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Ex Caserma Liberata

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Gli ultimi messaggi 3

2022-11-20 14:20:13 Appuntamento alle ore 18.00 a Spazio17
"Libertà è partecipazione"
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Aprire / Come
2022-11-20 14:20:07
40 views11:20
Aprire / Come
2022-11-17 23:10:21 https://ilrovescio.info/2022/11/17/bari-presidio-solidale-al-carcere/
13 views20:10
Aprire / Come
2022-11-14 17:46:52 To the public opinion

Yesterday, the city of Istanbul witnessed a terrorist explosion in the middle of Istiklal Street, killing unarmed civilians. The government of the AK Party and the Nationalist Movement Party immediately pointed fingers at our forces and started spinning a fictional and unrealistic scenario to prove their false claim.
We categorically deny any link to Ahlam al-Bashir, the perpetrator of the terrorist attack.
The world has become adequately aware of the way our forces fight and defend the rights of our people, fight terrorism and denounce any operations targeting civilians.
Our forces' work is based on democracy, women's and human rights, and the fight against terrorism and dictatorships.
The statement claiming that the attacker, Ahlam al-Bashir, entered the Turkish territory coming from the Turkish-occupied Afrin, which has been entirely under the control of the Turkish intelligence of the AK Party, Nationalist Movement Party, and Hay'at Tahrir al-Sham (al-Qaeda) since 2018, confirms that this play was prepared by the government of the AK Party and Erdogan that suffering because of the upcoming elections next year.

Before heading to Indonesia to participate in the G20 summit, Erdogan is trying to find a reason to convince the world, obtaining international approval to launch an attack on the Rojava regions and NE Syria, to be (this attack) his survival card in the upcoming elections.
At a time, women in our forces are achieving heroic achievements in the fight against ISIS terrorism and are clearly influencing, by the slogan "Women, Life, Freedom - Jin, Jiyane, Azadi," the women's revolution in Iran, Afghanistan, and the world.
That was an obvious concern for Erdogan's government and the AK Party, so they started practicing slander, lies, and making plays to save their interests at the expense of the freedom of their people and stability in the Middle East.
However, we affirm to our people and the world that we are committed to the values of our people and our revolution, and we will always struggle against dictatorships and terrorism.
YPG Spokesperson
Nouri Mahmoud
14-11-2022


https://www.facebook.com/100064288885508/posts/pfbid02uWvCfwxJg5v7MYEpHtKfzJZMGyGHiSAhkmRQMpsrk9dARL8x1dd6Kog8eNUWNTkLl/
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2022-11-13 15:33:55 https://mapucheit.wordpress.com/2022/11/09/comunicato-pubblico-inizio-sciopero-della-fame-liquido/
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Aprire / Come
2022-11-01 18:16:58 Dal 20 ottobre, Alfredo Cospito ha iniziato uno sciopero della fame ad oltranza contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo. Non sappiamo le sue parole perché sono state oscurate, come tutto ciò che viene dal 41 bis. Sappiamo che la solidarietà sta dilagando: il 25 ottobre Juan Sorroche entra anche lui in sciopero della fame, il 27 Ivan Alocco, detenuto in Francia, si unisce anche lui alla protesta. Solidarietà che in questi giorni sta dilagando in tutta Italia anche nelle piazze, tanto che continuare a fare questo post settimanale diventa sempre più difficile (ci scusiamo se abbiamo dimenticato qualcosa)

Di seguito un elenco in aggiornamento delle iniziative previste nei prossimi giorni.

01.11.2022
Terni-Spoleto:
• Portiamo la notizia della lotta di Alfredo sotto le sezioni di 41 bis!
• Solidali con Juan, prigioniero in Alta Sicurezza nel carcere di Terni!
• Solidali coi prigionieri di media sicurezza del carcere di Terni protagonisti della rivolta dello scorso 16 ottobre!
• Solidali con Roberto Morandi, comunista rivoluzionario nel 41 bis nel carcere di Spoleto!
Presidi solidali: ore 10 carcere di Terni; ore 14 carcere di Spoleto

03.11.2022
Torino: Assemblea pubblica sulle lotte dei prigionieri. Per Alfredo, Juan e gli altri.
Firenze: Assemblea solidale per Alfred, Anna e Juan al CPA Firenze Sud.
Bologna: Presidio per Alfredo sotto le Due torri. 

04.11.2022
Carrara: presidio contro la guerra e tutte le forze armate. Durante l'iniziativa disfattista si parlerà anche di repressione e 41bis.

05.05.2022
Pisa: Giornata di mobilitazione in solidarietà all’anarchico prigioniero Alfredo Cospito.
h.9.00 Carcere di Pisa, Via S. Giovanni Bosco, 43
h.16 piazza Vittorio Emanuele
h. 19.00 piazza San Martino
Cuneo: Presidio al carcere. Per portare sotto le sezioni di 41 bis la lotta dell'anarchico Alfredo Cospito.

(Cliccando sul nome della città è possibile accedere alla pagina web con la locandina o maggiori informazioni)
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2022-11-01 18:16:29 ROMA: FUORI ALFREDO COSPITO FUORI DAL 41-bis! CHIUDERE IL 41-bis!

Manifestazione il 12 novembre

LIBERX TUTTX!
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2022-11-01 18:16:24
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2022-10-24 18:03:09 https://mapucheit.wordpress.com/2022/10/24/attentato-esplosivo-contro-sercor-s-a-dipendente-di-antarchile-nel-comune-di-las-condes/
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2022-10-18 18:38:02 18 ottobre 2019:
le manifestazioni studentesche duravano già da tempo, e una parte dei lavoratori e della classe più povera, accoglieva la legittima protesta degli studenti contro l’aumento delle tariffe del trasporto pubblico.
In poche ore, un paese intero in rivolta. Nelle prime ore del mattino già si contavano centinaia di arresti e feriti, per mano di una polizia fuori controllo.

Quel 18 ottobre si risvegliò ciò che era rimasto sepolto per anni.
Quel giorno è stato un momento storico fondamentale, perché il popolo sembrava aver capito, esattamente, dove stare. Un popolo unito, per le strade di ogni città.
L’empatia e la solidarietà di classe erano tornate ad essere un pilastro dell’attuare di ognuno.
Da allora e nonostante le terribili esperienze che tutte e tutti hanno dovuto vivere, tra mutilati, arrestati e caduti, non possiamo dimenticare quanto sia piacevole ricordare anche la ribellione di un popolo, i carrelli di beni di prima necessità che uscivano dai supermercati e venivano distribuiti equamente tra la gente, l’aiuto tra vicini di casa, le brigate volontarie che, organizzate, fornivano primo.soccorso, l’autodifesa, il recupero di materiale per la resistenza, e molto altro. La gente non metteva più in dubbio le facce coperte e le pratiche di lotta che prima erano viste, da molti, con disdegno. Gli unici violenti erano, per tutti, i potenti che avevano ridotto in miseria un intero paese creando povertà e disuguaglianze.

Oggi si compie un nuovo anno dalla rivolta popolare.

Oggi, a 3 anni da quel momento, contiamo tanti, troppi prigionieri politici, mutilati, torturati e assassinati.
Con un tavolo di pace negoziato con il sangue del popolo umile, con gli stessi di sempre che si accaparrano voti tradendo, reprimendo e incarcerando, che si voltano dall’altra parte e ancora una volta trattano come delinquenti coloro che non scendono a compromessi e continuano a lottare, noi, come rete internazionale in difesa del popolo Mapuche: ricordiamo ogni caduto, ogni mutilato, ogni torturato. Esigiamo libertà per tutti i prigionieri politici della Rivolta, Mapuche e di lunga condanna. Niente e nessuno è dimenticato.
Salute e libertà
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