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VOI E IL CONDOMINIO

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Categorie: Notizie
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Descrizione dal canale

Consigli e leggi sul condominio

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2018-02-14 20:05:13 Il canale chiude.Grazie a tutti per averci seguito.
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2017-02-07 19:24:34 I nuovi aspetti normativi.
Nella legge di Bilancio 2017 è stato previsto che ogni condominio è obbligato a versare, quale sostituto d'imposta nei confronti dell'appaltatore, la ritenuta d'acconto del 4% solo al raggiungimento di una soglia minima della ritenuta pari a 500 euro, con obbligo di versamento comunque della stessa ritenuta soltanto entro le scadenze del 30 giugno e 20 dicembre.
Ed ancora, l'articolo 2 del decreto dell'Economia del 1° dicembre 2016 aveva previsto l'obbligo di trasmissione alle Entrate, entro il prossimo 28 febbraio 2017, da parte degli amministratori di condominio (direttamente o per il tramite di un intermediario abilitato), di una comunicazione contenente i dati relativi alle spese sostenute nel 2016 dal condominio per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo sempre delle parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
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2016-11-13 16:19:04 Danni elettrici:
“Il gestore del servizio di fornitura di energia elettrica deve essere condannato a risarcire gli elettrodomestici siti nell'abitazione dell'utente danneggiati da uno sbalzo di tensione cui è seguita la momentanea interruzione del servizio.

Difatti, in virtù del contratto di somministrazione, detto gestore risponda dell'inadempimento ex articolo 1218 Cc a meno che non dimostri la sussistenza di caso fortuito o forza maggiore”.

Questo è il principio di diritto espresso dal Giudice di Pace di Palermo con la sentenza del 05 aprile 2016 n. 1089 in merito al risarcimento danni da sbalzi di corrente.

I fatti di causa. Tizio, con atto di citazione, chiamava in giudizio la società beta (gestore di fornitura elettrica) chiedendo il risarcimento del danno patrimoniale (elettrodomestici) subito a causa di uno sbalzo di energia elettrica.

Costituendosi in giudizio, la società beta contestava in toto le pretese dell'attore; in particolare, la società convenuta evidenziava che il danno riveniva da un fatto eccezionale (mal tempo) e che pertanto alcuna responsabilità poteva essere addebitata per tale evento eccezionale.

Il contratto di somministrazione. L'art. 1559 c.c. prevede che “La somministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose”.


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2016-11-11 23:15:20 CARTELLE ROTTAMATE:
E’ partita ufficialmente la "rottamazione" delle cartelle esattoriali di Equitalia. L'agenzia ha messo a punto il modulo per aderire alla "definizione agevolata" ed il documento è ora disponibile in tutti gli sportelli del Gruppo sul portale www.gruppoequitalia.it. L'adesione alla rottamazione dovrà essere effettuata entro il 23 gennaio 2017 con il modulo messo a punto da Equitalia. Il documento dovrà essere consegnato presso gli sportelli della concessionaria oppure inviato, insieme alla copia di un documento di identità, all'indirizzo di posta elettronica (email o pec) riportato sul modulo. Sul documento, oltre ai propri dati personali, i contribuenti devono indicare le cartelle Equitalia per cui intendono chiedere la rottamazione e definire la modalità del pagamento che può avvenire in un'unica soluzione o a rate (fino a un massimo di quattro) l'ultima delle quali va saldata entro il 15 marzo 2018). Sul modulo vi è anche una parte per rinunciare ai ricorsi in commissione tributaria con giudizi pendenti. La rottamazione vale per tutte le cartelle esattoriali emesse dal 2000 al 2015, non solo da Equitalia ma anche dai Comuni che hanno scelto di accodarsi all'iniziativa. Si possono sanare pendenze su multe per infrazioni al codice stradale, canone Rai, Irpef, Irap, contributi Inps e Iva (esclusa quella per i pagamenti all'importazione). Equitalia è tenuta a rispondere entro il 24 aprile 2017 indicando l'importo complessivo dovuto e le singole rate, con la data di scadenza di ciascuna. Si ha un anno di tempo per adempiere e si paga con addebito in conto corrente, bollettini precompilati o allo sportello. Ultima cosa: se il versamento - anche in un'unica rata - arriva in ritardo o è insufficiente si decade dallo sconto e si deve l'intera somma precedentemente stabilita da Equitalia.
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2016-10-26 18:33:08 Abolizione di Equitalia? Davvero?
Conti correnti, depositi, immobili e auto.
Signore e signori, arriva il Grande Fratello della riscossione, la vera contropartita alla clemenza verso i debitori sugli interessi della cartella.
Dal 1 luglio 2017 la nuova Equitalia potrà “vedere” anche la consistenza del conto del contribuente, di quali rapporti finanziari è titolare, l’ammontare del suo stipendio o della pensione, la consistenza dei suoi patrimoni immobiliari.
Una radiografia completa per scovare saldi attivi sui quali imporre la riscossione dei tributi. E’ la misura del decreto Fiscale in Gazzetta da lunedì 24 ottobre, che traduce in concreto il vero motivo dell’incorporazione di Equitalia dentro l’Agenzia dell’Entrate che non si limita al cambio del nome o a un mero travaso di compiti, facoltà e poteri già conferiti ma potenzia la “capacità informativa” dell’esattore, aprendogli le banche dati che erano possesso semi-esclusivo dell’accertatore.
In poche righe il decreto autorizza la nuova Equitalia ad utilizzarle “ai fini della riscossione”, superando così il nodo del bilanciamento tra le esigenze di gettito degli enti creditori e la garanzia del diritto alla privacy.
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2016-10-17 11:48:48 Scusate per il lungo silenzio, ma abbiamo lavorato su piu' fronti per aumentare le nostre news. Grazie e alla prossima
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2016-10-17 11:48:07 QUALI SONO GLI ABUSI IN UN CONDOMINIO?
Ai fini di questo scritto si intendono abusi condominiali le situazioni in cui le parti comuni condominiali sono sottratte
in tutto o in parte alla loro naturale funzione a servizio delle unità immobiliari dei condomini, a causa di situazioni o
comportamenti che le danneggiano o che ne impediscono la normale fruibilità da parte di tutti i partecipanti al Condominio.
Tali situazioni principalmente sono:
a) Occupazione delle parti comuni con beni privati di qualsiasi genere (ciò include anche il parcheggio di veicoli se non consentito dal regolamento condominiale);
b) Immissioni di rumori od odori molesti all’interno delle parti comuni;
c) Alterazione delle parti comuni con opere o installazioni che ne rovinino l’estetica.
d) Utilizzo delle parti comuni con modalità che ne incrementino la naturale usura, imponendo maggiori costi di manutenzione.
Le parti comuni condominiali più tipicamente a rischio in questo senso sono
-Cortile
- Vani scala e pianerottoli
- Atrii
- Corridoi di disimpegno di cantine e solai
- Ascensori
Chi deve intervenire?
Qualunque condomino ha il diritto di intervenire per impedire che si verifichino abusi condominiali ma l’organo al
quale la legge (art. 1130 c.c.) attribuisce il compito di disciplinare l’uso delle cose comuni e di curarne la conservazione è l’Amministratore del Condominio.
Ciò significa che i Condomini possono esigere che l’Amministratore intervenga a tutela delle parti comuni.
Come si può intervenire?
Se gli usuali mezzi di comunicazione (telefonate, lettere ecc….) non riescono a far cessare gli abusi condominiali,l’Amministratore ha a disposizione sostanzialmente tre strumenti:
a) La sanzione condominiale;
b) Il ricorso all’Autorità Amministrativa;
c) Il ricorso all’Autorità Giudiziaria.
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2016-09-02 18:14:27 ACQUISTO CONDIZIONATORI 2016: QUALI AGEVOLAZIONI FISCALI SPETTANO?
L’acquisto di un condizionatore anche nel 2016 prevede la possibilità di fruire di detrazioni fiscali riguardanti il miglioramento energetico degli edifici e l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici. I condizionatori rientrano nell’Ecobonus 2016 che prevede una detrazione del 65% ¸nel bonus ristrutturazione con una detrazione del 50%, e nel bonus mobili che prevede una detrazione del 50%. Vediamo quali condizionatori rientrano in ogni bonus e quali sono le agevolazioni di cui si può fruire nel 2016. Per tutti i lavori per gli interventi di efficienza energetica realizzati entro il 31 dicembre 2016 è prevista una detrazione fiscale del 65% dall’Irpef o dall’Ires ripartita in 10 anni su una spesa massima di 100mila euro. A fruire della detrazione di imposta sono tutti i contribuenti possessori dell’immobile interessato dalla riqualificazione energetica. Rientrano in questa agevolazione climatizzatori con pompa di calore che forniscono sia riscaldamento che raffrescamento, a condizione che siano ad alta efficienza (come definito da specifiche tabelle dell’Agenzia delle Entrate) e che siano installati in sostituzione dell’impianto di riscaldamento esistente.
Nel bonus ristrutturazione con detrazione 50% rientrano i Climatizzatori con pompa di calore anche non ad alta efficienza, purché il condizionatore (come la maggior parte dei modelli sul mercato) possa essere usato anche per il riscaldamento nella stagione invernale, a integrare o a sostituire l’impianto di riscaldamento già esistente.
Nel bonus mobili con detrazione 50% rientrano soltanto i condizionatori con etichetta energetica A+ o superiore e permette di portare in detrazione la spesa sull’Irpef in 10 rate annue.

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2016-08-24 23:33:20 Alle 3:36 della notte scorsa un violento terremoto (magnitudo 6.0 della Scala Richter) ha colpito le regioni del Centro Italia. L'epicentro è stato individato nei pressi dei comuni di Amatrice e Accumoli, nella provincia di Rieti. Al momento si contano oltre 120 vittime, tra cui diversi bambini, mentre i dispersi sono ancora centinaia. E' corsa contro il tempo per salvare coloro che sono ancora vivi sotto le macerie.

Nell'esprimere la nostra vicinanza ai familiari delle vittime, condividiamo qualche informazione utile.

La Protezione Civile ha messo a disposizione il numero verde 800840840 per avere informazioni o fare segnalazioni. E' stato anche attivato il numero solidale 45500, grazie al quale è possibile donare due euro inviando un sms a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.


Siccome non è possibile escludere nuove forti scosse, anche in zone diverse da quelle già colpite, condividiamo i consigli della Protezione Civile su cosa fare in caso di terremoto:

Durante un terremoto
• Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
• Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti, ecc.).
• Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
• Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
• Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
• Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.

Dopo un terremoto
Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi. Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti. Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato. Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune. Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
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