Extinction Rebellion Catania

2022-06-03 13:49:04 SI DIMETTE DAL SUO INCARICO CON SHELL: LA MULTINAZIONALE CONTINUA A CAUSARE DANNI ESTREMI ALL’AMBIENTE

Caroline Dennet è stata per 11 anni una consulente per la sicurezza della Shell. Si è dimessa il 23 maggio, e lo ha fatto pubblicamente, lanciando un video sui social e pubblicando il testo della mail che ha inviato ai dirigenti e a dipendenti della multinazionale.
La Dennet ha raccontato di essere stata ispirata dalla campagna Truth Teller di XR.

Shell è consapevole che continuando con le sue estrazioni di petrolio e gas e con i suoi progetti di espansione, sta causando danni estremi al clima, all’ambiente, alla natura e alle persone.
Non posso più lavorare per un’azienda che ignora tutti gli allarmi e i rischi del cambiamento climatico e del collasso ecologico.

Vorrei che i dirigenti di Shell si guardassero allo specchio chiedendo a loro stessi se davvero sono convinti che questa loro visione garantisce un futuro sicuro all’umanità

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2022-05-24 14:27:32 “Siamo arrivati a un momento in cui tutte le vertenze sono subordinate alla questione climatica. Se non la prendiamo di petto non ci sarà spazio per nessun’altra questione” ha raccontato ZeroCalcare alla presentazione del Climate Social Camp di fine luglio a Torino.

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2022-05-11 20:45:52 Quattro attivistɜ di Extinction Rebellion, travestitɜ da Maneskin, si sono incatenatɜ agli ingressi dell’Eurovillage.

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#Eurovision2022 Aprire / Come

2022-05-11 20:45:00 MANESKIN INCATENATI ALL'EUROVILLAGE
Inizia il terzo giorno di Eurovision. Quattro attivistɜ di Extinction Rebellion, travestitɜ da Måneskin, si sono incatenatɜ agli ingressi dell’Eurovillage, per chiedere - ancora una volta - a tuttɜ lɜ artistɜ di parlare di emergenza ecoclimatica.
Crediamo che la musica abbia il potere di promuovere cambiamenti sociali necessari. Per questo invitiamo ogni artista ad alzare gli strumenti: dichiariamo lo stato di emergenza!

Sostieni le prossime azioni, supportaci qui: https://sostieni.link/30649 Aprire / Come

2022-04-11 23:59:34 SCIENTIST REBELLION Cos'è successo a Venezia?

La Scientist Rebellion di settimana scorsa ha raggiunto il suo culmine giovedì, con un migliaio di scienziati coinvolti in azione di disobbedienza civile nel mondo. In tantissime città del mondo i più grandi rapporti scientifici sono stati incollati sulle porte di governi e aziende.

A Venezia, alcune persone si sono incatenate all'ingresso della Raffineria di ENI di Porto Marghera.

Venerdì scorso il gruppo di scienziate e scienziati è tornato in azione versando decine di litri di liquido rosso sangue all'interno del Campus Scientifico dell'Università Ca' Foscari.

Questa è la scienza in ribellione per la vita.
Aiutaci a continuare Dona al fondo di difesa legale di Extinction Rebellion Italia

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#venezia #venice #ipcc #scientistrebellion Aprire / Come

2022-04-11 23:58:43 Aprire / Come

2022-03-08 13:48:46 I corpi nudi di alcune donne in presidio all'ingresso della sede del Consiglio Regionale del Piemonte.

Un gesto fortemente simbolico, attendendo l'arrivo dei consiglieri regionali, per mettere in luce come le donne subiscano in misura nettamente maggiore le conseguenze della crisi ecoclimatica.

Il mondo si proietta verso un aumento della temperatura di almeno 2 gradi centigradi. Il Consiglio Regionale ha approvato tre atti di indirizzo che, se intrapresi, ci proietterebbero verso scenari drammatici a livello globale. Come la comunità scientifica ripete ormai da anni: gli shock climatici, le pandemie e il degrado ambientale stanno portando ad un aumento dei casi di violenza, stupri e a una maggiore povertà nelle donne.

Su questi corpi nudi, oggi, la violenza dell’inazione dei governi.
La nostra terra, i nostri corpi. Aprire / Come

2022-03-03 10:30:20 INCONTRO PUBBLICO COL MINISTRO CINGOLANI

Quando?
Oggi, 3 marzo, ore 18:00

Dove?
Pagina facebook di ultima generazione o canale YouTube di XR Italia Aprire / Come

2022-03-03 01:17:11 #DEARHUMANITY - FERMIAMO LA PROPOSTA DEL 30%

Vi ricordate il 2 ottobre 2021? Eravamo più di 300 e ci siamo datə la mano per formare una catena umana intorno a piazza Duomo. Lo spazio vuoto in mezzo a noi simboleggiava il più grande furto di terra della storia: la proposta del 30%.

Di che si tratta?

I leader mondiali, le grandi ONG della conservazione e le aziende più inquinanti al mondo vogliono trasformare il 30% del pianeta in Aree Protette entro il 2030. Dicono che contribuirà a mitigare i cambiamenti climatici, a ridurre la perdita di fauna selvatica, a proteggere la biodiversità, e quindi a salvare l'ambiente. Ma si sbagliano. La situazione peggiorerà: distruggerà la natura e causerà il più grande furto di terra della storia.

La proposta è sostenuta dalle grandi organizzazioni della conservazione. Incasseranno milioni utilizzando le terre rubate per vendere crediti di carbonio – un famigerato meccanismo che permettere alle compagnie inquinatrici di continuare a inquinare pur promuovendosi come verdi. Quindi, non c’è da stupirsi che questo piano sia spinto anche dalle più grandi aziende che esistono.

Il piano del 30% (30x30) verrà probabilmente approvato al prossimo vertice della Convenzione sulla diversità biologica (CBD COP15) che si terrà dal 13 al 29 marzo a Ginevra.

Oggi, 2 marzo, ci uniamo a Survival International che lancia la Giornata Mondiale della Diversità Umana: vogliamo sopraffare i negoziatori prima dei loro negoziati con un’azione internazionale di MailStorm.

Cosa puoi fare?

Invia e condividi: il link svlint.org/Ferma30X30 manderà automaticamente la mail.
Con il link https://ctt.ac/bxMa5 puoi unirti alla TweetStorm!

La questione è un problema per tutta l'umanità, non solo per i popoli indigeni. I popoli indigeni sono i migliori custodi del mondo naturale, non a caso l’80% della biodiversità mondiale si trova nei loro territori. Nonostante siano i meno responsabili per la distruzione ambientale e i cambiamenti climatici, ne subiscono maggiormente i terribili effetti.

Più informazioni su https://www.survival.it/su/caraumanita

Ribellati all'ingiustizia, unisciti alla ribellione!

#DearHumanity @survivalitalia #DecolonizeConservation #biggreenlie #climatechange #climatecrisis #systemchangenotclimatechange Aprire / Come

2022-03-03 01:15:06 Aprire / Come