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LEG EXTENSION E I CROCIATI La leg extension fa male alle gin | 💊Pills of Fitness 💊

LEG EXTENSION E I CROCIATI
La leg extension fa male alle ginocchia? Non è raro trovare il secco nerd saccente con il cronometro che viene a dirvi che con questo macchinario potete danneggiarvi il crociato anteriore,che poi parlano solo di quello anteriore come se quello posteriore dorme. La maggior parte delle ragioni di questa affermazione riguarda le forze di taglio ma il problema è che queste forze fanno parte della nostra quotidianità e non possiamo eliminarle del tutto. Per comprendere le forze di taglio ovviamente è necessario avere un minimo di conoscenze di fisica di base che per motivi logistici non starò qui a spiegarvi ma se volete potete reperire semplicemente con qualsiasi libro di fisica.Sarò il più comprensibili possibile.
Nella leg extension il pacco pesi agisce sulle tibie tramite la leva imbottita, generando la forza P che viene contrastata dalla forza F esercitata dal quadricipite tramite l'inserzione sulla tibia del tendine rotuleo. Il femore preme a sua volta sulla tibia,impedendole di spostarsi verso l’alto altrimenti queste forze frantumare ebbero il femore. Alla tibia viene impedito di spostarti anteriormente rispetto al ginocchio grazie al legamento crociato anteriore che viene messo in trazione generando la forza C che compensa perfettamente l’azione delle altre due forze. Si dice forza di taglia qualsiasi forza che va in una direzione diversa rispetto alla trazione utile che agisce sull’articolazione. Facendo un esempio più interessante sullo squat si possono capire altre cose. Nello squat ovviamente usiamo altri muscoli rispetto alla leg extension come i femorali ovvero il semitendinoso,semimembranoso, il bicipite femorale che sono muscoli biarticolari che si inseriscono sull’anca e sulla tibia, questi contraendosi per far ruotare il bacino, tirano indietro la tibia con la forza H. L’azione di questi muscoli si chiama co-contrazione, perché sono antagonisti dei quadricipiti che si contraggono congiuntamente a questi. Cos’ quando saliamo un gradino, la reazione vincolare (la stessa che avviene nello squat) impedisce al piede di penetrare nel gradino stesso, il ginocchio sinistro(quello con cui saliamo il gradino) è sottoposto ad una forza di taglio che viene compensata con i crociati e con la co-contrazione dei femorali, dato che questi fanno ruotare il bacino per mantenere la posizione eretta durante il movimento. Quando scende il gradino invece le forze di taglio sono compensate dai crociati poichè non vi è co-contrazione dei femorali dato che la schiena non si flette in avanti e i femorali non si contraggono. Adesso ditemi, quante persone conoscete che si sono rotte il crociato scendendo le scale o con la leg extension? Le articolazioni sono progettate per resistere alla forze a cui le sottoponiamo. Le forze di taglio sulle ginocchia sono la normalità nelle azioni quotidiani e in qualsiasi sport. La leg extension è stata per anni l’esercizio principe nella riabilitazione post-operatoria per pazienti che avevano subito la ricostruzione del crociato anteriore, sebbene la leg potenzi i muscoli della coscia, sottopone il crociato anteriore ad uno stress non previsto, allo stesso tempo lo squat è un esercizio che non sottopone il crociato anteriore a stress tensivi. Ma voi fareste fare uno squat a chi non l’ha mai fatto? Vecchi,sedentari, signore sovrappeso, a questi soggetti che si sono rotti il crociato o che semplicemente non hanno mai messo piede in palestra non gli piazzereste un bilanciere sulle spalle oppure li fareste sedere su una comoda leg extension con un carico inizialmente banale. Il succo del discorso è che un crociato ricostruito non è identico ad uno sano, un legamento sano non ha problemi a resistere alle forze di taglio indotte dalla leg extension perchè il suo funzionamento è proprio quello, chi ha il crociato ricostruito deve fare ovviamente molta più attenzione. Detto questo…ALLENATEVI.

“Tutto quello che avete letto è stato preso dal fantastico libro DCSS di Paolo Evangelista”.