2022-01-08 12:34:45
MediaIllustrazione di Sara NatarellaIrrompe come un uragano il suo entusiasmo, già dal primo istante che si presenta a Webradioitaliane. La prima cosa che colpisce è la sua vitalità, il suo sorriso raggiante, nonché il suo timbro vocale caldo e squillante che riconosciamo da come ci saluta e che cattura subito l'attenzione.Esploriamola insieme...
Intervista a cura di Riccardo Russo.R. Russo:Chi è Ivanae?
Ivanae:Ivanae è una ragazza di 23 anni, quasi 24 che ha cominciato fin da piccola ad avvicinarsi alla musica e a tutto ciò che è pomposo nella vita e ad un certo punto ha deciso di provarci e ha cominciato a creare dei progetti suoi. Insegno, studio sempre inerente alla musica.
R. Russo:Tu sei naturalizzata romana...
Ivanae:Sì, ormai sono quasi sei anni che vivo lì, ma originaria di Mazara Del Vallo, anche se non si sente dal parlato, nè dalla fisionomia.
R. Russo:Tu sei una cantautrice...come nasce la voglia di scrivere dei brani?
Ivanae:Nasce da quando capisci che non sei tanto brava a parlare. Io parlo tantissimo in realtà, sono logorroica, però mi sono accorta che avevo difficoltà ad esprimere quello che avevo dentro e, piano piano, ho trovato nella scrittura e nelle canzoni un nuovo modo di esprimermi. Cantare le canzoni degli altri le riuscivo ad interiorizzare, ma avevo bisogno di dire la mia opinione.Io alle due, tre del mattino, mi sveglio con un'idea in testa e la devo scrivere, poi mi addormento e l'indomani vado a verificare cosa effettivamente ho scritto. Adesso per studio sono abituata all'idea di sapere di dover scrivere un pezzo e lo scrivo, ma tutto nasce dall'esigenza, da quelle cose che ti arrivano così, per far passare un messaggio.
R. Russo:Di solito si crea un legame forte con il proprio brano, quasi di gelosia vero?
Ivanae:Assolutamente; infatti io invio i miei brani solo a due, tre persone fidate, perché sono ipercritica sulle mie cose e legata molto ad esse. Ho bisogno, quindi, di persone che mi dicano effettivamente quello che pensano.Alcune volte è successo anche che da un testo scritto ne avessi ricavato altri due, tre.
R. Russo:Nasce prima il testo o la musica nel tuo caso?
Ivanae:E' una cosa che nasce più o meno contemporaneamente.
R. Russo:Quando capisci che un brano è finito e concluso?
Ivanae:Se sei un perfezionista, per te un brano non è mai finito, ma in questo modo non creeresti mai niente, diciamo che arrivi ad un punto in cui capisci che quel brano esprime il messaggio che volevi far arrivare.
R. Russo:Come funziona la produzione di un brano?
Ivanae:Cerco in tutti i modi di far capire quello che cerco al collaboratore che mi deve produrre il brano; talvolta mi sono anche fatta consigliare delle alternative alla melodia che avevo immaginato nella mia testa. Alcune volte è successo di aver migliorato il brano grazie a questo, altre invece ho rifiutato, in quanto non corrispondeva a ciò che volevo.So quello che voglio, ma sono aperta a nuove idee e nuovi mondi.
R. Russo:Ivanae che genere musicale fa? Hai già le idee chiare?
Ivanae:Sono sicura di voler fare pop, ma al giorno d'oggi dire pop è come affermare tutto e niente. Ultimamente mi sto avvicinando alla musica elettronica. Faccio pop-elettronico, ma non mi va di definirmi, perché sono in continua crescita.
R. Russo:Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
Ivanae:Mi piace tantissimo il sound delle canzoni di Mahmood, Rosalìa, Dua Lipa ed il genere spagnolo come il flamenco e tutto quel mondo lì.
R. Russo:Qual'è il tuo prossimo progetto musicale?
Ivanae:Sto lavorando a dei brani con dei ragazzi di Roma, si chiamano i Gold Pressure, ad un'idea musicale. Spero si possa evolvere entro quest'anno. Nei prossimi mesi dovrebbe uscire un singolo.
R. Russo:Presentaci il brano…
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