(Just another) Coronavirus Channel

2021-06-01 16:00:05 PARTE 2 di 3 @anotherCoronavirusChannel

Questi siti di clivaggio (composti da una sequenza di solamente 4 amminoacidi RRAR) non sono stati osservati in altri Beta-coronavirus simili (soprattutto non erano stati osservati nel precedente Sars-Cov-1).

E se non sono stati identificati in altri “parenti recenti” del Sars-Cov-2 allora potrebbe esser legato ad un’inserzione manuale? Se dei parenti vicini al nostro amato Coronavirus non presentano queste sequenze, da dove provengono? Provengono dal laboratorio? Sono state aggiunte manualmente?

La risposta è, probabilmente, in un lavoro pubblicato nel Gennaio del 2021 che analizza la sequenza genetica di una serie di Coronavirus, effettuando un analisi filogenetica deduce che questi siti di clivaggio emergano spontaneamente e indipendentemente durante l'evoluzione dei virus, spesso come “arma letale in più”, rappresentando infatti un elemento di maggior viralità.

L’articolo dimostra che la presenza di questa particolare sequenza genica nel Sars-Cov-2 potrebbe perfettamente essere un evento naturale e non necessariamente frutto di lavoro di artigiani della qualità, pur non sapendo, ad ora, in che modo ci sia arrivato lì.

Secondo alcuni questa sequenza è stata introdotta volontariamente per produrre un virus che potesse poi esser usato come vaccino perchè "diminuirebbe la propria virulenza e renderebbe il virus ancora più immunogenico".

Ma la tesi appena esposta sembra poco valida, in alcuni studi pubblicati su Nature con l’eliminazione della sequenza genica prima descritta si ottiene una ridotta virulenza e anche una ridotta (invece che aumentata) immunogenicità, testimoniata da alcuni dei vaccini (Johnson e Novavax) attualmente in uso che hanno prontamente eliminato la sequenza per Stabilizzare la Proteina Spike e renderla più immunogenica.

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2021-05-31 16:00:39 PARTE 1C di 3 @anotherCoronavirusChannel

2) La seconda caratteristica è un po' più complessa da semplificare ed è anche quella che più di tutte è al centro del dibattito e infiamma i virologi, ci provo ugualmente.
La proteina Spike non è un unico blocco ma è composta da due subunità S1 e S2. S1 contiene la porzione che lega il recettore ACE2 mentre S2 è responsabile della fusione tra il virione e la cellula umana. Le due porzioni vengono "prodotte" come blocco unico ma per funzionare in maniera ottimale hanno bisogno di essere "processate" da parte di alcuni enzimi umani (Proteasi) in due subunità. Questa azione di raffinazione è implicata nell'aumento della patogenicità del virus.

Questi siti, solamente per i curiosi, si chiamano in letteratura scientifica "Furin-cleavage polybasic site".

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2021-05-31 16:00:37 PARTE 1B di 3 @anotherCoronavirusChannel

Uno dei primi articoli che hanno fatto luce sulla questione è stato pubblicato il 17 Marzo 2020 su Nature in cui un gruppo di Immunologi e Virologi scarta l'ipotesi di un virus ingegnerizzato ribadendo, con forza, che questo Coronavirus come molti altri virus in precedenza è probabilmente legato ad uno spillover, cioè ad un passaggio del virus da un ospite tipico (probabilmente il pipistrello o il pangolino in questo caso) agli esseri umani.

Quali prove portano a sostegno?

1) Mutazioni presenti sulla Spike Protein, la proteina che lega il recettore ACE2, nonostante consentano un legame con elevata affinità la sequenza RBD (Receptor Binding Domain) non è un’affinità "perfetta" per cui è più probabile supporre che questa imperfezione sia legata al processo di selezione naturale su un recettore ACE2 umano o simile. Aprire / Come

2021-05-31 16:00:06 @anotherCoronavirusChannel
ORIGINE DEL SARS-Cov-2

PARTE 1A di 3

Negli ultimi giorni, a seguito di un articolo pubblicato dal Wall Street Journal (WSJ) si è riaperto il discorso sull'origine del virus.

L'articolo del WSJ riporta un report dell'intelligence americana sulle vicende di tre virologi cinesi, impiegati presso l'istituto di Virologia di Wuhan, risultati sintomatici e presentatisi presso l'ospedale di riferimento nel Novembre del 2019 (in periodo "pre-pandemico", se qualcuno non lo ricordasse).

Il resto dell'articolo è interessante e vale la pena esser letto, ma torniamo sul significato dell'articolo. Questo articolo sposta nuovamente i riflettori sulla possibile origine "artificiale" del Sars-Cov-2.

Cosa sappiamo ad ora?

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2021-05-11 16:32:15 (Just another) Coronavirus Channel pinned a photo Aprire / Come

2021-05-11 16:30:46 PARTE 2 di 2 @anotherCoronavirusChannel

Come promesso all'inizio di questo post ora arriva la spiegazione sul perché questo non debba allarmarci.

Si tratta di un calcolo probabilistico basato sulla frequenza del numero totale dei casi giornalieri.

Il calcolo però non include l'effetto principale della vaccinazione, non prende in considerazione, cioè, la riduzione totale dei casi che si osserva a seguito della vaccinazione di massa.
Questo effetto non è assolutamente trascurabile, la vaccinazione punta alla riduzione del numero totale dei casi sintomatici e questo è stato ampiamente osservato anche nel pool degli operatori sanitari che già a partire dalla prima dose hanno osservato una brusca riduzione del numero dei contagiati.

E l'altra nota positiva è che, anche nei soggetti vaccinati che si positivizzano l'efficacia indotta dai vaccini nei confronti della malattia grave è prossima al 100% sia per vaccini a base mRNA (Pfizer e Moderna), che per vaccini a vettore adenovirale (AZ e Johnson).
È quest'ultimo infatti l'obiettivo principale della campagna di vaccinazione, prevenire la malattia grave, prevenire i ricoveri ospedalieri, le morti e tutte le complicanze che si verificano nei pazienti Sars-Cov-2 Positivi.

[THE END]

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