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Dissensomedico - Fabio Franchi

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Categorie: Politica
Lingua: Italiano
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2023-03-25 23:35:23
I due autori sposi, di cui uno proprietario di Surgisphere che ha fornito i dati. (per dettagli leggi il post)
909 viewsedited  20:35
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2023-03-25 22:25:56 (continua dal precedente) Commenterò separatamente i vari punti cosicché chi legge può scorrere e ritrovare quel che interessa di più.
Come molti avran notato, il mio nome non viene tirato in ballo, ma chiaramente la dottoressa si riferisce a tesi sostenute principalmente dal dott Scoglio e da me (in Italia). Io invece preferisco dire chiaramente cosa commento e di chi sono le affermazioni.
Tutti indistintamente diciamo di rifarci al metodo scientifico, e ciò dovrebbe implicare precisione nel linguaggio e nei riferimenti, e pure la conoscenza di ciò di cui si parla. Io ho ascoltato spesso la dottoressa, ella evidentemente non ha fatto lo stesso con me. In 3 anni non ha avuto tempo neppure di leggere quanto scritto sui punti principali da me affrontati. Ciò nonostante contesta quel che riporta scorrettamente.
Di seguito le osservazioni:
A) Le revisioni della letteratura scientifica vanno bene se fatte da lei, che sa scegliere i lavori validi, non se fatte da altri che arrivino a conclusioni differenti. Atteggiamento analogo a quello dei televirologi che non si degnano di confrontarsi con la plebe. In questo c’è un grande fraintendimento: nessun filosofo della scienza ha mai affermato che il discorso scientifico, per averne le caratteristiche, debba essere prima approvato da Lancet. A proposito di Lancet, la prestigiosa rivista aveva pubblicato un ampio lavoro (nel 2020), che dovette poi ritirare perché i dati erano tutti inventati: erano stati raccolti da una pornostar, professionista che i peer reviewers ritenevano garantisse sufficiente serietà.
(vedi le immagini a seguire) (parte 2 - continua)
1.1K viewsedited  19:25
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2023-03-25 22:24:34
Le teorie defunte camminano ancora
Ritorno su alcune questioni metodologiche, traendo spunto da quanto dichiarato dalla dottoressa Bolgan.
Sono temi già affrontati nel passato, perciò mi occuperò solo delle “novità”, dato che più di qualcuno raccoglie e rilancia le sue affermazioni. Eccole dalla sua viva voce:
1) Sull' isolamento: https://drive.proton.me/urls/N2BW2MK8X0#UCdFFXXvaAdO
2) Sui veleni della "spike": https://drive.proton.me/urls/3WAEE6V65W#oy231q0uTkm1

(parte 1 -continua)
1.2K viewsedited  19:24
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2023-03-12 11:57:09 Segnalo l'intervista pubblicata dalla giornalista Gioia Locati sul suo blog. Merita leggere anche la contestazione - inserita nei commenti - da parte dal prof Paolo Bellavite e la mia replica ... https://blog.ilgiornale.it/locati/2023/03/10/covid-vi-svelo-tutto-linganno/ NB Eventuali commenti su Sfero: https://sfero.me/article/intervista-giornalista-gioia-locati
24.7K viewsedited  08:57
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2023-03-08 00:12:37
Dei 971 decessi post vaccino segnalati fino a dicembre 2022, l'AIFA giunge a riconoscerne con relazione causale solo 29 (lo stesso numero riportato fino al 30 giugno 2022). NB Vedi post precedente
3.6K views21:12
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2023-03-08 00:08:16
N° decessi tra i vaccinati con ciclo completo, nel solo mese di luglio 2022 (vedi post sopra), secondo il bollettino di sorveglianza integrata dell'ISS. I bollettini si possono consultare qui: Archivio Bollettini ISS
3.4K viewsedited  21:08
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2023-03-08 00:07:44 Il bianchetto dell'AIFA colpisce ancora

Mentre si è arrivati alla fine della pandemia per esaurimento dovuto a saturazione (pur con numeri superiori a quelli che servivano a terrorizzare la popolazione del 2020), l’AIFA ha deciso di concludere l’esperienza postmarketing dedicata ai “vaccini” anti-COVID con il rapporto n° 14 (https://www.aifa.gov.it/rapporti-su-sorveglianza-dei-vaccini-covid-19).

D’ora in poi le relative sospette reazioni avverse da questo vaccino verranno incluse nel rapporto annuale comprendente tutti gli altri. Quindi il prossimo aggiornamento arriverà appena nel luglio 2024 (relativo all’anno 2023), tra 17 mesi circa.

Dopotutto, secondo il professor Giorgio Palù, presidente dell’AIFA, i numeri sono quanto mai rassicuranti e tali da non rendersi più necessario dedicare speciale attenzione all’argomento.

Per esempio, i decessi causati dalle immunizzazioni - secondo AIFA - sono stati 0 (zero) in sei mesi (da luglio a dicembre 2022). La sfrontatezza, insomma, ha raggiunto livelli mai visti prima. Senza ripetere quanto già detto riguardo l’enorme sottostima dovuto al sistema di sorveglianza passiva, puntiamo un attimo l’attenzione su quanto è nascosto … alla luce del sole.

L’AIFA fa finta di non essere al corrente di dati che pur sono riportati regolarmente dall’ ISS. Mi riferisco ai “fallimenti vaccinali” previsti nella guida (https://www.AIFA.gov.it/documents/20142/241044/Guida_valutazione_reazioni_avverse_osservabili_dopo_vaccinazione_1.pdf), guida citata anche nel loro rapporto n° 14. Infatti la malattia, se avviene dopo la “vaccinazione” che dovrebbe evitarla, è così catalogata ed è indiscutibilmente grave quando vi sia ospedalizzazione ed a maggior ragione decesso. Dunque, secondo AIFA non c'è stato nessun morto in sei mesi (!), mentre secondo l’ISS nello stesso periodo ce ne sono stati 10.791 (salvo errori & omissioni) solo tra i “fallimenti vaccinali”, e che vanno aggiunti a tutti gli altri tipi di reazione. Stesso discorso va fatto per le molte decine di migliaia di REAZIONI avverse gravi avvenute in quei sei mesi (ricoveri per COVID-19 di vaccinati con ciclo completo), di cui nessuna menzionata dall’AIFA (per avere un’idea, nel solo mese di settembre ve ne sono state 10.244). La relazione causale nei casi menzionati è indiscutibile, essendo accertata per definizione. Per inciso, il numero di SOSPETTE reazioni avverse gravi totali segnalate in 2 anni è 26.291, ma la relazione causale per gran parte di queste è scartata, con gli stessi trucchi usati per derubricare i decessi.

Quanto sopra ridicolizza l’intero rapporto. Tra le numerose altre critiche possibili vi è anche l’osservazione che i funzionari dell’AIFA non hanno avuto il tempo neanche di esaminare 144 casi di decesso (“non esaminati”) presenti nel rapporto numero 12 (dati fino al giugno 2022), stesso discorso per i 73 casi (“inclassificabili”) in cui non hanno trovato elementi sufficienti per decidere, e per i 218 (“indeterminati”) ancora in attesa di informazioni decisive: 8-20 mesi non son bastati agli esperti per raccogliere dati così rilevanti. Tra l’altro sono stati relegati nella casella “indeterminati” quelli in cui la probabilità del nesso causale con il vaccino è alta. E, così operando, li han fatti sparire dalla vista.

È facile immaginare che abbiano messo lo stesso impegno ed utilizzato gli stessi criteri per giudicare anche tutte gli altri eventi avversi gravi con esito non mortale. NB Eventuali commenti sotto il post: https://sfero.me/article/-bianchetto-aifa-colpisce-ancora.
4.5K viewsedited  21:07
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2023-01-24 20:35:27
Focolaio di “COVID” post vaccinazione antinfluenzale nell’ottobre 2020. Uno dei pochi negativi NON era vaccinato (immagine riferita al post precedente, suddiviso un 3 parti: riassunto si trova nella prima)
2.8K viewsedited  17:35
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2023-01-24 20:34:56 3/3 - continuaziine) *** 6) Il dott Citro parla del “vaccino” come fosse unico. Invece ormai è assodato che la composizione è poco nota, e sicuramente cangiante: ogni lotto è diverso dagli altri, con un grado di tossicità variabile. Questo si aggiunge alle differenze tra marche diverse. Fondamentale tenerne conto.
Il dottor Citro vorrebbe perseguire penalmente per crimini contro l’umanità “coloro che hanno ideato e costruito questo mostro che ha causato 6.000.000 di morti” (NB ormai arrivati ad oltre 6.700.000 in 3 anni). Nel dire questo dimentica quel che lui stesso ha sostenuto, cioè che la maggior parte di quei morti non ci sarebbero stati se i pazienti fossero stati curati in modo razionale, il più delle volte con antibatterici adatti (e non antivirali). I numeri sarebbero stati ancora più risicati se la definizione internazionale fosse stata dall’inizio come la attuale cinese (cambiata da meno di un mese). In pratica la pandemia si sarebbe ridotta … ad un sacco vuoto, incapace di stare in piedi. Quindi le colpe sono dei provvedimenti delle autorità politiche e sanitarie, e non del fantomatico “mostro”. Le gravi responsabilità ci sono, ma di diversa natura.
Il dott Citro ha scelto di alimentare ulteriore paura anche per un ipotetico possibile “nuovo virus cinese” estremamente pericoloso, ipotizzando che i cinesi vogliano intenzionalmente diffonderlo grazie al recente allentamento delle restrizioni imposte alla popolazione.
La paura dei virus è molto utile non solo alle Autorità Sanitarie, ma è anche funzionale a certe interminabili discussioni. Paura che al momento viene messa da parte dal mainstream, per poter essere tirata fuori di nuovo per un altro giro di giostra, visto che tale schema la maggioranza – e molti esperti - non l’ha proprio capito!
8.4K viewsedited  17:34
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2023-01-24 20:34:55 (2/3 - continuazione dal precedente) *** Dunque, il dottor Citro asserisce che la Spike naturale e quella da vaccino sono uguali e così i loro effetti nocivi. Sarebbero delle vere e proprie tossine o veleni.
Citro: “I vaccini producono una spike attenuata rispetto alla spike del virus? Certamente no perché loro riproducono matematicamente lo stesso mRNA”
Tuttavia non può essere così, per vari motivi:
1) Ogni tossina ha un effetto proporzionale alla sua quantità, quindi non si spiegherebbero i casi di “COVID” asintomatici o paucisintomatici con “carica virale” elevata. Infatti non sono state trovate differenze tra le “cariche virali” in malati ed asintomatici: esse possono essere alte o basse in entrambe le situazioni. Dunque, è frequente la situazione di grandi quantità di “virus” (ed altrettante “spike”), ma senza alcun danno. Così l’ipotesi tossina virale salta.
2) I sintomi descritti all’inizio della “pandemia”, nel 2020, si limitavano a sintomi respiratori e polmoniti interstiziali. L’uso del test farlocco e la definizione estensiva hanno presto intorbidato le acque, ma sicuramente non erano compresi sintomi neurologici sia centrali e periferici acuti, infarti, trombosi periferiche, miocarditi, eccetera (in numeri importanti). Inoltre gli eventi avversi post vaccini non comprendono sintomi respiratori e polmoniti (se non nella diagnosi di “malattia” da SARS-COV-2 nel caso subentri successivamente). Quindi le patologie post vaccinali non possono essere dovute ad una proteina spike uguale a quella virale (anche volendo ammettere che il virus ci sia). Per fare esempio, non è stato riscontrato aumento di miocarditi in soggetti “infettati”, rispetto alla incidenza nella popolazione non infettata né vaccinata (Tuvali O. et al. https://www.mdpi.com/2077-0383/11/8/2219), mentre si riscontra anche 800 volte di più nei vaccinati.
3) I vaccini iniettano l’mRNA, che dovrebbe entrare nelle cellule, ma ciò non succede, perché viene eliminato per il 50% immodificato ed il resto si distribuisce, sempre immodificato, a vari organi e tessuti e lì permane per molti giorni, sempre immodificato. Anche per tale motivo la tossicità vaccinale non può essere della cosiddetta proteina spike (rilevata da un test farlocco) poiché essa non viene neppure prodotta. Uno studio della Pfizer in giapponese, tradotto dal dott Stefano Scoglio, lo ha attestato.
4) Effetto tumorigeno: si riscontra in seguito alle vaccinazioni, ma non in seguito alla infezione da SARS CoV 2 (che infatti non è neppure considerato come virus cancerogeno, ammesso e non concesso che i virus cancerogeni ci siano). Altro motivo indiretto per negare l’identità del meccanismo e la uguale causa (spike “naturale” e da vaccino).
5) Il dott Citro fa un’altra asserzione discutibile: “La spike del vaccino produce la malattia. il soggetto vaccinato si ammala subito della COVID”. Succede talvolta che i vaccinati stiano male dopo la puntura e che vengano diagnosticati come casi COVID (positività al test farlocco), ma è successo lo stesso anche in seguito a vaccinazioni antinfluenzali, in cui le spike proprio non c’erano! Il che implica un diverso meccanismo ed una diversa causa. Poi gran parte dei vaccinati non si ammalano a breve di COVID, per ciò che può significare tale termine. [vedere immagine a seguire: Focolaio di “COVID” post vaccinazione antinfluenzale nell’ottobre 2020. Uno dei pochi ospiti negativi NON era vaccinato]
7.8K viewsedited  17:34
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