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2022-07-19 11:27:37 UNIONE EUROPEA, RADDOPPIA IL GAS DALL’AZERBAIGIAN
La Commissione europea ha firmato ieri, lunedì 18 luglio, un’intesa con l'Azerbaigian per raddoppiare le importazioni di gas naturale entro il 2027. L'annuncio è arrivato dopo che la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha visitato Baku per negoziare l'aumento delle forniture di energia all'UE. L'accordo intende portare le importazioni di gas naturale azero ad almeno 20 miliardi di metri cubi (mc) all'anno in 5 anni, mirando così a ridurre la dipendenza dell’UE dall'export energetico russo.
"Con questo nuovo memorandum d'intesa, apriamo un nuovo capitolo nella nostra cooperazione energetica con l'Azerbaigian, un partner chiave nei nostri sforzi per allontanarci dai combustibili fossili russi", ha affermato la Presidente von der Leyen. La minaccia della sospensione dell’esercizio del Nord Stream, causato dalla mancanza di componenti in fase di riparazione (in questi giorni rispedite comunque in Germania) ha notevolmente accelerato il dialogo e la ricerca di Bruxelles per trovare forniture più consistenti e alternative.
Attraverso il Southern Gas Corridor sono già transitati, lo scorso anno, 8 miliardi mc di gas verso l’UE, volume che nel 2022 dovrebbe raggiungere i 12 miliardi mc. Con il completamento e l’avvio del TAP alla fine del 2020, l’Italia si è aggiunta a Grecia e Bulgaria come i principali clienti UE di Baku. Secondo i dati del MiTE, circa il 10% del gas naturale attualmente importato nel nostro Paese proviene dall’Azerbaigian.
Foto: Commissione Europea
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2022-07-19 11:26:57
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2022-07-19 11:26:47 OK DALLA COMMISSIONE EUROPEA, STOP AL BAN LITUANO SUL TRANSITO DI MERCI RUSSE SOTTO SANZIONI
Sono state pubblicate le nuove linee-guida europee in merito al transito di merci russe dirette all’exclave di Kaliningrad. La Lituania nelle scorse settimane aveva vietato il passaggio di alcuni beni sotto sanzione, mossa che aveva suscitato l’ira di Mosca.
La Commissione Europea ha chiarito la questione spiegando che “alle imprese di trasporto stabilite in Russia è vietato trasportare merci su strada nel territorio dell’Unione, anche in transito”. Tuttavia, “questo divieto non si applica al trasporto di merci in transito nell’Unione tra l’Oblast di Kaliningrad e la Russia“, specificando inoltre che sono esentate solo le merci in transito su rotaia, e non su strada. Infatti, solo il transito via ferrovia e senza fermate intermedie in territorio lituano (e quindi europeo) può garantire che le merci russe sottoposte a sanzioni (in primis carbone, metalli, legno, cementi e tecnologie avanzate) non entrino nel Mercato unico dell’UE, senza violare la continuità territoriale tra la Russia e Kaliningrad.
Le linee guida entrano in vigore con effetto immediato (ovvero dal 14 luglio). Il ban imposto dalla Lituania nelle scorse settimane su alcuni beni in transito sul proprio territorio dalla Russia diretti al’exclave aveva creato enormi congestioni al confine e paralizzato i check-point: ogni giorno, circa 500 mezzi pesanti sono rimasti fermi nei pressi dei varchi, creando anche 15 chilometri di coda, in attesa di entrare in Lutuania, e altrettanti in direzione opposta, in attesa di permessi di transito quasi impossibili da ottenere.
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2022-07-15 14:00:39
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2022-07-15 14:00:39 LA COOPERAZIONE NUCLEARE AVVICINA RUSSIA E MYANMAR
Seppur ridimensionata dalle sanzioni sul fronte occidentale, la diplomazia del nucleare di Mosca non si arresta e punta a nuovi mercati. Recentemente, il governo militare del Myanmar e la compagnia statale russa dell’energia nucleare Rosatom hanno firmato un memorandum d'intesa sulla cooperazione energetica durante la visita privata del capo della giunta Min Aung Hlaing in Russia.
Il capo militare ha incontrato a Mosca Aleksej Likhachev, direttore generale di Rosatom, e Dmitrij Rogozin, capo della società spaziale russa Roscosmos, discutendo possibilità di cooperazione nucleare in vari settori quali la ricerca scientifica, la produzione farmaceutica, l'agricoltura, l'allevamento e l'industria. Inoltre, secondo fonti locali, la giunta militare sta gettando le basi per una "collaborazione a lungo termine" con Mosca, che consenta al Paese asiatico di affrontare le ricorrenti carenze di carburante ed elettricità, frutto dell'isolamento internazionale e delle sanzioni imposte dopo il colpo di stato del febbraio 2021.
Il suddetto golpe e il conflitto in Ucraina hanno rafforzato i legami diplomatici e commerciali tra i due Paesi, entrambi nel mirino delle sanzioni occidentali. Già nell’ultimo triennio l’export russo verso il Myanmar ha registrato un costante aumento, culminato lo scorso anno con la cifra record di 284 milioni $, principalmente in beni di consumo, macchinari, veicoli e componenti meccaniche.
Foto: Min Aung Hlaing in visita in Russia nel 2020
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2022-07-15 10:01:15
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2022-07-15 10:01:15 GAZPROM, “NON POSSIAMO GARANTIRE LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ DEL NORD STREAM"
Mercoledì 13 luglio la compagnia statale russa Gazprom ha annunciato, tramite il suo canale ufficiale Twitter, di non poter garantire il corretto funzionamento del gasdotto Nord Stream, che trasporta il gas naturale russo dal Baltico alla Germania bypassando tutta l’Europa orientale.
Il colosso del gas russo ha comunicato di non sapere se la turbina a gas necessaria per la stazione di compressione di Portovaja, vicino al confine con la Finlandia, sarà in grado di lasciare il Canada, dove attualmente è in riparazione. Il gasdotto è attualmente inattivo per 10 giorni (11 - 21 luglio) per programmati lavori di manutenzione, come già annunciato all’inizio del mese.
"Gazprom non ha in suo possesso alcun documento che permetta a Siemens di portare il motore a turbina a gas fuori dal Canada. In queste condizioni non è possibile trarre una conclusione oggettiva sull'evoluzione della situazione relativa all'esercizio in sicurezza", questa la dichiarazione dell’azienda russa.
Foto: Afp
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2022-07-14 19:23:41
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2022-07-14 19:23:31 LA COREA DEL NORD RICONOSCE LE REPUBBLICHE DI LUGANSK E DONETSK
Oltre alla Russia e alla Siria si aggiunge alla lista paesi che riconoscono l'indipendenza delle repubbliche di Donetsk e Lugansk anche la Corea del Nord.
Choe Son-hui, ministra degli Esteri della Corea del Nord, ha invitao ieri due lettere alle sue controparti in Donetsk e Lugansk, comunicando la decisione di riconoscere la loro indipendenza e la volonta' di "Sviluppare le relazioni da Stato a Stato con quei paesi nell'idea di indipendenza, pace e amicizia".
L'ambasciata della RPD a Mosca ha pubblicato sul suo canale Telegram una foto della cerimonia in cui l'ambasciatore della Corea del Nord a Mosca, Sin Hong-chol, ha consegnato un certificato di riconoscimento all'inviata della RPD Olga Makeyeva.
In seguito alla mossa nordcoreana, l'Ucraina ha interrotto le relazioni diplomatiche con Pyongyang, mentre la dittatura asiatica ha sottolineato il legame di amicizia con la Russia e ha attribuito la responsabilita' della guerra alla "politica egemonica" degli USA e dell'Occidente.
Foto: Japan Times
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2022-07-14 19:23:03
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