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2021-07-01 10:38:33 Iuno Felicitas

Così come quelle di giugno, anche le calende di Luglio erano dedicate alla dea Giunone, questa volta però fusa con la dea Felicitas.
In questa veste Giunone era portatrice di gioia, abbondanza, fortuna e allegria, sentimenti per i quali i cittadini oggi la invocavano e le portavano offerte di vario genere presso il suo tempio.

La fama di questo aspetto della dea divenne così sentito e importante da diventare il simbolo della prosperità dell'Urbe, e per celebrarlo si coniarono diverse monete.

Dipinto: "Giove e Giunone" di Annibale Carracci Aprire / Come

2021-06-29 18:51:15 https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSedeqrBTcadkx5eu04pd8fW7YYhNy1fGgOPudCj45LKjWievQ/viewform Aprire / Come

2021-06-29 18:51:15 Off topic ‍ Aprire / Come

2021-06-28 19:16:25 Barca di...?
La Barca di San San Giovanni o di San Pietro è un rito molto antico che si prepara la sera della vigilia del santo (il 23 per S. Giovanni e il 29 per S. Pietro) come attività magico-religiosa legata alla divinazione.
Si prende una bacinella di vetro, si colma d’acqua di fonte, ci si versa un albume e si lascia riposare per tutta la notte. Al mattino presto si controlla: se l’albume ha creato delle “vele” come in questo caso, l’annata sarà propizia.

Ora. Qualcuno si ostina a dire che “si fa solo per San Pietro” in quanto pescatore di anime e perciò in relazione alla cosiddetta “barca”. Benissimo, se non fosse che quella è la versione cristiana di un rito pagano legato al Solstizio d’Estate. Il rito in sé è ben più antico e già il solo fatto che preveda un’attività divinatoria, fa capire che ci si trova davanti a una tradizione sincretica, riadattata nell’esoterismo cristiano del culto dei Santi. In realtà è l’ennesimo caso in cui una forma naturale viene travisata e associata a un santo celebrato in un determinato periodo. Ma vale la pena ricordare che i Santi sono venuti DOPO le tradizione pagane.

Avendo origini precristiane e solstiziali la Barca non può avere una data che esuli dal Solstizio. Per tradizione San Giovanni è la “janua coeli” (cioè la porta celeste) opposta al Solstizio d’Inverno, ed è il primo giorno - tradizionale, cioè non astronomico - in cui il Sole termina i tre giorni di sol-status e inizia a calare sull’orizzonte celeste ogni giorno di più, accorciando le giornate. Si dice che “perde la testa”, per questo motivo la passio di San Giovanni è la decapitazione. Ma, di nuovo, anche questo è un riadattamento a ciò che già esisteva in epoca pagana.

In altre parole la Barca solare (perché questo è) si lega a filo doppio con il solstizio e non ha una sua data se non quella del solstizio.
La tradizione italiana è ricca di storia e di influenze regionali, per questo abbiamo tante tradizioni uguali ma chiamate con nomi diversi e spesso festeggiate a distanza di qualche giorno. Non significa che una è giusta e l’altra no. L’unica cosa certa è che si può fare quando meglio crediamo, senza alcun dogma. Di certo senza un dogma cristiano. Aprire / Come

2021-06-28 19:16:25 Aprire / Come

2021-06-24 07:38:07 Guazza di San Giovanni, acqua del Solstizio.

In molti paesi italiani stanotte si celebra San Giovanni con i suoi falò e, soprattutto, con la sua famosa "guazza".
Come ho spiegato nel post del solstizio (v. 21 giugno) tutte queste ritualità appartengono a una sfera precristiana antichissima e non possono in alcun modo definirsi cristiane solo perché a oggi vengono intitolate a un santo.

Come già ampiamente spiegato, Acqua e Fuoco sono i due cardini del solstizio d'estate e trovano la loro espressione attaraverso le piante che in questo periodo raggiungono il massimo del tempo balsamico, proprio come il Sole raggiunge il suo massimo splendore.
Per il Fuoco abbiamo il falò e le Nove Erbe, mentre per l'Acqua abbiamo ogni fiore che troviamo spontaneo sui prati.

Per fare la "guazza" più genuina, prendete una grossa ciotola di vetro e riempitela di acqua di fonte. Raccogliete tutti i fiori che trovate in campagna o nei boschi e magari anche qualche erba aromatica. Gettate tutto nella ciotola d'acqua e lasciatela fuori casa per tutta la notte. Domattina, prima che le prime luci dell'alba la tocchino, lavatevi il viso con essa, senza togliere i fiori. E se ce n'è abbastanza, fateci proprio la doccia.

La ragione di tutto questo si trova nulla rugiada, grande protagonista delle notti solstiziali: si dice che rotolarsi nudi sui prati nel primo mattino del solstizio (o del 24) serva a procurarsi una buona salute, forza, vigore e fecondità.
Allo stesso modo la rugiada si posa sulla guazza fiorita e ne amplifica il potere magico-terapeutico.

Dai, postate qui sotto le foto delle vostre guazze!

In foto: la guazza solstiziale realizzata durante il rito all'Aequa Nox Camp. Aprire / Come

2021-06-24 07:38:07 Aprire / Come

2021-06-24 07:37:23 Luna Piena in Capricorno - Sideral Garden | Astrologia dei Transiti e Rituali
https://sideralgarden.com/luna-piena-in-capricorno/ Aprire / Come

2021-06-21 21:00:06 ⛥ 𝔏𝔞 ℭ𝔬𝔫𝔤𝔯𝔢𝔤𝔞 𝔇𝔢𝔩𝔩𝔢 𝔖𝔱𝔯𝔢𝔤𝔥𝔢 ⛦ pinned «Per l’antica cosmologia la Porta del Cancro, il solstizio d’estate, aveva un significato negativo poiché precedeva il periodo buio. Così la Porta del Cancro o estiva era detta pure «Porta degli uomini» o degli Avi perché attraverso di essa le anime degli…» Aprire / Come

2021-06-21 20:59:58 Per l’antica cosmologia la Porta del Cancro, il solstizio d’estate, aveva un significato negativo poiché precedeva il periodo buio.

Così la Porta del Cancro o estiva era detta pure «Porta degli uomini» o degli Avi perché attraverso di essa le anime degli antenati discendevano sulla terra per incarnarsi nuovamente.


Buon #Solstizio a tutt*
https://axismundi.blog/2020/06/23/il-simbolismo-dei-due-solstizi-da-giano-bifronte-ai-due-giovanni/ Aprire / Come