2023-03-29 19:40:11
Venerdì uscirà il dato PCE, che è uno dei più potenti market movers del mese, in quanto riporta l'andamento dell'inflazione USA. Facciamo un confronto tra quest'ultimo e l'indicatore CPI.
Anzitutto sia il Price Consumption Expenditure (PCE), traducibile come spesa per consumi ai prezzi correnti, che il Consumer Price Index (CPI), cioè l'indice dei prezzi al conusmo, sono entrambi indicatori dell'inflazione negli Stati Uniti.
Ecco alcune delle principali differenze tra i due:
1) Il CPI misura i prezzi di un paniere di beni e servizi acquistati dai consumatori finali, mentre il PCE misura i prezzi di beni e servizi acquistati da tutti i consumatori, inclusi quelli acquistati dalle imprese e dal governo.
2) Il CPI pondera i prezzi dei beni e dei servizi in base alla loro importanza nel paniere dei consumatori finali, mentre il PCE pondera i prezzi dei beni e dei servizi in base alla loro importanza nei consumi totali.
3) La ponderazione del CPI viene aggiornata ogni due anni, mentre quella del PCE viene aggiornata ogni cinque anni.
4) Il CPI si basa principalmente su dati raccolti sui consumatori, mentre il PCE utilizza anche dati provenienti dalle dichiarazioni fiscali e dalle aziende.
5) La Federal Reserve degli Stati Uniti da più credito al PCE, nella versionecore, cioè al dato epurato da cibo e energia, che quindi è più influente sulle decisioni di politica monetaria.
In sintesi, il PCE è un indicatore più ampio rispetto al CPI, in quanto tiene conto di tutti i beni e servizi acquistati dai consumatori, non solo quelli acquistati direttamente dai consumatori finali.
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