(Just another) Coronavirus Channel

2021-06-20 13:00:10 Parte 2 di 3 @anotherCoronavirusChannel

Disclaimer: I dati prodotti dal PHE (che gli aficionados al canale ormai conosceranno come il Public Health England, l'agenzia esecutiva del Dipartimento della Salute in UK) si riferiscono al periodo fino al 14 di Giugno.

Cosa è cambiato rispetto al 7 Giugno?

In UK dal 7 al 14 Giugno sono stati evidenziati circa 56 mila nuovi casi.
Tra questi casi 27418 sono risultati essere causati dalla variante Delta (circa il 99% tra tutti quelli sequenziati).

Tra i casi della Variante Delta (vd. Foto), che ormai costituisce la quasi totalità delle infezioni nel Regno Unito, nella scorsa settimana 942 si sono presentati all'attenzione del pronto soccorso e 423 di questi sono stati ritenuti meritevoli di ammissione e ospedalizzazione. Tra questi 423 casi il 72,3% non era vaccinato* e poco meno del 10% era vaccinato da più di 14g con la 2° dose.

Volete ancora un'altra prova dell'efficacia del vaccino?

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2021-06-20 13:00:01 LONDON CALLING
Parte 1 di 3 @anotherCoronavirusChannel

Nonostante Brexit torniamo sempre a guardare che succede in UK con il boom di casi. Vediamo l'ultimo report del PHE pubblicato il 18/06 e confrontiamolo con lo stesso della settimana precedente.

Parte 2

Parte 3

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2021-06-20 12:59:04 (Just another) Coronavirus Channel pinned a photo Aprire / Come

2021-06-17 16:00:03 STIMA DELL'EFFICACIA DEL VACCINO CONTRO LA VARIANTE DELTA

Il Dipartimento alla Salute del Regno Unito (PHE) ha pubblicato due giorni fa dei dati preliminari, in un Pre-Print, sull'efficacia del vaccino nei confronti della variante Delta.

Il risultato è che l'efficacia del vaccino nel prevenire l'ospedalizzazione nei confronti della variante Delta è simile all'efficacia osservata con la variante Alfa.

Pfizer (BNT162b2):
· 1° Dose > 94% (C.I. 46-99)
· 2° Dose > 96% (C.I- 86-99)

Astrazeneca (ChAdOx1):
· 1° Dose > 71% (C.I. 51-83)
· 2° Dose > 92% (C.I. 75-97)


N.B. Lo stato di vaccinazione è definito come segue:
• Non-Vaccinato: Non vaccinato o <21 giorni dalla 1° dose
• 1° Dose: ≥21giorni dalla 1° dose e <14 dalla 2° dose
• 2° Dose: ≥14 giorni dalla 2° dose

P.S. Son dati preliminari che necessitano di conferma, e devono anche superare il vaglio della peer-review ma è ragionevole pensare, con i dati provenienti da UK, che il vaccino sia sufficientemente efficace per prevenire l'ospedalizzazione. Aprire / Come

2021-06-14 18:00:06 SPIEGAZIONE DEL QUIZ:
@anotherCoronavirusChannel

La vaccinazione anti-Sars-Cov2 ci da la possibilità di sviluppare una protezione superiore a quella conferita dall'immunità naturale.

Per quale ragione si verifica questo è speculativo, e probabilmente ha a che fare con la risposta immunitaria montata verso il virus, rivolta verso numerosi antigeni presenti sulla superficie. La vaccinazione, invece, illustra e guida il sistema immunitario in maniera selettiva, costringendolo a rendere efficiente la risposta.

Questa caratteristica sottolinea come anche chi ha precedentemente contratto il virus necessita di una dose di vaccino (che fungerebbe da Booster) e questa singola dose di vaccino consente lo sviluppo di un livello di anticorpi elevato, anche superiore a chi ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino.

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2021-06-08 18:00:25 PARTE 3 di 3 @anotherCoronavirusChannel

Interessante anche vedere come, nel periodo ≥14 giorni e ≤28giorni dalla pubblicazione del documento del NERVTAG (avvenuta il 12/05) il decorso ospedaliero dei pazienti con COVID-19 sia sostanzialmente differente da quello osservato nelle precedenti ondate (Grafico Sx).

A 10 giorni dall'ammissione circa il 75% dei pazienti viene dimesso diversamente da quanto avveniva precedentemente dove meno del 50% raggiungeva questo risultato. Sempre dallo stesso grafico, una piccola differenza si nota anche in termini di mortalità a 10 giorni dall'ammissione che risulta essere più bassa rispetto al passato.

Questo effetto potrebbe anche esser legato al fatto che la popolazione anziana o adulta è per la maggior parte vaccinata con doppia dose e i casi che si osservano sono soprattutto di una popolazione mediamente più giovane. Aprire / Come

2021-06-08 18:00:22 EFFETTO DEI VACCINI SULLA POPOLAZIONE @anotherCoronavirusChannel
Parte 2 di 3

MA:

Come ben evidente dai grafici sopra, all'aumento esponenziale del numero dei casi (ho messo in rapporto i dati con una curva simile osservata a Settembre 2020 sempre in UK) non è collegato un aumento del numero di ospedalizzazioni che si mantengono stabili rispetto alle ondate precedenti.

A settembre 2020 il numero di casi giornalieri al 5 Settembre era di poco superiore ai 1600 e verso la fine del mese i casi giornalieri hanno toccato la cifra di più di 5000 (per poi continuare a crescere).

In questo momento, Maggio-Giugno 2021, il numero di casi segue approssimativamente lo stesso up-trend ma si dissocia per il numero, e per la "qualità", di pazienti ricoverati in ospedale che si mantiene grossomodo stabile.

Allo stesso modo il numero di nuove ospedalizzazioni settimanali è notevolmente ridotto (anche includendo la possibilità che l'ultimo dato di 278 nuove ammissioni settimanali, visibile nel terzo grafico, sia ancora da consolidarsi con ulteriori aggiornamenti).

È anche il dato disaggregato che ci fornisce importanti informazioni. Matt Hancock, Segretario di Stato per la salute in UK, ha dichiarato che dei 12383 casi associati alla variante Delta, 126 sono stati ricoverati in ospedale e solamente 3 di loro erano vaccinati a ciclo completo.

Inoltre, le ammissioni per COVID-19 sono, in media, associate a pazienti più giovani con minore necessità per trattamenti intensivi e con ridotta mortalità e gravità della patologia. Questo probabilmente legato anche alla diffusione osservata tra la popolazione pediatrica e tra i giovani under 25 che risultano ancora non vaccinati.

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2021-06-08 18:00:04 EFFETTO DEI VACCINI SULLA POPOLAZIONE @anotherCoronavirusChannel
Parte 1 di 3

È il momento di dare un'occhiata a quello che sta succedendo in UK con l'aumentare dei casi e con il diffondersi della variante B.1.617.2 (o variante Indiana, o Delta).

Dai dati raccolti è evidente un trend in continuo aumento del numero dei casi. La variante Delta è ormai identificata come "la peggior variante", al momento responsabile del picco dei casi in UK, in grado di evadere parzialmente la risposta anticorpale dei vaccini e associata ad un aumentato rischio di ospedalizzazione.

PARTE 2

PARTE 3

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2021-06-02 16:00:07 PARTE 3 di 3 @anotherCoronavirusChannel

Per cercare di risolvere la disputa che ha chiaramente coinvolto il mondo della politica internazionale, l'OMS ha indagato e ha redatto un Report pubblicato il 30 Marzo 2021 nel quale punta il dito verso i mercati cinesi, identificandoli come probabile fonte della pandemia. Nel Report si conclude dicendo che è altamente improbabile che Sars-Cov-2 sia "scappato" dal laboratorio di Virologia di Wuhan e che lo spillover sia la causa più probabile.

Questo report è da interpretare come un primo report che getta le basi per ulteriori studi e che non è la parola finale sull'atto. Si tratta, ovviamente, di un analisi preliminare con tutti i dati disponibili alla data odierna che sono stati raccolti con grande difficoltà dal gruppo di ricerca dell’OMS a causa delle importanti ripercussioni politiche dello studio.

Ad aggiungere carne al fuoco, lo scorso 14 Maggio, ci ha pensato la pubblicazione su Science di una Lettera all’editore da parte di un gruppo di virologi che sostiene che le due teorie (origine naturale e incidente di laboratorio) siano ancora entrambe plausibili, soprattutto perché non è stato dato sufficiente spazio, da parte dell’OMS, all’ipotesi di Lab Leak avendo scritto solamente 4 delle 313 pagine del report finale. Questo gruppo di virologi richiede che ulteriori analisi debbano essere “trasparenti, oggettive e esclusivamente guidate dai dati e da organi supervisori indipendenti per minimizzare i possibili conflitti di interessi”.

Eccoci alle ultime considerazioni a termine di questa lunga trattazione. Le analisi indipendenti sono fondamentali e la possibile fuoriuscita dal laboratorio non è incompatibile con l’origine naturale del virus, anzi, nella (attualmente) remota possibilità che si possa dimostrare che il virus la fuoriuscita del virus dal laboratorio di Wuhan ciò non escluderebbe che l’origine di quel virus sia naturale e che semplicemente quel centro di ricerca cinese lo stesse maneggiando.

In breve: La teoria del Lab Leak non contraddice la teoria dell’origine naturale del virus.

A margine di tutto, nonostante sia stato un anno meraviglioso per la rapidità e i successi scientifici nei confronti del Sars-Cov-2 è importante sottolineare come tali indagini non siano a pronta risoluzione, non è scontato che una risposta ai nostri quesiti e dubbi sia di facile portata. I tempi della scienza spesso sono lunghi e per poter identificare l’origine del virus Sars-Cov-1, responsabile dell’epidemia del 2003, sono stati impiegati quasi 5 anni con una pubblicazione avvenuta solamente nel 2007. Aprire / Come