. L’IPCC (il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico) ha stimato una riduzione del pH dello 0,3-0,4 entro la fine di questo secolo. L’acidificazione degli oceani riduce la capacità di riproduzione di molti organismi acquatici. Inoltre, è una delle cause dello sbiancamento dei coralli. Con l’abbassamento del pH marino si riduce il carbonato di calcio presente in ambiente acquatico, il quale è il principale costituente delle conchiglie, dei molluschi, dei crostacei e dei coralli. Infine, la diminuzione degli organismi acquatici può mettere in crisi il mercato ittico. Aprire / Come

2022-05-02 12:03:01 Shijiazhuang è la città con il più alto tasso di inquinamento dell’aria in Cina. Ad aggravare la situazione, c’è il massiccio ripopolamento urbano che le città cinesi stanno vivendo. Ogni anno 14 milioni di contadini lasciano le campagne per andare a vivere in città. Per rispondere a questa drammatica situazione, Shijiazhuang realizzerà delle vere e proprie foreste verticali. Verranno costruiti edifici alti e di medie dimensioni circondati da arbusti e piante fiorite. L’intenzione è quella di realizzare un vero e proprio ecosistema urbano che ospiterà circa centomila abitanti ed occuperà una superficie di 225 ettari. La Forest City di Shijiazhuang sarà composta da 5 distretti e da un parco centrale in modo che il complesso dall’alto abbia le sembianze di un fiore. Ogni petalo sarà un ambiente misto, con alloggi, uffici, spazi per la vendita al dettaglio, etc. Inoltre, siccome la coltre vegetale isola termicamente gli edifici, la città-foresta sarà volta al risparmio energetico nonché un’assorbitrice di CO2. Aprire / Come

2022-04-25 12:03:02 Pelle vegetale
Nell’industria tessile si sta diffondendo sempre più l’uso della pelle vegetale, che un giorno potrà totalmente sostituire quella animale. Il cuoio vegetale può essere ottenuto dalla lavorazione di piante di vario tipo, tra cui ananas, funghi, banane ed uva. Esso possiede all’incirca le stesse caratteristiche delle pelli animali. Per l’Italia è particolarmente interessante l’uso dell’uva come materia prima per la produzione di pelli, essendo la prima produttrice di vino al mondo. La vinaccia è un sottoprodotto della produzione del vino contenente bucce, semi e raspi dell’uva e generalmente viene incenerita. Essa contiene fibre ed oli che sono ideali per la produzione di pelle vegetale. Da un punto di vista industriale, la pelle vegetale può essere prodotta usando i macchinari già presenti nelle aziende tessili, che vanno modificati per adattarli al processo nuovo produttivo. La pelle può essere utilizzata per la realizzazione di vestiti, tappezzeria, ornamenti domestici, etc. Aprire / Come

2022-03-28 12:03:01 Pneumatici
Uno pneumatico che non possiede più le caratteristiche indispensabili per una guida sicura e che non riesce a recuperare tali caratteristiche neanche attraverso una ricostruzione viene definito “fuori uso”. Uno pneumatico fuori uso (PFU) può essere o riciclato o termovalorizzato. Il PFU possiede lo stesso potere calorifico del carbone ma la sua combustione genera meno emissioni climalteranti, per cui è idoneo alla termovalorizzazione. Il riciclo del PFU avviene attraverso la sua macinazione, processo che lo riduce in frammenti sempre più piccoli. Inoltre, col riciclo si riescono a separare gomma, acciaio e fibra tessile. La macinazione può avvenire a temperatura ambiente o a bassa temperatura (usando azoto liquido per il raffreddamento). Il riciclo, evitando l’uso e l’importazione del materiale vergine, permette di ridurre la produzione annua di CO₂ di circa 380 mila tonnellate. Il granulato di gomma riciclata può essere usato per realizzare pavimentazioni sportive, asfalto e moto altro ancora. Aprire / Come

2022-03-21 13:03:01 Fotovoltaico bifacciale
Il modulo fotovoltaico bifacciale è un tipo di pannello che riesce a generare energia da ambo i lati della cella fotovoltaica, aumentando così la produzione di energia rispetto ad un modulo fotovoltaico standard. Esso riesce a sfruttare frontalmente la luce diretta e posteriormente quella riflessa dagli oggetti. Infatti, tutte le superfici hanno un proprio albedo e cioè una propria capacità riflettente. Ad esempio, neve e ghiaccio hanno un’albedo elevato, per cui è necessario usare la crema protettiva quando si va a sciare per difendersi sia dalla luce solare diretta che da quella riflessa dalla neve.
I moduli bifacciali hanno una produzione tra il 15 ed il 25% in più rispetto ad un modulo monofacciale ed il divario di prezzo tra questa tecnologia ed il classico pannelli monofacciale si è ridotto notevolmente nel corso degli anni. I moduli bifacciali si prestano bene per l’agrivoltaico e sono consigliati sui tetti piani con superfici riflettenti e sulle pensiline dei parcheggi. Aprire / Come

2022-03-14 13:03:00 Piante Carnivore
Le piante carnivore sono piante che consumano insetti, artropodi ed altri animali di piccole dimensioni al fine di ottenere nutrienti. Esse sono frutto di un adattamento ad ambienti ostili, in cui il suolo è molto acido ed ha poche sostanze nutritive, per cui alla pianta è necessario integrare le sostanze di cui necessita attraverso la digestione delle proteine animali. Esistono diversi tipi di trappole con cui questi vegetali catturano le proprie prede. Ad esempio, le trappole ad ascidio consistono in foglie a forma di caraffa contenenti enzimi digestivi e/o batteri. Le trappole a scatto sono simili ad un astuccio formato da due foglie che si chiudono non appena una preda vi si posa sopra. Le trappole adesive sfruttano una mucillagine collosa per catturare le prede. Le piante carnivore spendono molta della propria energia per realizzare la trappola e per produrre gli enzimi digestivi, per cui le loro radici sono generalmente molto piccole. Aprire / Come

2022-03-07 13:02:56 L'inquinamento ai tempi dell'Antica Roma
Un gruppo del Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica francese (CNRS) ha condotto uno studio sul ghiacciaio del Dôme, sul versante francese del Monte Bianco, col quale è stata rilevata la presenza di metalli pesanti risalenti all’epoca dell’Antica Roma all’interno del ghiaccio alpino. Inoltre, sono state rilevate tracce di piombo risalenti all’epoca dell’impero bizantino (nel VI secolo d.C.) sul ghiacciaio dei Forni (in Lombardia). I romani usavano minerali contenenti piombo sia per produrre tubature idrauliche sia per coniare le monete. Per la coniazione delle monete, l’argento veniva separato dal piombo mediante riscaldamento a 1200°C. Ciò faceva si che grandi quantità di metalli pesanti venissero rilasciate in atmosfera. Alcuni di questi metalli sono giunti ai ghiacciai e si sono immagazzinati nelle loro profondità. Si stima che il livello di piombo in atmosfera fosse 10 volte superiore a quello naturale. Aprire / Come