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COMITATO GPL - CGPL

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Indirizzo del canale: @comitatogpl
Categorie: Psicologia
Lingua: Italiano
Abbonati: 269
Descrizione dal canale

informazione libera, soluzioni pratiche, economiche (quasi) per tutti, per affrontare un blackout, trovare soluzioni e diventare autonomi dal Sistema
🌞⚡️🔥💧
Questo canale è INDIPENDENTE ed è gestito da volontari senza scopo di lucro

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Gli ultimi messaggi

2022-06-14 19:35:06
L'EPIDEMIA DEL POTERE
Questa ambulanza vi ricorda qualcosa?
Elio Petri porta in scena quasi 50 anni fa il dramma grottesco di una classe politica dirigente (la Democrazia Cristiana) che con imprenditori, banchieri, affaristi collusi, cerca di redimere la propria corruzione morale e materiale, ritirandosi in un bunker di gesuiti per praticare "esercizi spirituali". Fuori dilaga un'epidemia, ma è dentro che il virus del potere non lascerà scampo...
Todo Modo, di Elio Petri, con Gian Maria Volontè, Marcello Mastroianni, Mariangela Melato, Michel Piccoli (Italia 1976)
#blackout #virus #potere #epidemia #politica #corruzione #Covid
45 views16:35
Aprire / Come
2022-05-20 00:05:10 Un congedo piano piano
che diluisce forte forte
il pensiero della morte
R.I.P. Vangelis
48 views21:05
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2022-04-25 13:48:00
UNA DANZA COSTITUZIONALE DI LIBERAZIONE INTERNAZIONALE
Non ci libereremo con una danza.
Ma la danza rende libero lo spirito.

Gare de l'Est (Parigi), 8 aprile 2021 (video tratto da qui), mentre questo è il flash mob danzante italiano

#25aprile #Costituzione #Italia #NOGP #NO #discriminazione
66 views10:48
Aprire / Come
2022-04-20 14:45:06
CHI E’ VERAMENTE L’ESSERE UMANO?
E’ un essere meraviglioso, un capolavoro della Natura.
Un essere senziente, intelligente, dotato di libero arbitrio, permeato di Amore, ma anche di Odio. E’ ombra e luce insieme.
In questi ultimi due anni è anche venuto fuori come siamo fatti veramente: forse questo è stato il danno maggiore di tutti . E forse ciò è un bene, è bene aver visto in faccia il male di cui siamo fatti, e che tutti “mascheravamo” con maschere che non serve comprar...
Abbiamo scoperto che siamo esseri condizionabili, paurosi, egoisti... E ricattabili. Siamo dentro il ricatto del Sistema.
Per mantenere la “vita normale di prima”, abbiamo barattato la nostra Salute (ci siamo fatti violare il corpo) e perso il nostro inalienabile Diritto alla Libertà.
“Nessuna morale, nessun messaggio, nessun tratto profetico, solo una semplice constatazione di fatto”. Ecco a voi “The shelter” (Il rifugio).
#blackoutMentale #pandemia #libertà #sanità #Uomo #DirittiUniversali
224 views11:45
Aprire / Come
2022-04-02 11:45:00
244 views08:45
Aprire / Come
2022-04-02 11:45:00 (IO SO) PERCHÈ CI EMOZIONIAMO SOLO PER ALCUNE COSE

Francesco Schellino, giovane pensatore ligure, affronta, con il suo breve saggio “PERCHÈ CI EMOZIONIAMO SOLO PER ALCUNE COSE”, il “fenomeno Coronavirus in Italia” con sincera, puntuale, approfondita, inappuntabile, saggia analisi.

Scritto nei primi mesi del 2020, pubblicato nel numero 149 della rivista Ellin Selae e poi nel libro di Franco Del Moro "Silenti ed eretici” , Schellino propone un punto di vista altro.
Illuminante

Il video, quasi un incipit, è tratto dall’epilogo del trattato.
Il testo integrale, in formato ebook è in allegato.
#pandemia #coronavirus #Italia #lockdown #paura #psicosi #politica #Covid19 #mascherine
128 views08:45
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2022-04-01 17:33:00 PERCHÉ CI EMOZIONIAMO SOLO PER ALCUNE COSE?

Oggi, primo aprile 2022, finisce ufficialmente lo "stato di emergenza sanitaria", introdotto dal Governo italiano dal 31 gennaio 2020
Ma come e perché è cominciato questo stato di cose in Italia? Chi è Stato? E dove ci sta portando?
Forse molti di quelli che hanno subìto lo “stato di eccezione” nei primi mesi della pandemia da Coronavirus, chiusi nelle loro case, non si sono fatti molte domande, o forse non quelle giuste. Francesco Schellino, giovane pensatore ligure, affronta il “fenomeno Covid-19” con sincera, puntuale, approfondita, inappuntabile, saggia analisi.

Questo breve saggio, scritto da Schellino nei primi mesi del 2020, pubblicato nel numero 149 della rivista Ellin Selae, e poi nel libro “Silenti ed eretici” di Franco Del Moro, propone un punto di vista altro. Illuminante
#pandemia #coronavirus #covid19 #stato #emergenza #sanitaria #lockdown #blackout #mentale #soluzioni
140 views14:33
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2022-03-28 13:07:30 QUANDO I SOLDI TROVANO L’ACQUA

Noi siamo l’acqua che beviamo e quella che mangiamo, siamo fatti di acqua (i bambini sono 75% acqua, gli adulti il 60%).
L’acqua è un bene comune che appartiene a tutti gli abitanti della terra ed è patrimonio dell’umanità. L’accesso all’acqua è un diritto fondamentale e inalienabile, che va garantito a tutti. Ma il diritto degli Stati sovrani non e' dello stesso avviso. Attualmente, solo l'Ecuador ha affermato nella propria costituzione la tutela dell'ambiente come bene comune. Nessun altro Stato al mondo ha riconosciuto la tutela della natura come fine ultimo dell'azione generale, al pari, ad esempio, del diritto al lavoro o alla salute. Nel mondo solo 16 persone su cento possono aprire un rubinetto e veder scorrere acqua potabile, priva di agenti patogeni e di sostanze inquinanti, per bere, cucinare e lavarsi. Mentre 84 devono cercarla, spesso molto lontano dalle abitazioni, presso fonti dove la disponibilità è scarsa e la qualità scadente.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che al di sotto della soglia di 50 litri d’acqua al giorno si può già parlare di sofferenza per mancanza di acqua: di fatto il 40% della popolazione umana (2,5 miliardi di individui) vive in condizioni igieniche impossibili soprattutto per carenza di acqua.

«In Italia, su 7.493 fiumi, il 43% raggiunge l’obiettivo di qualità per lo stato ecologico, il 75% raggiunge quello per lo stato chimico. Su un totale di 347 laghi, solo il 20% raggiunge l’obiettivo di qualità per lo stato ecologico, il 48% raggiunge l’obiettivo di qualità per lo stato chimico».

Lo scenario temuto dagli esperti di "idropolitica", nuova branca della geopolitica, prevede un futuro costellato di guerre per il controllo dell'acqua da far impallidire anche quelli per il petrolio. Non è un caso che si parli già di "acqua in cambio di pace". Ma l'acqua c'è: basterebbe cooperare. Un esempio? Israele e Giordania: dagli anni Settanta i due paesi collaborano alla gestione del fiume Giordano con reciproco vantaggio, dando vita ad un sodalizio che non si è interrotto neppure in tempo di guerra. E che ha rappresentato la base di partenza verso la cooperazione in altri settori, in particolare quello dei trasporti.
Collaborare conviene a tutti. Perché costruire è sempre meglio che distruggere.

Cosa fare per usare e trattare meglio l’acqua:
• Scegli l’acqua del rubinetto invece che quella in bottiglia.
• Preferisci l’utilizzo della doccia al bagno in vasca e chiudi il rubinetto dell’acqua mentre lavi i denti o fai la barba.
• Riutilizza l’acqua del lavaggio delle verdure o della cottura della pasta per innaffiare le piante.
• Se devi ristrutturare una casa o costruirne una nuova, fai progettare sistemi di raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione e i servizi igienici.
• Riduci l’acquisto di capi di abbigliamento (c’è bisogno di molta acqua sia per la loro produzione che per il loro successivo smaltimento).
• Riduci (o meglio EVITA) l’utilizzo della plastica, in particolare quella monouso e per il confezionamento di alimenti (le microplastiche contaminano l’acqua e di conseguenza la catena alimentare).
• Sostieni iniziative e progetti per ridurre la cementificazione dei territori, la produzione energetica da combustibili fossili e le modalità di viaggio altamente inquinanti.
• Orientati verso una dieta con un minor apporto di carne e preferisci prodotti locali e biologici.
• Impegnati a far crescere consapevolezza e responsabilità circa la tutela e il risparmio di questa preziosa e unica risorsa che è, e deve restare, un Bene Comune.

Vedi il video collegato all'articolo. Testo elaborato partendo da queste fonti (1, 2, 3, 4).
#blackout #idrico #acqua #diritto #corruzione #politica #guerra #idrica #soluzioni
206 viewsedited  10:07
Aprire / Come
2022-03-28 13:07:22
QUANDO I SOLDI TROVANO L’ACQUA
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#blackout #idrico #acqua #corruzione #politica #guerra #idrica #Chinatown #RomanPolanski
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