Davide Biocchi

Dopo la terza candela rossa consecutiva (quella di oggi) qualcuno potrebbe anche guardare ai mercati con una certa preoccupazione. Potrebbe infatti sembrare che si sia improvvisamente interrotta quella magia che aveva accompagnato i mercati al rialzo recente.

Basta però guardare con attenzione il grafico per accorgersi che i volumi su questa discesa sono davvero poca cosa. Un ribasso era fisiologicamente necessario e per certi versi rafforza il trend in essere.

Certo non è mai piacevole vedere le azioni scendere, ma alcune prese di beneficio dopo tanta salita vanno accettate.

A meno che i flussi in vendita non dovessero aumentare sensibilmente e i volumi trasformarsi in un onda di “piena”, non mi pare che ci sia da impanicarsi, stante l'entità attuale degli scambi.

È semplicemente in atto una rotazione settoriale, come si vede dalla mappa di mercato, che vede salire i titoli finora dimenticati e scendere quelli che da inizio anno hanno sovraperformato l'indice.

Il fatto che questi ultimi capitalizzino parecchio, fa capire perché l'indice risulti negativo; lo schema è esattamente l'opposto di quanto visto sin qui da mesi.

Vediamo nei prossimi giorni che evoluzione prenderà la fase attuale. Sino ai 4400 punti si S&P500 il ritracciamento sarebbe fisiologico. Tu cosa ne pensi?