C.Li.Va. Toscana

2022-03-03 11:11:09 Neanche l’istituto luce arrivava a tanto.

La signora crede nella scienza, adesso ci crediamo anche noi dopo aver visto questo spettacolo indegno

Tendenzialmente non postiamo mai video di altri canali, ma questo merita una riflessione sulla disperazione per non aver convinto milioni di italiani a vaccinarsi e circa 10 milioni a fare la terza dose.

Un governo ridicolo supportato da una campagna informativa a senso unico.

Una pagina che non dimenticheremo mai. Vergogna.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana Aprire / Come

2022-03-01 15:45:59 Miocarditi associate a vaccinazioni nei ragazzi fra 12 e 17 anni

“Per i ragazzi fra 12 e 15 anni senza comorbidità che hanno ricevuto 2 dosi di vaccino mRNA il tasso di eventi avversi cardiaci (CAE) è fra 2,6 e 4,3 volte più alto rispetto al rischio di ospedalizzazione da covid19.

Il tasso di eventi avversi cardiaci (CAE) post vaccinazione è più alto nei giovani fra 12 e 15 anni con due dosi.

Il tasso di eventi avversi eccede sia il tasso di ospedalizzazione moderate che gravi”

Fonte Aprire / Come

2022-02-28 16:28:41 STUDIO SU VACCINI MRNA

“Il nostro studio in vitro sull’effetto del vaccino MRNA BNT162b2 sulle cellule umane è il primo pubblicato. Abbiamo presentato evidenze di una veloce entrata del BNT162b2 nelle cellule e nella trascrizione inversa nel DNA”

Nell’introduzione addirittura si parla di un tempo della trascrizione inversa “in 6 ore dall’iniezione”.

Sarebbe interessante aprire una discussione seria sul tema, ricordiamo che ad oggi i vaccini mRNA sono di fatto gli unici somministrati in Italia e ci sono milioni di italiani sottoposti ad obbligo per età o per tipologia di lavoro svolto.

Fonte: https://www.mdpi.com/1467-3045/44/3/73/htm Aprire / Come

2022-02-28 14:51:31 Secondo i professionisti dell’informazione i canali novax si sono “convertiti” in negazionisti della guerra e “pro putin”

Volevamo tranquillizzare il giornalista di TGCOM: noi siamo ancora ben concentrati sul difenderci dalle politiche ingiuste del governo nella gestione del covid e anche sugli obblighi vaccinali che gravano, a distanza di quasi 5 anni, su tutti i bambini per effetto della legge Lorenzin.

Abbiamo migliaia di persone sospese da lavoro ed altre che lo potrebbero essere a breve per scadenza del super greenpass.

Ci sono migliaia di ragazzi esclusi da trasporti, vita sociale e sportiva. Una pagina nera della storia italiana e che contrasteremo come possibile ogni giorno.

Non abbiamo bisogno di “convertirci” perché il nostro comitato nasce con lo scopo di difendere la libertà di scelta e la responsabilità genitoriale. Quei problemi ci sono ancora, siete solo voi giornalisti che avete smesso di parlarne perché la guerra, purtroppo in corso, catalizza l’attenzione degli italiani.

Fonte Aprire / Come

2022-02-26 10:48:14 Come abbiamo sempre sostenuto la vaccino vigilanza passiva di AIFA non funziona e non da una misurazione reale del numero di effetti avversi.

Nonostante siano ormai accertate anche da AIFA nell’ultimo report 22 decessi e 19.055 reazioni avverse gravi a seguito di vaccinazione covid, arriva da una compagnia assicurativa tedesca la notizia che questi dati siano sottostimati di circa 12 volte (fonte https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_annuale_su_sicurezza_vaccini%20anti-COVID-19.pdf )

200.000 clienti della compagnia hanno
avuto bisogno di cure post iniezione nei successivi 8 mesi.

Inaccettabile che in Italia non si parli di reazioni avverse e che tutto venga relegato a un normale prezzo da pagare. Dove c’è rischio deve esserci scelta, le vite umane non sono numeri ma dietro ognuno di questi dati c’è una persona, una famiglia e vite cambiate per sempre per una vaccinazione fatta per ricatto o per obbligo di stato.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana Aprire / Come

2022-02-26 09:59:47 Obbligo vaccinale e dipendenti sospesi, TAR Lazio ordina pagamento metà stipendio.

“Considerato che il ricorso richiede approfondimento di merito, in relazione ai profili di doveroso bilanciamento di valori costituzionali, tra la tutela della salute come interesse collettivo – cui è funzionalizzato l’obbligo vaccinale – e l’assicurazione di un sostegno economico vitale – idoneo a sopperire alle esigenze essenziali di vita, nel caso di sospensione dell’attività di servizio per mancata sottoposizione alla somministrazione delle dosi e successivi richiami, c.d. booster “tenuto conto che la sospensione è dichiaratamente di natura non disciplinare e implica la privazione integrale del trattamento retributivo. Ritenuto, pertanto, di accogliere l’istanza cautelare, nel senso che al ricorrente sia corrisposto un assegno alimentare pari alla metà del trattamento retributivo di attività, confermando il decreto monocratico del 27/01/2022 n. 544, nei sensi indicati”.

Fonte Aprire / Come

2022-02-18 15:12:02 AUTORITÀ GARANTE INFANZIA E ADOLESCENZA

Vaccino Covid-19, l’Autorità garante: “I genitori devono tenere conto della volontà dei ragazzi”.

“Premesso che, allo stato, per disposizione di legge, per svolgere alcune di queste attività è necessario possedere il green pass rafforzato, è evidente che l’esclusione è l’inevitabile effetto di una scelta operata dagli stessi genitori”

“Non mi esprimo su queste scelte, né su quelle a carattere sanitario attinenti alla salute pubblica frutto di una valutazione degli esperti del Comitato tecnico scientifico”.  
“È invece mio compito guardare alla questione dal punto di vista dei minorenni. Per questo chiedo ai genitori di ascoltare i loro figli a proposito della volontà di vaccinarsi.”

Un intervento che troviamo allucinante e al quale è impossibile non rispondere ricordando all’autorità che se ci sono 12 enni che vogliono vaccinarsi è solo per riavere quella libertà e socialità che la politica ha tolto in due anni di cattiva gestione dell’emergenza e promettendo di restituirla in cambio del greenpass. Quei ragazzi non vogliono vaccinarsi perché hanno paura della malattia ma solo perché è stato promesso (con l’inganno) che con vaccinazione e qr code “torneranno alla loro vita del 2019”.

Chissà come la penserebbero se venisse cancellato il greenpass. Chissà come la penserebbero se venisse loro detto che per i loro coetanei di altri paesi europei la vaccinazione è sconsigliata. Chissà come la penserebbero se venisse loro insegnato che i DIRITTI FONDAMENTALI non si contrattano ma si PRETENDONO in quanti cittadini liberi!

Siamo l’unico paese che chiede il greenpass ai minorenni per attività sociali e sportive basilari, e siamo anche l’unico paese dove lo stato di emergenza ha superato i due anni diventando ormai quindi non più qualcosa di eccezionale ma un’insopportabile “normalità”

Proprio perché l’autorità ricorda il consenso informato con la legge 219 vorremmo ricordare che il consenso per essere LIBERO E INFORMATO deve essere espresso senza pressioni psicologiche o ricatti indiretti. Altrimenti il consenso è estorto e segna una sconfitta di una società che (a parole) si definisce civile ma nei fatti si dimostra autoritaria e miope nel garantire la serenità alle generazioni più giovani.

Invitiamo l’autorità a un maggiore rispetto del ruolo dei genitori. Se i ragazzi non possono fare sport è perché vengono esclusi dalle scelte del governo, continuare a pensare che siano scelte “sanitarie” è ridicolo ma sopratutto preoccupante se chi lo crede ha un ruolo importante e delicato come il suo.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana


Fonte: https://www.garanteinfanzia.org/vaccino-covid-19-lautorita-garante-i-genitori-devono-tenere-conto-della-volonta-dei-ragazzi-0 Aprire / Come

2022-02-18 11:13:11 The Lancet - Rheumatology | 07/02/22 [Correspondence]

"Health-care workers recovered from natural SARS-CoV-2 infection should be exempt from mandatory vaccination edicts"
"Gli operatori sanitari guariti dall'infezione naturale da SARS-CoV-2 dovrebbero essere esentati dall'obbligo vaccinale"

"In primo luogo, è ben noto che per i virus a RNA a filamento singolo come l'influenza, l'immunità naturale dopo la guarigione dall'infezione fornisce una protezione migliore rispetto alla vaccinazione, che deve essere fatta ogni anno a causa della diminuzione dell'immunità vaccinale. Lo stesso è stato dimostrato per il SARS-CoV-2; in uno studio, gli individui esposti a un'infezione naturale avevano 10 volte meno probabilità di essere reinfettati rispetto agli individui vaccinati senza infezione naturale. [...] avevano anche meno probabilità di essere ricoverati in ospedale con COVID-19."

"[...] prima della pandemia di COVID-19 era un principio ben consolidato che, sebbene la vaccinazione sistemica contro i patogeni virali del tratto respiratorio protegga i vaccinati da infezioni gravi, questi individui possono ancora trasmettere il virus a individui non vaccinati a causa della mancanza di immunità nella mucosa. Pertanto, gli individui con immunità derivante da un'infezione naturale hanno probabilmente meno possibilità di trasmettere l'infezione a pazienti vulnerabili (che dovrebbero essere vaccinati essi stessi) rispetto a coloro che sono vaccinati ma non immuni naturalmente."

"[...] numerosi studi hanno dimostrato che la vaccinazione in individui con una precedente infezione naturale da SARS-CoV-2 induce la cosiddetta super-immunità (o immunità ibrida), ovvero risposte anticorpali e dei linfociti T più elevate rispetto alla sola vaccinazione. Questo concetto è spesso evocato a favore della vaccinazione, ma questo stato superimmunitario non ha dimostrato correlazioni cliniche a lungo termine e un numero crescente di studi mostra benefici marginali, se presenti, aggiuntivi della vaccinazione in individui con immunità naturale."

"Una forte componente per evitare un'ulteriore crisi del personale sanitario dovrebbe includere la sensibilizzazione dei politici sul potere dell'immunità naturale negli individui che si sono ripresi dalla COVID-19."

t.me/studiscientificivaccini Aprire / Come

2022-02-15 17:25:54 ENNESIMA FAKE NEWS

Ennesima fake news da parte dei giornali italiani, da parte dei cosiddetti “professionisti dell’informazione”

Secondo Adnkronos infatti il super greenpass per gli over 50 sarebbe necessario anche per lavorare in Smart working.

Nell’articolo intervistano poi il sottosegretario alla salute Costa facendo quindi credere che sia così previsto dal decreto. In realtà ovviamente non è così! Ripetiamo cosa prevede il DL/ 1 2022:

- L’obbligo di vaccinazione è previsto per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni, anche se non occupati. La sanzione sarà di tipo amministrativo e pari a 100€

- Il super greenpass per gli over 50 invece serve “per l'accesso ai luoghi di lavoro nell'ambito del territorio nazionale”
Pertanto non serve per lavorare da casa o “in modalità agile/ Smart working”. Il super greenpass va controllato quotidianamente e solo nei giorni in cui si è fisicamente presenti in azienda.

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana

Fonte Aprire / Come

2022-02-15 11:36:28 15 FEBBRAIO 2022

Oggi è un’altra di quelle date che purtroppo rimarranno nella nostra memoria. Fra il silenzio generale della politica e la faziosità dei giornali, milioni di cittadini onesti saranno sospesi da lavoro per l’ennesimo decreto ingiusto del governo italiano.

La loro colpa? Solamente aver compiuto 50 anni. Perché per il governo italiano a 50 anni il lavoro è un’extra, un dettaglio trascurabile che viene secondo alla PANDEMIA. O meglio alla gestione italiana della pandemia visto che questa norma è unica in tutto il mondo.

E così mentre ormai le terapie intensive sono quasi vuote, i casi stanno scendendo e la quasi totalità di chi ha contratto il virus guarisce senza neanche essere visitato dal proprio medico, aggiungiamo questa ennesima pagina vergognosa alla gestione del governo italiano sostenuto purtroppo da tutte le forze politiche.

Il nostro pensiero a chi oggi viene privato della dignità del lavoro. Il principio fondamentale su cui si basa la nostra Costituzione ormai calpestata quotidianamente dalla classe politica.

Mentre tutto il mondo allenta le misure o le cancella definitivamente in Italia entra in vigore un altro decreto, definendo una (nuova) discriminazione inconcepibile: due persone che svolgono lo stesso lavoro, nello stesso luogo, con i soliti contatti hanno un trattamento diverso in base all’età: a 49 anni si può lavorare senza vaccino, a 50 no perché qualcuno ha deciso che a 50 anni si è pericolosi per gli altri.

Un pensiero va a tutti coloro che si trovano in questa situazione da oggi così come a tutti coloro che sono già sospesi da mesi perché appartenenti alle categorie per i quali è previsto l’obbligo di vaccinazione.

Vi siamo vicini, e non avranno mai il nostro silenzio sull’ingiustizia creata che va cancellata prima possibile!

Staff C.Li.Va. Toscana
T.me/clivatoscana Aprire / Come