2022-01-17 18:09:07
Sant'Antonio Abate: origini pagane e concomitanza con l'Esbat di gennaio 2022
Come spesso capita nel cattolicesimo popolare, anche Sant'Antonio Abate beneficia di culto folklorico che deriva direttamente da precedenti pratiche spirituali pagane legate al periodo che va dal Solstizio d'inverno all'Equinozio di primavera, precedendo la festa della #Candelora (che noi neopagani conosciamo come #Imbolc ) .
Non scenderemo nei dettagli della biografia del Santo, né tantomeno di Scriveremo una una le innumerevoli usanze che si tengono in questi giorni in varie località di tutta la penisola italiana:
Anzi vi invitiamo a scrivere nei commenti si dalle vostre parti si usino particolari celebrazioni in onore di questo santo durante questo periodo!
Sta di fatto che tutte queste festività anno spesso in comune l'accensione di un fuoco nelle campagne e la benedizione degli animali,
come pure la distribuzione di vivande da parte delle famiglie alle persone meno abbienti.
L'elemento fuoco ci collega direttamente a quel vero e proprio incendio che inizia a divampare dal solstizio d'inverno è che già con l'epifania viene associato alla fecondazione della terra per portare abbondanza: qui l'elemento è ancora più evidente perché si associa con una messa in circolo delle risorse all'interno di una comunità che si unisce per affrontare insieme la seconda metà dell'inverno, che è quella più gelida.
Se la festa della Candelora è notoriamente associata ad una sorta di gravidanza simbolica da parte della natura che si prepara a partorire la vita il giorno dell'equinozio di primavera successivo,
L'accensione di fuochi e la benedizione di animali come bovini e l'organizzazione di corse di cavalli, come pure la distribuzione di cibo ai questuanti si pone allora in un percorso ideale che va dalla divampare della prima scintilla di vita il giorno del solstizio d'inverno alla "gravidanza della vita" ad Imbolc;
Il Fuoco di Sant'Antonio è dunque quell'energia che permette il nutrimento e la sopravvivenza anche nel pieno del gelido inverno, quell'energia che non fa altro che riciclare ciò che è vecchio bruciandolo,
e che può circolare soltanto se ognun@ mette da parte il proprio egoismo.
Oggi spesso si suggerisce di bruciare ciò che è vecchio come buon auspicio,
Ed è interessante però che proprio oggi ci sia la luna piena del segno del Cancro:
Sappiamo infatti che quando la luna è piena le energie sono al massimo del loro potere espansivo e di attrazione,
tra l'altro nel segno del cancro che quindi va a governare l'elemento acqua, e non fuoco, e in particolare le emozioni.
Per questo motivo suggeriamo un possibile rituale che possa esprimere al meglio le energie di questo giorno:
prendete
1 candela bianca o comunque neutra
1 tazzina con dell'acqua da voi caricata
Rametto o foglie per purificazione (es. Rosmarino, alloro..)
Olio per ungere la candela
Carta e penna
*opzionale: immagine di una divinità della Luna, e relative offerte.
Aprite il cerchio se la vostra Tradizione lo richiede, e se volete invocate e fate offerte alla divinità della Luna per il buon complimento del rituale.
Dopo aver Purificato la candela con le fumigazioni ed averla unta con dell'olio ( a cui se volete potete aggiungere erbe o spezie legati all'elemento fuoco oppure alla sfera emotiva, come ad esempio cannella o zenzero) , accendetela in modo che la luce della candela si rifletta nella tazzina dell'acqua posto davanti ad essa.
Scrivete sul pezzetto di carta il desiderio che tutte le vostre emozioni represse o la vostra rabbia e la vostra tristezza possano divenire nutrimento emotivo per darmi la forza di essere d'aiuto nei confronti di voi stessi e delle persone che vi circondano per i mesi a venire, durante le difficoltà invernali.
Bruciate il foglio e poi mentre sta ancora bruciando immergete ero completamente nell'acqua.
Potete utilizzare l'acqua così energizzata come una sorta di unguento per compiere l'intento di questo rituale, adoperando lo su voi stessi o su oggetti, ma non bevetela!
165 views15:09