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Categorie: Psicologia
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Descrizione dal canale

annamo a pijà er gelato all’edificio di colazione critica
la marginalità è un luogo radicale di possibilità
https://t.me/gaiapost/3
.
@gaianet 🐞

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Gli ultimi messaggi 5

2022-06-02 05:55:11
14 views02:55
Aprire / Come
2022-06-01 20:55:10
[Automatizzato Comunismo Memetico] - Dagli archivi memetici
13 views17:55
Aprire / Come
2022-06-01 10:56:11 Il fattore disinformazione unito alla costante repressione dei movimenti collettivi dal basso è un ottimo mix per diseducare i cittadini alla politica allontanandoli da essa. Calata la partecipazione e deformate le leggi elettorali con obbrobri incostituzionali anti-proporzionali che amplificano ridicole differenze di consensi, il pasto è servito.

A nessuno importa del cosiddetto “partito degli astenuti”.

Il nostro sistema non investe su nessun incentivo per spronare i partiti ad avvicinarsi agli interessi reali dei cittadini, anche diversificando di più la loro offerta politica. L’appiattimento è dunque la tendenza di lungo termine dei partiti politici. Quel 27% dei seggi (alle elezioni 2018) di aventi diritto non votanti viene comunque riempito dai culi del partito col premio di maggioranza, anziché restare vuoto spronando i partiti a riempirli con campagne elettorali più concrete e incentivando correnti interne più varie, creando una deformazione della rappresentanza che si amplifica nel tempo.


Insomma l’interesse per la politica cala e le destre estreme emergono, non è affatto un caso se un’ideologia totalitaria che auspica la dittatura emerge da un sistema che favorisce le minoranze col pretesto della “governabilità”, d’altronde “governo della minoranza” e proprio la definizione di dittatura.


Il patriottismo non è dunque l’unico motore delle destre ovviamente e i leader politici non dovrebbero mai permettersi di dover interpretare gli orgogli dei genitori di chicchessia, fosse anche solo perché chi se ne fotte degli orgogli di persone che proiettano le loro aspirazioni sui figli, potremmo anche iniziare a non identificarci con aspirazioni altrui.

E si, el Che avrebbe potuto fare comodamente il ministro a Cuba subito dopo la rivoluzione, ma non lo fece per prestare il proprio supporto ai rivoluzionari africani. Non è chiaro quanto una scelta del genere possa essere motivata da patriottismo o da spirito internazionalista, o forse sì.


#politica
#politicsForDummies
#disinformazione
#nazionalismo
#fasci | leggi
13 views07:56
Aprire / Come
2022-06-01 10:55:06 “Quando Socrate affermava di non essere un cittadino di Atene o della Grecia, ma del mondo, piantava i semi di un cosmopolitismo che nei secoli non è ancora germogliato in un’unità d’intenti, soffocato da chi continua ad arroccarsi in quella mentalità da tribù che si è estesa al concetto di patria.”

Chomsky ha già usato una gran bella immagine per descrivere la vastità del vuoto covato dal patriottismo, anche se, a dire il vero, l’ha introdotta per rendere immediatamente visibile l’assenza di democrazia delle nostre nazioni.

Il pagamento delle tasse per chiunque è un lutto, nessuno ne è davvero soddisfatto o l’approva fino in fondo, eppure dovrebbe essere un atto felice, legato al finanziamento delle politiche che noi, o meglio i partiti che ci rappresentano, o meglio i parlamentari nominati dalle segreterie dei partiti che si fanno più pubblicità, intraprendono per il bene della collettività, o meglio dei mercati, o per il debito, insomma, non si parla da così tanto di cosa dovrebbe essere la democrazia che prima o poi si dimenticano le basi su cui qualcuno prima di noi ha scommesso non avendo trovato, a ragione, di meglio.


L’immagine di Chomsky è, in sintesi, che il pagamento delle tasse è un lutto perché nessuno di noi si sente rappresentato a dovere, eccetto una minoranza, e dunque non può che sentirsi derubato da uno stato percepito estraneo quando non ostile.

Si parla di rappresentanza delle minoranze perché è quella al potere da un po’ di anni a questa parte. Una maggioranza parlamentare pompata dal premio di maggioranza, e comunque rappresentante non più dei tre quarti degli aventi diritto al voto nelle ultime due politiche, pretende di troneggiare quanto di rappresentare “il popolo”, quando dai numeri è immediato che spesso rappresenti una effettiva minoranza della popolazione.

Ed è così che i fasci hackerano il sistema. La maggioranza della popolazione non cova sufficiente rancore verso il prossimo, o forse non è abbastanza lungimirante (per fortuna biologica), da appoggiare con coscienza di causa un progetto politico totalitario che umili al massimo grado l’indipendenza del pensiero e delle personalità.


È necessario quindi prendere in mano la macchina statale quando l’attenzione verso di essa sia quanto più bassa possibile. È necessario far stancare le persone della politica, estrometterle per loro stessa decisione, far crollare la partecipazione alla vita democratica, comunitaria ed elettorale.

Farlo è piuttosto facile. Basta alzare perennemente i toni rifiutando qualsiasi tentativo di costruzione di terreni culturali comuni, creare etichette per nemici invisibili polarizzando i dibattiti, far leva sul senso di responsabilità cattomoraleggiante per depoliticizzare i “sacrifici” (così chiamano la nuova lotta di classe dei ricchi verso i poveri) della spending review, dequalificare l’informazione e farla “da branco” condendola con tormentoni televisivi monotematici: spread, debito, sbarchi dei migranti, femminicidio con bava per i dettagli cruenti, festival di Sanremo, referendum costituzione 2016 panacea di tutti i mali, migranti, covid, Ucraina e Zelenskyy.

Ogni argomento copre ininterrottamente un macro periodo di parecchi mesi dei nostri ultimi 15 anni e in ogni caso resta pochissimo spazio per tutto il resto, pilotando i discorsi delle persone verso terreni così battuti con modalità da lavaggio del cervello che alla fine non resta davvero più niente da dire di vagamente originale o riflettuto.

È ovvio che le persone si stanchino, la politica da telegiornale diventa sinonimo di noia e smette di vedere degli spiragli di coinvolgimento. D’altronde il metodo viene proprio dalle scuole e dalla loro rigidità didattica. Ed è così che negli ultimi 15 anni più di 5 milioni di elettori hanno abbandonato le elezioni politiche.
12 views07:55
Aprire / Come
2022-05-29 23:11:38
[Automatizzato Comunismo Memetico] -
8 views20:11
Aprire / Come
2022-05-28 19:18:06 the left can’t meme because the real world gli fotte le idee da sotto il naso
7 views16:18
Aprire / Come
2022-05-28 19:17:07
7 views16:17
Aprire / Come
2022-05-28 19:16:07 #applemida
7 views16:16
Aprire / Come
2022-05-28 11:35:16 “Concorrenza sleale” nei confronti del “MSI” è una battuta dai, che poi non si capisce quante tangenti prendessero quelli di Lotta Continua ad esempio, il 6.e^2%?

#storia
#politica | leggi
9 views08:35
Aprire / Come
2022-05-27 14:58:23 Notizie dal futuro Il ceto medio imborghesito dai mille compromessi della vita si risveglia dopo un lungo sonno fatto di routine e accomodamento mentale: per la prima volta dalla sua nascita il PD è sotto la soglia di sbarramento. La coalizione formata da…
8 viewsedited  11:58
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