2023-04-27 14:58:39
Il letargo e il risveglio
Non sono un esperto zoologo, ma posso facilmente immaginare che un'animale che si risveglia da un lungo letargo, superato l'inevitabile rintronamento iniziale, si riscopra subito dopo affamato.
Se penso ad esempio a un orso dalla grande mole, che durante il letargo può perdere un terzo del suo peso consumando i grassi stoccati, faccio poca fatica ad immaginare con quanto vigore possa mettersi alla ricerca di qualsiasi cosa possa soddisfare il suo appetito, al risveglio.
Ecco, anche sui mercati accade qualcosa di simile...
Essi alternano fasi di letargo, lunghe e noiose, a momenti di risveglio contraddistinti da una tale fame di volatilità, che quando questa esplode in pochissime sedute si verifica la gran parte dell'ampiezza dei movimenti principali dei mercati.
Ciò accade per motivi ben precisi.
Gli operatori, nelle fasi di bassa volatilità, dove il metabolismo dei mercati quasi ad azzera, si adattano a giocare a rimpiattino coi prezzi, che oscillano distrattamente sulla loro media.
Quando all'improvviso la volatilità si scatena, questi attori sono costretti a inseguire movimenti che indietro non tornano più, che sia a rialzo o a ribasso.
I prezzi scappano via, in fuga repentina, e chi rincorre non riesce più a riacchiapparli, perché si è impigrito e ha perso l'allenamento.
In un attimo gli operatori possono esasperarsi sino ad arrivare al panico, da cui scaturiscono movimenti violenti di prezzo. Si tratta di “piene” che arrivano senza preavviso a riempire corsi d'acqua poco prima in totale secca.
Per questo bisogna essere vigili, perché questo pericolo può essere dietro l'angolo sempre. E proprio l'attuale contesto sembra quello tipico già visto tante volte, prima dell'arrivo di un trend forte, sia esso a ribasso o rialzo.
I sondaggi servono a tutti noi per trarne degli spunti, per questo invito sempre tutti di partecipare... Ecco cosa si evince dal sondaggio qui sopra:
1. un numero di votanti per ora inferiore ad altri sondaggi recenti (che conferma che tanti di noi sono più distratti del solito rispetto ai mercati)
2. la grande differenza tra chi si è impigrito (circa 30%) e chi invece è molto attivo (solo il 7%)
Questo sono gli ingredienti ideali per rimanere impietriti, se si dovesse scatenare un movimento improvviso. Mi fa però piacere constatare che il 50% di chi partecipa si dichiari attento e vigile, perché è l'unico modo per non farsi cogliere di sorpresa.
Allacciamo quindi le cinture? No, ma all'occorenza stiamo pronti a farlo...
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