(Just another) Coronavirus Channel

2021-07-27 21:15:04 @anotherCoronavirusChannel

Parte 1

Parte 2

La rappresentazione grafica nei precedenti post (visibili al link) è anche confermata dai real world data. Nelle popolazioni over-60, dove la vaccinazione a ciclo completo è presente in una grossa fetta di popolazione il risultato concorda con quanto predetto.

That's all folks! Aprire / Come

2021-07-27 21:00:56 Parte 2 di 2
@anotherCoronavirusChannel

I detrattori del vaccino vi diranno che questi numeri lampanti sono la chiarissima evidenza che i vaccini siano inutili, non protettivi, e siano il frutto di un insano complotto dei poteri forti.

Ma perché non è così?

Questi dati riportano l'effetto paradosso legato alla vaccinazione. Quando si raggiungono elevati livelli di copertura vaccinale il numero ASSOLUTO di infezioni, ospedalizzazioni e anche morti (già, anche le morti) potrebbe sostanzialmente equivalersi.

Pensate sia una cattiva notizia? Non lo è, anzi è una ottima notizia per i vaccinati ma una terribile notizia per i non vaccinati.

Per chiarire meglio quello che segue, in figura (nella Parte 1) uno schemino riassuntivo.

A Sinistra una popolazione dove la distribuzione tra vaccinati e non vaccinati è di circa il 50%, a destra invece il 90% della popolazione è vaccinato con ciclo completo.

Si tratta chiaramente di estremizzazioni volte a chiarire il concetto del paradosso dell'infezione.

Nello schemino i numeri delle ospedalizzazioni e efficacia sono volutamente esagerati, e l'efficacia del vaccino è anche sottostimata per dare risalto all'effetto paradossale che si verifica nelle popolazioni altamente vaccinate.

I numeri sostanzialmente si equivalgono perché i tassi di ospedalizzazione tra i non vaccinati vs i vaccinati sono enormemente differenti tra di loro (28 vs 3 per 100k abitanti).

WARNING: Il tasso di Ospedalizzazione è calcolato sulla popolazione, non è calcolato sul numero dei casi che altrimenti risulterebbe decisamente più elevato.

Parte 1 di 2
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2021-07-27 21:00:08 PARTE 1 di 2
@anotherCoronavirusChannel

"Perché vaccinarsi? Le infezioni, secondo l'ISS, tra i vaccinati sono tanto quanto le infezioni tra i non vaccinati"

[Insert Ricky Gervais Meme]

Guardiamo i numeri, solo senza ragionarci troppo sopra.

Secondo il report dell'ISS del 21 Luglio, negli ultimi 30 giorni la diagnosi di infezione da Sars-Cov-2 è così distribuita:
• Non vaccinati -> 26284
• Vaccinati con almeno 1 dose -> 10618

Ma è possibile? Il numero assoluto di infezioni è quasi simile tra vaccinati e non vaccinati.

Lo stesso effetto si verifica anche andando a vedere i numeri delle ospedalizzazioni?
• Non vaccinati -> 1483
• Vaccinati con almeno 1 dose -> 423

Apparentemente si.
Lo stesso paradosso si palesa soprattutto per la fascia d'età degli Over-80 dove le ospedalizzazioni sono 125 per i non vaccinati e 146 per i vaccinati con almeno una dose.

Il 53% degli ospedalizzati over-80 è vaccinato con almeno una dose!

[TO BE CONTINUED - Parte 2 di 2]
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2021-07-18 13:00:08 @anotherCoronavirusChannel
Anche l'ISS (Istituto Superiore Sanità) ha iniziato a pubblicare i propri dati su casi e vaccini.

Il risultato, secondo l'ISS, è che il ciclo completo (2 dosi di vaccino) ha un'efficacia superiore al 94% per la prevenzione dell'ospedalizzazione, dei ricoveri in Terapia Intensiva e dei Decessi.

L'efficacia nei confronti della sola infezione è invece stimata essere di circa l'88%. Non male vero?

Perché però il dato sull'infezione è così alto se la variante Delta sta circolando e ovunque si parla di una riduzione dell'effetto sulla sola infezione?

Probabilmente perché l'analisi dell'ISS include il periodo a partire dal 4 Aprile e il risultato finale potrebbe essere una proporzione dell'efficacia del vaccino tra variante Delta e le precedenti varianti che circolavano in Italia. Oppure per diverse modalità di campionamento o altre difficoltà legate alla raccolta dei dati nel mondo reale.

TL;DR: I vaccini funzionano e sono efficaci per ogni età.
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2021-07-09 15:12:54 (Just another) Coronavirus Channel pinned a photo Aprire / Come

2021-07-09 14:00:04 @anotherCoronavirusChannel
Aggiornamento sul post di Mercoledì 7/07.

Questo l'ultimo update (ieri) sull'efficacia dei vaccini del Regno Unito nel quale si segnalano questi valori.

Resta sostanzialmente invariata la protezione nei confronti della Variante Delta per quello che conta.

Per quanto riguarda la protezione dalla sola infezione i dati, dopo la seconda dose, oscillano tra 65-90%. La forbice include anche il numero magico di "30 punti" in meno.

Nonostante questa forbice sia ampia è un risultato da aspettarsi in quanto il dato real-world non è preciso come uno studio controllato.

È difficile determinare chi è e chi non è vaccinato, incrociare i dati anche con le caratteristiche individuali e capire se "il calo" dell'efficacia sia dovuto a difetto di selezione del campione, variante delta o altri fattori.

N.B. In Inghilterra circa 43,4 milioni di persone sono state vaccinate con almeno una dose al 23 Giugno, di cui il 55% con AZ e il restante 45% con Pfizer.

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2021-07-07 22:10:44 Parte 1 di 2

Parte 2 di 2 @anotherCoronavirusChannel

Prima di continuare è necessario fare una precisazione: Il valore di protezione 94% ottenuto durante il trial clinico è un dato ottenuto in condizioni controllate, con popolazione controllata ed è ovviamente un dato che non prendeva in considerazioni diversi fattori (tra cui lo sviluppo delle varianti).

Cosa significa?

Significa che il dato real-world dell’efficacia potrebbe essere diverso rispetto al dato inizialmente calcolato.

Detto questo, la notizia proveniente da Israele doveva titolare così “Il vaccino non perde efficacia anche contro la variante Delta, proteggendo la popolazione dall’ospedalizzazione e dalla morte”.

È questa la regina delle notizie. Il dato della riduzione sull’infezione non è un dato “interessante” dal punto di vista scientifico, o meglio, lo sarebbe se fosse confermato da analisi più approfondite e pubblicate.
Mi posso infettare e restare completamente asintomatico o lievemente sintomatico, tuttavia risulterei positivo e potrei trasmettere l’infezione.
Il più grande risultato di questi vaccini è la protezione dalla malattia grave, e su questo non ci sono ancora dati che possano smentirne l’efficacia o che possano dimostrarne una riduzione dell’efficacia. Su questo ci ritorneremo con i prossimi dati aggiornati che usciranno dal Regno Unito.

Ultimo commento: Negli articoli citati in foto, nel corpo del testo viene spiegata questa differenza, e il mio “titolo” fa riferimento allo scetticismo che questi titoli possano indurre nella popolazione che molto spesso (anche se non è una giustificazione) si ferma al titolo click-bait o per mancanza di tempo, o per scarsa voglia di approfondimento o perché il resto del testo è nascosto dal paywall.


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2021-07-07 22:10:41 Aprire / Come

2021-07-07 22:10:37 Come aumentare la diffidenza e scetticismo nei confronti dei vaccini 101
@anotherCoronavirusChannel

Parte 1 di 2

Di che parliamo? Parliamo di questi titoli apparsi su quasi tutti i giornali (in foto i giornali più rinomati) che rimbalzano una notizia proveniente dal ministero della salute Israeliano.

Quick Recap: In Israele, a seguito di accordi fatti tra il governo e l’azienda Pfizer, sono riusciti a effettuare una rapida campagna di vaccinazione di massa che ha portato il calo del numero dei casi all’interno della popolazione e una notevole riduzione delle ospedalizzazioni.

Nei giorni scorsi è stata riportata quindi la notizia che “Pfizer abbia perso efficacia”, abbia perso 30 punti percentuali rispetto al valore di efficacia stimato [Per ricordare cosa significa quel valore rimando qui].

[TO BE CONTINUED]

Parte 2

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2021-06-20 13:00:18 Parte 3 di 3 @anotherCoronavirusChannel

Benissimo, mi avete richiesto un'altra prova, eccola qui:

I casi attualmente associati alla variante Delta sono poco meno della metà rispetto alla variante Alfa ma il numero di morti non è neanche lontanamente paragonabile alla strage della variante Alfa (che sono anche sottostimate nella foto, poichè tutti i casi non sequenziati non sono inclusi nel calcolo).

Continueremo a monitorare quello che succede in UK, ma queste sono basi importanti per convincere gli scettici. Soprattutto per chi crede che esistano vaccini di serie A e di serie B che in UK dimostrano pari efficacia.

P.S. Per chi si fosse perso nel mare magnum della nomenclatura delle varianti, l'OMS ha deciso di favorire la comunicazione scientifica assegnando un'etichetta al nome scientifico (che non viene sostituito).
Alpha - B.1.1.7 - Variante Inglese
Beta - B.1.351 - Variante Sud Africana
Gamma - P.1 - Variante Brasiliana
Delta - B.1.617.2 - Variante Indiana

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