2021-11-23 10:20:06
Identificare,
qualificare e
gestire i lead che arrivano in azienda.
Esistono diversi modelli di qualificazione dei lead. Tra i molti disponibili nella letteratura di marketing, il modello BANT sviluppato da IBM è un buon compromesso tra profondità delle informazioni raccolte e agilità dello strumento.
BANTè un acronimo che sta per
Budget, Authority, Need e Timeline: sono queste le 4 macro aree che dovremo chiarire per capire se e quando il lead che stiamo lavorando diventerà un nostro cliente. Vediamoli uno per uno:
BudgetCerchiamo di capire se il lead ha effettivamente le disponibilità economiche per fare quello che chiede. Non solo in termini di disponibilità immediata ma anche se in questo momento ha altri progetti che dovranno essere finanziati, se esiste una stagionalità che guida gli incassi, i pagamenti e di conseguenza la posizione finanziaria netta dell’azienda.
AuthorityLa persona con cui stiamo parlando ha l’autorità in azienda per firmare il contratto? Quali altre figure dovranno essere portate a bordo? Ci sono già state altre esperienze in azienda di acquisti simili? Quali obiezioni o ostacoli potranno palesarsi?
NeedPossiamo davvero aiutare il lead a risolvere il suo problema? Perché non ha cercato delle soluzioni in passato? Perché pensiamo di poter dare un aiuto effettivo?
TimelineQuando il lead prevede di fare l’acquisto?
Che urgenza ha il bisogno che deve essere risolto?
Sta valutando anche altri fornitori?
Possiamo erogare il prodotto/servizio richiesto subito?
La riposta a queste domande dovrebbe farci capire se il lead raccolto e lavorato è
interessante per noi e soprattutto se è
pronto ad acquistare.
In ogni caso, non possiamo lavorare solo con i lead pronti all’acquisto, con le idee chiare e con il bonifico in fase di lancio.
Per questo classificarli ulteriormente ci può aiutare a capire come lavorali e portarci a casa il contratto firmato.
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