Tutela Scrittori

2021-10-29 12:20:38 IL FILM TRATTO DA UN LIBRO
Tag: #cinema #film #libro

A chi rivolgersi per acquisire i diritti di un’opera letteraria in modo da realizzare un film?

Ci sono due strade:

Se l’autore del libro ha ceduto tutti i diritti all’editore, anche quelli cinematografici, allora il produttore deve necessariamente rivolgersi all’editore.

Solitamente, per la cessione dei diritti cinematografici viene riconosciuta all’autore una percentuale (pari al 50%). In tal caso, il produttore dovrà rapportarsi sia con l’autore sia con l’editore.

Invece, se i diritti cinematografici non sono stati ceduti all’editore, il produttore deve rivolgersi direttamente all’autore (oppure al suo agente letterario).

Infine, dovrà essere concordato l’inserimento del nome e del cognome dell’autore (ed eventualmente anche dell’editore) nei titoli del film.

Hai domande? Scrivile nei commenti.

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2021-10-26 12:30:40 Di recente un’autrice ha contattato il nostro studio perché il suo libro è stato stampato e messo in vendita con numerose pagine bianche aggiunte per errore.

Come comportarsi in questi casi?

L'editore deve:

pubblicare l'opera così come è stata creata dall'autore. Per questo motivo è importante la fase del “visto si stampi”, quando l’autore visiona la bozza prima che il libro venga mandato in tipografia. In questo modo è possibile controllare eventuali errori e opporsi a qualsiasi mutilazione o deformazione dell’opera;

stampare il libro secondo la buona tecnica editoriale. Vuol dire che è necessario utilizzare carta di buona qualità, curare l’aspetto esteriore delle copie (ad esempio la copertina non deve stravolgere il significato dell’opera), ecc.

Di conseguenza, se il libro viene messo sul mercato con pagine bianche, con delle modifiche non approvate, privo di alcune parti del testo, ecc. è possibile chiedere all’editore:

di ritirare le copie e stamparne altre a sue spese;

la risoluzione del contratto.

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2021-10-21 11:03:47 IL MACERO DELLE COPIE INVENDUTE
Tag: #scrittori #editoria

Può capitare che, trascorsi un po’ di anni dalla prima edizione, l’editore scelga di mandare al macero le copie del libro rimaste invendute.

Il motivo è uno soltanto: è inutile tenere nei magazzini un’opera che nessuno vuole.

Tuttavia, prima di procedere con il macero l’editore deve interpellare l’autore, tramite una raccomandata A/R, e offrirgli la possibilità di acquistare le copie del suo libro ad un prezzo ridotto.

Attenzione: per le copie distrutte l’autore non ha diritto ad alcun compenso.

Spesso, però, nei contratti di edizione manca la clausola relativa al macero oppure se presente non è scritta come si deve.

In ogni caso, una volta avviato il macero, pretendete dall'editore la documentazione attestante il numero esatto delle copie distrutte.

Hai qualche domanda? Scrivila nei commenti.

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2021-10-18 13:06:56 L’OBBLIGO DI MENZIONARE IL TRADUTTORE
Tag: #traduzione #traduttori

Di recente c’è capitato il seguente caso:

un traduttore aveva curato la traduzione di un’opera in un’altra lingua, ma il suo nome non era comparso da nessuna parte.

La traduzione è un’opera creativa protetta dal diritto d’autore. Pertanto, i traduttori hanno il diritto di veder indicato il proprio nome sul frontespizio o sulla copertina del libro.

Inoltre, il nome del traduttore o della traduttrice deve essere menzionato anche nel libretto che accompagna l’audiolibro, nelle recensioni, sul catalogo della casa editrice, sul materiale promozionale e ovunque si parli della traduzione (ad esempio, durante una trasmissione radiofonica).

Non menzionare il nome di chi ha tradotto l’opera originale rappresenta una violazione della legge sul diritto d’autore.

Quindi, nel contratto - tra traduttore ed editore oppure tra traduttore e autore - deve esserci sempre la clausola relativa all’obbligo di menzionare il nome di chi ha curato la traduzione, magari accompagnato da una breve biografia.

Per saperne di più sull’argomento puoi inviarci una mail a info@tutelascrittori.it

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2021-10-12 16:06:44 IL DIRITTO D'AUTORE TUTELA LE IDEE?
Tag: #dirittodautore

Il diritto d’autore tutela solo la forma espressiva delle idee. Questo vuol dire che l’opera dell’ingegno (un libro, una canzone, una sceneggiatura, ecc.) non può rimanere al livello del pensiero, ma deve essere comunicata all’esterno attraverso le parole, i suoni, i colori, il movimento, ecc.

Inoltre, l’opera è tutelata solo se rappresenta qualcosa di innovativo e originale.

Cosa deve fare l'autore prima di rendere l'opera accessibile al pubblico?

Deve dotarsi di una prova di anteriorità. Ad esempio, può depositare l’opera presso la Siae (o il notaio) oppure apporre sulla stessa una marca temporale.

Si tratta di un adempimento facoltativo, visto che la paternità dell’opera si acquista nel momento della creazione. Tuttavia è indispensabile per dimostrare di essere il vero autore.

Quindi, nessuna tutela è prevista, ad esempio, se hai avuto l'idea di un grande romanzo di genere fantasy, ma poi non lo hai scritto da nessuna parte.

Se invece hai scritto il romanzo, cosa bisogna fare? Devi dotarti di una prova relativa alla data certa di creazione dell'opera (tramite il deposito presso la Siae, la marcatura temporale, ecc.).

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2021-10-08 13:08:48 ARRANGIAMENTO DI UN'OPERA MUSICALE
Tag: #musica #dirittodautore

Chi realizza un arrangiamento di un’opera musicale altrui può vantare un diritto d’autore su tale rielaborazione? Dipende.

Se l’arrangiamento:

non ha creato nulla di nuovo né ha apportato delle modifiche all’opera originale, non c’è alcun diritto d’autore perché non si tratta di un’elaborazione creativa ma di semplice strumentazione;

ha apportato una modifica innovativa e creativa rispetto all’opera originaria, in tal caso si tratta di una elaborazione tutelata dal diritto d’autore. Questo vuol dire che per eseguire e sfruttare economicamente l’arrangiamento occorre ottenere l’autorizzazione da chi ha i diritti sull’opera originaria;

rappresenta una "variazione musicale costituente di per sé opera originale", allora l’arrangiatore è libero di eseguire il pezzo o comunque utilizzarlo senza che sia necessaria l’autorizzazione dell’autore dell’opera originaria;

è realizzato su un’opera di pubblico dominio (perché sono scaduti i diritti d’autore). In questa ipotesi, la rielaborazione può essere depositata presso la Siae, dove una commissione di esperti deve accertare la sussistenza o meno del carattere creativo.

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2021-10-06 13:00:23 I DRM NELL'E-BOOK
Tag: #ebook #dirittodautore

La sigla DRM (Digital Rights Management) è un sistema di protezione che consente di tutelare i diritti d’autore nell'ambito digitale.

Si tratta di una metodologia utilizzata in vari settori, dalla musica all’editoria, per contrastare la pirateria online, in quanto impedisce o comunque limita la diffusione impropria o la modifica non autorizzata dei contenuti delle opere digitali.

Come funzionano i DRM nell’editoria?

In pratica, l’e-book viene protetto attraverso un software, in modo da poter essere utilizzato solamente da chi lo acquista o comunque è in possesso della chiave di lettura che consente di accedere al libro. Quindi, è come se all’e-book venisse applicato un lucchetto digitale.

Esistono varie tipologie di DRM, ognuna con caratteristiche diverse.

Tale sistema, però, presenta anche degli svantaggi: ad esempio, il fatto che l’e-book sia fruibile solo su un numero limitato di dispositivi autorizzati.

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2021-10-04 11:27:53 OPERE SU COMMISSIONE E DIRITTI D'AUTORE
Tag: #dirittodautore

Recentemente, ci è capitato il caso di una cliente che ha realizzato un’illustrazione per conto di un’agenzia di comunicazione.

In casi del genere, la domanda che sorge spontanea è: di chi sono i diritti d’autore sull’opera?

La regola generale è che i diritti morali e patrimoniali spettano all’autore fin dall’atto della creazione, senza che sia necessario effettuare depositi, iscrizioni o registrazioni.

In alcune ipotesi, però, i diritti patrimoniali spettano ad un soggetto diverso dall’autore.

Ad esempio, per le opere realizzate su commissione, nell’ambito di un contratto di prestazione d’opera o di un contratto di appalto, i diritti di utilizzazione economica spettano al committente/appaltatore nei limiti dell’oggetto e delle finalità del contratto. Questo vale anche se le parti non hanno stipulato alcun contratto.

Per le opere realizzate nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato, i diritti di utilizzazione economica spettano al datore di lavoro.

Invece, i diritti morali, quali la paternità e l’integrità dell’opera, non possono essere trasferiti e rimangono in capo all’autore.

Quindi, in caso di opere realizzate su commissione è bene prestare molta attenzione alla titolarità dei diritti d’autore.

Se vuoi saperne di più sull’argomento puoi inviarci una mail a info@tutelascrittori.it

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2021-09-27 13:16:10 RIMOZIONE E-BOOK DA UN SITO INTERNET
Tag: #ebook #dirittodautore

Cosa succede se un’opera in formato digitale viene diffusa in violazione della legge sul diritto d’autore?

Pensa, ad esempio, all’e-book messo in vendita online nonostante il contratto editoriale sia ormai scaduto o risolto.

In tal caso, il titolare dell’opera può fare due cose.

Anzitutto, inviare una lettera all’editore per intimargli l’immediata rimozione del file digitale dalla piattaforma online.

In caso di mancata risposta o rifiuto, allora si può presentare un’istanza all’AGCOM, l’Autorità che si occupa della regolamentazione e della vigilanza nei settori delle telecomunicazioni, dell'audiovisivo e dell'editoria.

Il modulo da compilare è disponibile sul sito www.ddaonline.it.

Attenzione però: lo scopo della procedura non è quello di ottenere il risarcimento del danno (per il quale occorre rivolgersi all’autorità giudiziaria), ma la cessazione della violazione.

Inoltre, in caso di più autori, l’istanza all’AGCOM può essere inviata anche da uno solo di essi per la parte dell’opera di cui è coautore.

Ovviamente, se la questione non si risolve non resta che avviare un'azione legale.

Hai dubbi o vuoi ricevere più informazioni? Scrivi a info@tutelascrittori.it

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2021-09-24 11:29:59 CODICE ISBN: A COSA SERVE?
Tag: #libri #isbn

Spesso si cade nell’errore di pensare che il codice ISBN (International Standard Book Number), vale a dire la serie di 13 cifre poste sul retro della copertina del libro, serva a calcolare il numero delle copie vendute. Assolutamente no.

Il codice ISBN identifica il libro a livello internazionale, ma non ha alcuna utilità per capire i dati relativi alla vendita.

Si tratta di un codice che cambia a seconda dell’edizione dell’opera. Quindi, ad esempio, la versione e-book del libro avrà un numero diverso, così come se si pubblica una traduzione dell’opera in un’altra lingua e così via.

Non occorre, invece, un nuovo ISBN nel caso di una semplice ristampa, se varia il prezzo di vendita dell’opera o la copertina.

A richiedere il codice ISBN - che lo ricordiamo, non è obbligatorio ma è sempre consigliabile - può essere sia l’editore che l’autore.

Hai dubbi? Scrivici a info@tutelascrittori.it

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