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Salvotraifornelli

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Cucino per passione.
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2019-06-04 14:12:00Sfoglia di pasta fillo (o phillo) con cipolle rosse caramellate, tonno sott'olio, pomodorini pachino e formaggio caprino fresco.

La pasta fillo é una sfoglia sottilissima realizzata solo con farina e acqua.
Spesso farla a casa comporta un dispendio incredibile di energie per riuscire a stirarla a velo semi trasparente.
Ma basta andare nei supermercati e la si può trovare molto facilmente.
Viene anche venduta in confezioni sigillate, nelle macellerie halal.
Per questa ricetta ho utilizzato la pasta fillo acquistata al supermercato.

Ingredienti:
10 fogli di pasta fillo
10 ml di aceto di vino rosso
50 ml di olio evo
50 gr di zucchero
5 cipolle rosse di Tropea
300 gr di tonno sott'olio sgocciolato
15/20 pomodorini pachino
200 gr formaggio caprino fresco
Sale e pepe q. b.

Preparazione:
Innanzi tutto far sgocciolare il tonno ed i pomodorini.
Tagliare le cipolle a metà ed affettarle a mano o con l'aiuto di una mandolina.
In una padella antiaderente versare un paio di cucchiai di olio e, una volta raggiunto il punto fumo, soffriggere le cipolle con lo zucchero e sfumare con l'aceto, facendo caramellare bene tutto e lasciare raffreddare.

A questo punto potete dedicarvi a sistemare la sfoglie.
In una teglia ben oliata, stendere la prima sfoglia facendo debordare fuori dalla teglia, i bordi.

Oliare la parte superiore e far aderire la seconda sfoglia.
Oliare la parte superiore e sovrapporre la terza sfoglia.
Proseguire così fino all'ultima sfoglia.

Nel frattempo le cipolle si saranno raffreddate e potete versarle nella teglia, sopra la pila di sfoglie.

Distribuite bene e procedete con il tonno sbriciolato
Affettate i pomodori cercando di eliminare semi e acqua e distribuite uniformemente sul tonno.

Coprite tutto con il formaggio caprino e cominciate a chiudere la farcia rivoltando gli strati di pasta fillo ad uno ad uno bagnandoli con un pennello inumidito con acqua.

In forno statico preriscaldato a 170 gradi per 40 minuti nella posizione bassa.

Buon appetito.

Tag: #PastaFillo #PastaFilloTonnoeCipolleRosse
234 viewsedited  11:12
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2019-06-01 13:30:05
L’eterno dubbio della scelta: riso bianco o integrale?

Il riso costituisce l’alimento base per gran parte della popolazione mondiale
Alcuni lo utilizzano come piatto principale, altri come contorno.

In Italia il riso è un must soprattutto in estate nella realizzazione di freschissime ed appetitose insalate.

In inverno chi non si è mai riscaldato gustando un ottimo risotto o una minestra calda a base di riso?
Il riso è un alimento versatile, si sposa con i condimenti più vari e in genere è apprezzato da tutti.
...Continua qui

Tag: #Riso #RisoBianco #RisoIntegrale
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2019-05-31 13:30:16Ricetta con capuliato

Tutti noi conosciamo i pomodori essiccati ed in Sicilia sopra tutto, ma anche in diverse altre regioni del sud Italia, si usa ancora essiccarli al caldo sole di agosto per poi conservarli, una volta pronti, o asciutti e senza aggiunta di nulla altro che un po’ di sale grosso, oppure sotto olio con aggiunta di spicchi di aglio, foglie di basilico, origano e peperoncino.

Il pomodoro essiccato può anche essere tritato finemente e questa semplice operazione lo trasforma in “capuliato”, una sorta di crema grossolana e grumosa (a seconda della trita) di un bel colore rosso acceso, che può essere nuovamente conservata in vasetti di vetro.

...Continua qui

Tag: #Pomodori #Spaghetti
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2019-05-30 13:30:14A tunnina alla Siracusana

Nel dialetto siciliano la “tunnina” si riferisce alla femmina del tonno, con carni di maggior pregio rispetto al maschio. Il suo nome deriva dal latino “thunnus thynnus” (tonno rosso). Nel momento in cui sentono arrivare la primavera, i tonni abbandonano il loro habitat, (generalmente vivono nell’oceano Atlantico, intorno alla Scandinavia e all’Islanda) discendendo verso le Canarie e le Azzorre e arrivano nel Mediterraneo dirigendosi verso la Sardegna e la Sicilia per deporre le uova.

Ingredienti
Tonno 6 fette spesse almeno 2 cm
cipolle 2
capperi gr. 50
pomodorini pachino gr. 500
vino bianco secco un bicchiere
prezzemolo un mazzetto
olio evo
sale e pepe q. b.

Preparazione
Tagliate la cipolla a fette e soffriggetela in un tegame largo in abbondante olio evo. Nel frattempo fate scottare i pomodorini pachino in acqua bollente e spellateli, tenendoli da parte in una terrina. Appena la cipolla comincerà ad appassire va tolta dal tegame e messa da parte.

Nello stesso tegame rosolate ad una ad una le fette di tonno ed impostatele avendo cura di sistemarle delicatamente sul fondo. A questo punto, dopo averle girate, versateci sopra la cipolla che dovrà ricoprire interamente le fette di tonno.

Sfumate il tutto con il vino bianco, smorzate la fiamma e disponete su ogni fetta i pomodori spellati (devono somigliare ai pelati), i capperi, il sale e il pepe macinato fresco.

Coprite il tegame e fate sobbollire piano piano per circa venti minuti.
Servite il tonno con il sugo di cottura ed una manciata di prezzemolo fresco.

Tag: #TunninaAllaSiracusana #TunninaSiracusana #Tonno #TonnoRosso #TonnoAllaSiciliana
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2019-05-29 13:30:12La 'nfighiulata: Vastedda con il sambuco

Quella che vi presento oggi è una antica ricetta, attribuita ai Padri Basiliani del convento di “San Michele Arcangelo” di Troina (EN), tutt’ora eseguita sia dentro le mura domestiche, sia anche nelle pizzerie e friggitorie da asporto siciliane.

Ingredienti per l’impasto:
500 gr farina di semola di grano duro rimacinata (ottima la farina di rossello)
1 kg farina di grano timilia (tipo 00)
8 uova da galline felici
150 gr strutto di maiale
1 panetto (circa 15/20 gr) lievito di birra
Sale q. b.

Ingredienti per il ripieno:
300 gr salame casereccio tagliato a fette non eccessivamente sottili
400 gr tuma anche essa tagliata a fette grossolane
fiori di Sambuco

Preparazione:
Amalgamare bene la farina con lo strutto, aggiungere un po’ di acqua calda in cui è stato sciolto il lievito di birra e impastare il tutto fino a che non risulti un insieme compatto ed elastico.

Aggiungere un pò per volta le uova precedentemente battute con un pizzico di sale fino ad amalgamare bene l’impasto.
Le uova devono essere distribuite uniformemente.
Battere forte l’impasto sul tavolo o sul piano di lavoro con entrambe le mani in modo da ammorbidirlo e se risulta necessario aggiungere un altro po’ d’acqua.

Aggiungere, infine, alcuni fiori di sambuco nell’impasto che farete lievitare, ricoprendolo con delle coperte, fino a quando non raddoppi del suo volume.
Preparate adesso la “vastedda” ossia la teglia. In dialetto siciliano il nome “vastedda” sembrerebbe derivare – con significato di pane raffinato, focaccia o torta di origine normanna chiamata “Wastel”. In questo caso, seguendo la tradizione, “vastedda” è riferito alla teglia rettangolare dai bordi alti.

Ungere la teglia con lo strutto, mettere un primo strato d’impasto e ricoprire con il salame affettato e quindi con la tuma sempre a fette. Ricoprire con un altro strato d’impasto, livellandolo con le mani unte d’olio.

Spolverare con qualche fiore di sambuco e infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.

Il risultato sarà spettacolare, sopra tutto dopo aver diviso in porzioni questa preparazione che rientra pieno titolo nella categoria delle pizze ripiene.
Accompagnare con vino rosso corposo e fermo, meglio ancora se di gradazione superiore ai 14°.

Tag: #vastedda #nfighiulata
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2019-05-28 16:10:07Spaghetti con uova di pesce spada.

Nella dispensa casalinga ho ancora alcuni ricordi dell’ultimo viaggio settembrino in Sicilia. Tra i tanti, anche un prodotto particolare, difficilmente reperibile qua a Genova e probabilmente poco conosciuto anche dalla maggior parte delle persone: “le uova di pesce spada”.

Ingredienti per 4 persone:
Spaghetti n° 4 o 5 (le quantità pro capite stabilitele voi)
200 gr. di uova di pesce spada (Ionica Pesce Srl)
200 gr. pomodorini ciliegino o datterino
due spicchi di aglio
1/2 cipolla dorata
½ bicchiere di vino bianco secco
1 peperoncino
un ciuffo di prezzemolo fresco
olio evo
sale (meglio se di Mozia o comunque integrale delle saline di Marsala)
pepe nero in grani da tritare al mortaio
mollica di pane raffermo, grattugiata e tostata con aggiunta di foglie di alloro.

Procedimento
Mettere l’acqua per la pasta sul fuoco e mandarla a bollore.
Nel frattempo che si attende che l’acqua per la pasta raggiunga il bollore, soffriggere in una padella i due spicchi di aglio, la cipolla precedentemente tritata, il peperoncino e, dopo qualche minuto, la dadolata di pomodorini, lasciando andare a fiamma vivace per una decina di minuti, sfumando con il vino bianco e aggiustando di sale.

A questo punto si versano le uova di pesce spada e si amalgamano al sughetto spadellando o girando con un cucchiaio di legno per un paio di minuti al massimo, giusto il tempo di formare quella cremina così invitante e dall’odore di mare inconfondibile. In caso aggiungere qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta per rendere ancora più cremoso il sughetto stesso.

In un’altra padella si lascia tostare la mollica di pane grattugiata con l’aggiunta di un paio di foglie secche di alloro e un pizzico di pepe nero tritato al mortaio. Appena la mollica risulta ben tostata, si tolgono le foglie di alloro e si versa il tutto in una ciotola.

Appena gli spaghetti sono al dente, si scolano e si versano nella padella contenente il sughetto, spolverizzando un po’ di mollica tostata e con l’aggiunta di una generosa manciata di prezzemolo tritato grossolanamente.
Si amalgama ben bene il tutto aggiungendo qualche altro cucchiaio di acqua di cottura della pasta e servendo immediatamente a tavola.

Tag: #Spaghetti #UovaPesceSpada
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2019-05-18 13:48:19 Tiella gaetana

La tiella gaetana può essere farcita in vari modi. Il più popolare, e probabilmente il più utilizzato, è con il polpo.

Io questa volta ho provato a farla in maniera leggermente diversa, pur rispettando gli impasti e gli altri ingredienti.Ho usato le acciughe fresce diliscate.

Ingredienti per la sfoglia:
500 gr farina 00
30 ml olio evo
20 gr lievito disidratato (o di birra)
200 ml acqua
sale q. b.

Ingredienti per la sfoglia:
300 gr alici fresche diliscate
500 gr foglie di spinaci freschi
50 gr di olive di Gaeta
pomodorini pachino
1 spicchio di aglio
50 gr pecorino romano

Preparazione:
Impastare la farina con l'olio, il lievito e l'acqua. All'incordatura aggiungere il sale e continuare ad impastare fino a quando l'impasto diventa liscio ed elastico.
Far lievitare a temperatura ambiente per almeno 3 ore in luogo asciutto.
In una padella versare un pò di olio evo e far soffriggere lo spicchio di aglio e le foglie di spinaci freschi per alcuni minuti. Spegnere e lasciare raffreddare.
Nel frattempo potete diliscare le alici e dividerle a libretto.
Snocciolate le olive.
Tagliate a quarti i pomodorini.

Ad impasto lievitato (deve raddoppiare il volume), dividerlo in due porzioni di cui una leggermente più piccola.

Stendere l'impasto più grosso e pesante con il mattarello o a mano come se doveste preparare una pizza rotonda.

Adagiare il disco così ottenuto, in una teglia circolare di almeno 26/28 cm di diametro ben oliata, lasciando debordare i bordi dalla teglia e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.

Riempire la teglia con uno strato di spinaci, aggiungere i pomodorini e le olive, aggiustare di sale e un pizzico di pepe nero macinato al momento e spargere a neve con il pecorino romano grattugiato al momento.

Stendere la seconda parte dell'impasto lievitato in un disco leggermente più piccolo e posizionarlo a copertura della farcia.

A questo punto sollevate i bordi della prima sfoglia e fateli aderire bene alla sfoglia di copertura, magari creando un bordo ricamato con l'aiuto delle dita.
Bucherellare la seconda sfoglia con i rebbi della forchetta e oliare bene la copertura.

In forno pre riscaldato a 180 gradi per almeno 45 minuti nell parte più bassa.

Tag: #Tiella #TiellaGaetana
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2019-04-23 13:30:04 Tartine mimosa con crema al formaggio

La ricetta di oggi è allegra e colorata come le più belle giornate primaverili.
Semplici e veloci da realizzare, le tartine mimosa sono perfette come aperitivo, se presentate in piccoli e deliziosi cubetti, ma possono anche trasformarsi in un tramezzino gourmet da mettere nel cestino del picnic sui prati.

Oppure, più semplicemente, come spezza fame quando si è costretti a restare a casa per lavoro o per altro.

Ingredienti per 8 persone:
12 fette di pane ai cereali
5 uova
200 g di mascarpone
100 g di gorgonzola naturale (se piccante è anche meglio)
un mazzetto di erba cipollina
sale e pepe

Preparazione:
Eliminare la crosta dalle fette di pane.

Mescolare la gorgonzola con il mascarpone fino ad ottenere una crema liscia e omogenea, insaporire con una abbondante macinata di pepe, aggiungere due cucchiai di erba cipollina tagliata con le forbici in piccoli pezzetti e mescolare bene.

In un pentolino pieno di acqua, far bollire per 10 minuti le uova; scolalre e farle raffreddare bene prima di sgusciarle.

Separare i tuorli dalgli albumi e passare i soli tuorli attraverso un passino schiacciandoli con una forchetta, in modo da ottenere un composto simile ai fiori di mimosa.

Tritare bene gli albumi cotti e aggiungerli al composto di formaggio.Distribuire quindi, la crema di formaggio sulle fette di pane, accoppiandole due a due, poi con un coltello seghettato tagliale in quattro in modo da ottenere tanti quadrotti. Distribuire la mimosa (tuorli passati) sulla superficie dei tramezzini, decorare con i fili di erba cipollina.

Lasciare riposare in frigo per mezz'ora.

Tag: #Tartine #mimosa #Tartinemimosa
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2019-04-13 15:48:47
Dove mangiare la migliore granita siciliana accompagnata dalla classica “brioscia col tuppo”

Il suono delle tazzine roventi poggiate sui piattini, l’ondata di sapore di mare accompagnata da quella di teglie di pasta alla norma appena sfornate, lo scricchiolio dei coni da gelato chiari e fragranti.
Continua a leggere qui

Tag: #Granita #GranitaSiciliana #BrosciaColTuppo #Guida
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2019-04-12 16:00:11 Brodo verde di cicale con tortelli ricotta e pecorino

Ingredienti per i tortelli:
5 tuorli
200 gr di farina di grano tenero 0
50 gr di farina di semola

Ingredienti per il ripieno:
50 gr di pecorino romano
50 gr di ricotta di pecora

Ingredienti per il brodo verde
150 ml di bisque leggera di cicale (o gamberi o scampi)
50 gr di cime di rape

Preparazione
Tirare la sfoglia abbastanza sottile e farla riposare sotto una ciotola.

Nel frattempo preparare la bisque leggera con le cicale sgusciate e con le loro teste.
Successivamente, togliere le cicale sgusciate, ripassarle pochi secondi in padella con una piccola noce di burro e metterle da parte.

Filtrare la bisque in modo da ottenere il brodo pulito e portarlo a bollore.
Far bollire le cime di rapa.

Frullare le cime di rapa con le cicale sgusciate avendo cura di lasciarne almeno due per la decorazione del piatto.

Allungare la crema con un pò di brodo filtrato fino a raggiungere una consistenza abbastanza liquida.

Preparare i tortelli con il ripieno di ricotta e pecorino e tuffarli in acqua bollente salata.
Quando pronti, scolateli e adagiatelii nel piatto. Ricopriteli con la crema verde, aggiungendo un filo di olio evo e servire.

Tag: #BrodoVeerde #Tortelli #TortelliRicottaPecorino
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