2021-10-08 13:00:08
Budget: “FUMATE!” citava un famoso sketch dei Griffin che rappresentava la pubblicità occulta delle aziende di sigarette. Ecco, non siamo ancora là ma quasi.
L’agenda domestica di Biden vuole essere finanziata tramite una maggiore tassazione anche sulle grandi imprese multinazionali e un gruppo di aziende produttrici di sigarette hanno minacciato che venderanno sigarette ai bambini se l’incremento delle tasse verrà portato avanti.
La lettera è stata firmata dal National Association of Convenience Store che presenta al proprio interno alcuni delle più grandi aziende del settore come Altria Group, Reynolds American Inc., JUUL Labs – quest’ultima al centro di numerose inchieste per capire se abbia venduto o meno sigarette ai bambini.
“Quando il prezzo di un prodotto cresce troppo in troppo poco tempo, i rivenditori non ufficiali utilizzano quest’opportunità sui clienti abituali e nuovi utenti senza discriminare sulla base dell’età. Questo minaccia le misure responsabili dei nostri rivenditori e crea un problema per la società nel sul complesso”.
La minaccia del mercato nero è una costante delle aziende manifatturiere di sigarette, una minaccia che tuttavia ha poco presa nei confronti del Congresso. Secondo un report recente, circa l’11% degli studenti delle scuole superiori ha fatto uso di sigarette elettroniche, segnale che i rivenditori non siano così ligi alle regole come scritto nel comunicato.
La proposta dei democratici porterebbe il costo del tabacco da masticare, ad esempio, dagli attuali 50 centesimi a 10 dollari, imponendo poi una serie di nuove tasse su vari prodotti.
La minaccia del mercato nero è stata sollevata da alcuni associazioni commerciali, affermando che le nuove tasse federali potrebbero aprire mercati illegali “fuori dalla legge che possano offrire prodotti irregolari a clienti di tutte le età”. Nessuna di queste associazioni commerciali, ufficialmente, fa gli interessi delle grandi aziende produttrici di sigarette, in realtà vengono finanziate dal settore.
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