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Katia Toninelli - Sulla soglia tra cielo e terra.

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Indirizzo del canale: @katiatoninelli
Categorie: Health
Lingua: Italiano
Abbonati: 74
Descrizione dal canale

🤲 Operatore Reiki
🧘‍♀️Consulente in Tecniche Meditative
🌀Riequilibri energetici dei Chakra con i Cristalli
🃏 Formatore e consulente di Tarologia
Se vuoi contattarmi: toninellikatia@gmail.com

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Gli ultimi messaggi 12

2021-08-07 09:48:33
"La funzione del sentire, in senso junghiano è considerata una funzione inferiore nella nostra cultura, associata allo stato inferiore delle donne. La passione, una forza essenziale di motivazione per la vitalità, il potere e la creatività, viene soppressa, considerata come un bambino petulante, che ha bisogno di essere controllato dalla nostra volontà. Prive di passione e di piacere le nostre vite sfumano in una identità priva di senso, le nostre emozioni sono smorzate dietro la routine quotidiana del comportamento previsto. Il secondo chakra - centro delle sensazioni e del sentire, delle emozioni e del piacere, dell'intimità e dei legami, del movimento e del cambiamento - viene invece girato e ritorto, schiacciato e sbrindellato, tagliando così ulteriormente fuori la cognizione percettiva della mente dalla radice sensibile del corpo. Senza il tatto, diventiamo letteralmente intoccabili. Se i nostri sensi sono addormentati il comportamento diventa privo di senso, invece che SENSATO."
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2021-08-05 09:52:04 "Essere consapevoli del respiro sposta l'attenzione dai pensieri e crea spazio. È un modo di generare consapevolezza. Sebbene la pienezza della coscienza esista già in forma non manifestata, siamo qui per portare la coscienza in questa dimensione.
... Un solo respiro è tutto ciò di cui avete bisogno per essere consapevoli, o meglio, tutto ciò di cui potete essere consapevoli. Il resto è memoria o anticipazione, cioè pensiero."

"Un mondo nuovo" Eckhart Tolle
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2021-08-05 09:51:59
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2021-07-28 11:31:26
L' 'Archetipo del Diavolo con la sua parte ombra, insieme al primo e al secondo chakra, sarà uno degli argomenti che vedremo e sui quali lavoreremo durante questi bellissimi incontri. Vi aspetto
Per info contattatemi al 3403075967
Buona giornata
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2021-07-28 11:26:59 IL DIAVOLO

Il diavolo è padrone sovrano dell’inconscio, il regno dove ogni forza è illimitata, il diavolo si presenta come CHAOS, pura potenza, senza forme, movimento estremo, senza regole, senza ordine, vera onnipotenza. Egli è rappresentato dal capro... un animale solitario, indomito, non addomesticabile e ribelle. Come lui si arrampica su pareti scoscese, è orgoglioso.

Il diavolo è il tentatore nella genesi, si presenta come un potere sconosciuto tutto da sfruttare, è ciò che è realizzabile, è la mia capacità creativa. 

Perché si legge anche come l’eccesso di razionalità???
Perché il diavolo è anche il mio oppositore, il mio avversario, l'intelletto che divide... quando l’ego cattura interamente le mie attenzioni, io sono il mio stesso Satana, il mio stesso diavolo, perché il sé centrale mi si oppone continuamente, in un antagonismo che mi spinge spesso a non poter scegliere, e a voler produrre, a conquistare qualcosa, a superarmi costantemente. Questa idea di oppositore, avversario, viene rinforzata dal pentagramma rovesciato, dalle due lune opposte che simboleggiano lo spirito che si è immerso nelle tenebre della materia. 

Lo sguardo del diavolo è strabico (eccesso di di concentrazione e di mente), non è uno sguardo duraturo, è un’occhiata fugace, luminosa, illuminante questo ci fa capire quanto i suoi desideri siano veloci, siano qualcosa da dover subito soddisfare, un piacere che va subito soddisfatto. Il diavolo è l'estro del momento, non duraturo, ma rapido. E’ fugace, sorprendente... lo stratagemma, l'escamotage per uscire magari da una situazione difficile, per arrivare ad un fine, e li’ che io devo usare la mia destrezza, abilità, la mia genialità creativa. 

Il diavolo suscita turbamento interiore con la sua immagine sinistra, incute timore, ma trasmette un certo grado di eccitazione. Un fuoco celato un impulso nascosto, il fuoco che è la base della mia creatività ed inventiva ed è la mia potenza generatrice, del mio desiderio legato alla sessualità, non solo istintiva ma anche la soddisfazione estetica dell’erotismo. Non è la pulsione animale della sessualità finalizzata a procreare, ma la sofisticata dimensione anche mentale del gusto e del piacere della sessualità. 

Ma cosa rappresentano invece i due personaggi che sono prigionieri del diavolo???
Potrebbero appunto rappresentare i nostri desideri nel nostro inconscio, radicati nell’origine profonda e divenuti servitori della creatività androgina del diavolo. Rappresentando però maschile e femminile potrebbero essere stati invece loro a creare il diavolo, a dargli vita, per poi divenirne schiavi. L'idea che infatti evoca questo essere legato agli altri due è sicuramente quella della schiavitù, chiaramente perdiamo la nostra libertà e diventiamo servi di queste entità mostruose quando appunto lo siamo dei nostri vizi, delle nostre passioni, della nostra mente, di una razionalità eccessiva, per cui l’idea di schiavitù è preponderante in questa carta. 

I due personaggi uno maschio e l'altro femmina, legati al piedistallo del personaggio centrale della carta del quindicesimo Arcano, potrebbero non essere dunque figli della creazione del personaggio centrale, come saremmo tentati di credere, viste la loro piccola statura in confronto alla maggiore altezza del demone, ma al contrario essi potrebbero essere i genitori, sono divenuti schiavi della loro creatura, rappresentano la volontà perversa, l’immaginazione contraria alla natura che hanno dato vita al demone androgino, cioè un essere dotato del desiderio e dell’immaginazione che domina le forze che lo hanno creato, nel caso di un concepimento collettivo potremmo parlare di Egregor.

Diciamo che di questa carta è più facile trovare la parte ombra, però la natura del diavolo è comunque di spingermi continuamente al di fuori di me stesso, e per ciò di liberare il mio potenziale ed è qui che noi possiamo e dobbiamo lavorare, proprio sul nostro potenziale. Ricordiamoci che la spaccatura tra conscio e inconscio è il fondamento del mio progredire. 
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2021-07-28 11:26:22
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2021-07-20 14:39:02
“Dimentica tutto quello che ti hanno insegnato i pedanti. Convinciti che niente è impossibile. Pensati in grado di comprendere tutto: le arti, le scienze, la natura di ogni essere vivente. Richiama a te tutte le sensazioni di ciò che esiste: del fuoco, dell’acqua… immagina di essere ovunque, sulla terra, nel mare, in cielo… di non essere ancora nato, poi di trovarti nel grembo materno, quindi di essere adolescente, vecchio, morto… al di là della morte.”

(Giordano Bruno)
19 views11:39
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2021-07-15 11:57:51 Quello del terzo chakra insieme dell'archetipo della giustizia e ad altri argomenti, sarà uno dei temi fondamentali che tratteremo durante gli incontri che si terranno a Dro' il 2, il 16, il 30 Ottobre, il 13 e 27 Novembre, orario 15,00 -19,00. Vi aspetto
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2021-07-15 11:56:50
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2021-07-15 11:56:41 "Che cos'è il potere? Dove lo troviamo? Come lo usiamo? Perché ne abbiamo bisogno? Come possiamo evitare la sua dualità, priva di equilibrio, di vittimizzazione e abuso, di aggressione e passività, di dominio e di sottomissione? Dove possiamo trovare il modo di diventare forti senza sminuire il potere degli altri? come possiamo reclamare con piena responsabilità, entusiasmo e orgoglio il nostro innato diritto di agire, liberi da inibizioni e vergogna? Queste domande sono problemi centrali per chiunque si sottoponga ad un processo di guarigione. Educati all'obbedienza da genitori, insegnanti, istruiti a cooperare con più grandi strutture di potere corporative, legali, militari e politiche ci siamo trasformati in una società di vittima e controllori, in una visuale polarizzata di o/o, consideriamo il potere in termini di mangiare o essere mangiati controllare o essere controllati, vincitori o vinti, di chi sta in alto di chi sta in basso....
Nel mondo interiore la lotta continua, riteniamo si ottenga combattendo le nostre parti inferiori con l'energia delle nostre parti superiori, se vince la parte giusta allora avremo un senso di potere. Se perdiamo ci sentiamo impotenti. Ci viene chiesto di far prevalere la mente sulla materia, di mettere alla prova la nostra forza dominando i nostri istinti fondamentali, sopprimendo l'energia primaria del io più profondo, che è la fonte psichica della nostra forza. La nostra forza vitale si concentra sulla lotta in quanto tale. Non vi è dubbio che, qualche volta, sia importante vincere questo tipo di battaglia interiore. Ma la vittoria di una parte sull'altra non conduce all'unità, ma a un ulteriore frammentazione. Battaglie di questo genere deprimono il sistema di energia e in genere riemergono per essere combattute sempre di nuovo. Ristrutturare il nostro modo di considerare il potere e incanalare e controllare quella forza che è all'interno del nostro essere è la sfida del terzo Chakra. Ci trasforma, illuminando la nostra vita di uno scopo. Possedere una forza reale che emana da dentro rinnova la gioia di essere vivi. Per recuperare il nostro potere è necessario entrare in una dinamica del tutto nuova, una nuova definizione di potere che ci allontana dalla lotta e ci avvicina alla trasformazione, fuori dal passato e verso il futuro, che ispira, rafforza e rende potenti degli individui senza sminuirne altri."

Il libro dei Chakra - Anodea Judith
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