2021-06-19 20:31:12
Il turismo riparte da Napoli, con la BMT - Borsa Mediterranea del Turismo.
E' un ottimo auspicio per l'economia della città che la prima borsa del turismo in Italia si stia svolgendo a Napoli.
Il turismo, il settore maggiormente in crescita e più proficuo dell'economia Napoletana in questi anni, è stato fortemente penalizzato dalla pandemia, come ovunque nel mondo e va subito rilanciato.
Dobbiamo ripartire dall'amore di tantissimi stranieri per Napoli, attestato dai dati pre covid che ci vedevano prima città del Mezzogiorno per presenze con ben 3,7 milioni e un incremento del turismo del 13,6% tra 2018 e 2019. Primo territorio per crescita turistica.
È stato fantastico, dopo questo periodo di chiusura, camminare questa mattina tra gli stand turistici allestiti nei viali della Mostra d'Oltremare accompagnata da Fabrizio Cantella, direttore di Progecta che ha organizzato la BMT.
Ho sentito la gioia palpabile e la voglia di ripartire in tutti i sensi, di tanti imprenditori del settore e dei napoletani desiderosi di riprendere a vivere esperienze intense e belle come i viaggi.
Ci tengo a ringraziare il presidente della Mostra d'Oltremare Remo Minopoli, la consigliera delegata Maria Caputo e le colleghe Annamaria Palmieri e Rosaria Galiero con deleghe al turismo e alle nostre partecipare come Mostra, che hanno lavorato a questo grande risultato.
Immaginando il futuro del turismo napoletano sono andata a riguardare alcuni dati che spiegano l'apprezzamento di Napoli in Italia e nel mondo.
Negli ultimi anni ci sono stati incrementi significativi dei seguenti settori:
(1) Turismo;
(2) Trasporto ferroviario e aereo;
(3) Economia della conoscenza;
(4) Produzione cinematografica.
(1) TURISMO
Secondo Confesercenti dal 2010 al 2018 (Luigi de Magistris diventa Sindaco nel 2011), a Napoli si è registrato un +108,7% di presenze turistiche derivato da +138,2% di aumento di presenze straniere ed un +81,7% di aumento di presenze italiane. Nello stesso periodo, mentre Napoli ha registrato +108,7%, la seconda città italiana più cresciuta in % è Verona, 76,7%.
Si parla di 3.7 mln di turisti con una spesa media giornaliera di ca 124,9 EUR a persona.
Sono numeri, enormi.
Si deriva che l'offerta alberghiera e l'occupazione sono di conseguenza cresciute, ma anche l'auto-imprenditoralità, su cui i Napoletani non sono secondi a nessuno al mondo, ne hanno giovato. Sempre secondo Conferesercenti, ad esempio, Airbnb ha registrato nel 2019 a Napoli 8.137 annunci: Napoli è dietro Milano, Roma, Venezia e Firenze e sopravanza Torino ed il resto d'Italia. L'introito delle famiglie da Airbnb è di difficile calcolo ma evidentemente molto grande.
Il MANN è passato da 294.000 presenze nel 2011 a 529.000 nel 2017, mentre Capodimento è passato da 119.000 presenze nel 2011 a 262.000 nel 2017.
(2) TRASPORTO FERROVIARIO ED AEREO
Nel periodo preso in esame, Trenitalia ha elaborato una buona offerta di Frecciarossa e Frecciabianca che collegano Napoli soprattutto al Nord (asse Roma, Firenze, Bologna, Venezia o Milano o Torino).
Stessa cosa anche Italo, partita su Napoli dal 2015 con i suoi treni Alstom.
Secondo dati Assoaeroporti 2020, l'aeroporto di Capodichino nel 2011 contava 5.7mln di passeggeri, nel 2019 ha superato quota 10.8mln. Questo ha significato nuove compagnie che atterrano, nuovi shop aperti, lavoro per taxi, ncc, operatori vari.
(3) ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
Le Università napoletane hanno giocato un ruolo importante ed in particolare UniNa su Scampia e su Napoli Est hanno giocato e giocheranno un ruolo importante. L'economia della conoscenza ha anche delle dirette conseguenze. Se il numero di imprese in Italia cala, secondo il registro delle imprese di Napoli, nel 2918 Napoli ha registrato 344 imprese innovative, piazzandosi al terzo posto a livello nazionale per questo speciale segmento. Multinazionali si sono affacciate sulla città con l'Accademy della Apple a Napoli Est, l'Acadamy Cisco sempre presso UniNa. Amazon - ma questo è un polo logistico - ha aperto "alle porte di Napoli/Arzano" un centro di smistamento.
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